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sabato, 14 Giugno 2025

Adunata: vitale fierezza

Sono una ragazza diciottenne, figlia di un alpino e fieramente italiana. Ho partecipato come pubblico alla novantesima Adunata degli alpini e vorrei orgogliosamente testimoniare l’atmosfera di vitale fierezza che gli alpini hanno portato in città.

In Adamello per Giorgio Gaioni

L’ultimo fine settimana di luglio è da sempre dedicato al pellegrinaggio in Adamello, organizzato dalle Sezioni Vallecamonica e di Trento e giunto quest’anno alla 54ª edizione. I pellegrini delle diverse colonne si ritroveranno sabato 29 luglio per la cerimonia in quota al Passo di Lagoscuro e, domenica 30, a Ponte di Legno. Quest’anno il Pellegrinaggio è dedicato alla memoria di Giorgio Gaioni, alpino del 5º nato ad Angolo Terme (Brescia) il 4 ottobre 1926 che fu insieme a Luciano Viazzi, il grande promotore di questa cerimonia sui luoghi dove si combatté la Guerra Bianca. 

Ottavo raduno alla Plozner Mentil

Il Gruppo Ana Pal Piccolo di Paluzza organizza l’8º raduno dei “Figli di Maria”, gli alpini che hanno prestato servizio nella caserma Plozner Mentil di Paluzza. 

Insieme si va lontano

È su questa terra, “dove Sile e Cagnan s’accompagna” che gli alpini sono tornati per difendere quel patrimonio etico e di memoria cristallizzato sulle pagine della letteratura alpina, nelle immagini in bianco e nero vecchie di un secolo. Cento anni fa le sofferenze degli uomini al fronte, delle donne tanto coraggiose, delle genti costrette al profugato. 

Ortigara: centenario della battaglia

Ricorre quest’anno il centenario della battaglia sul Monte Ortigara che verrà ricordato il secondo fine settimana di luglio con il pellegrinaggio al Monte simbolo del sacrificio delle penne nere. La commemorazione a carattere nazionale è organizzata dalle Sezioni di Asiago, Marostica e Verona. 

«Sappiate essere Uno»

La cerimonia eucaristica è il momento più intimo dell’Adunata, che interrompe per un’ora il frastuono della festa e concentra l’attenzione sui valori alpini, sul silenzio, sulla memoria dei Caduti. Intensa la cerimonia, accompagnata dalla Corale del Duomo di Montebelluna, nel Tempio di San Nicolò le cui navate trecentesche sono state riempite da duemila penne nere, tante altre hanno seguito la cerimonia all’esterno, sul maxi schermo allestito per l’occasione. 

Dna Alpino

L’emozione, il ricordo, la speranza. Sono questi i sentimenti che al Teatro Comunale di Treviso hanno accompagnato l’incontro con le rappresentanze all’estero, riassunti nel momento più toccante, con la sorpresa di Danilo Cal, Capogruppo di Toronto che ha dedicato una poesia ad Angelo, il papà alpino del Presidente Favero. A simboleggiare il passaggio generazionale sono saliti sul palco i nipotini di Favero e il cappello del papà, posato su di un tricolore. 

L’Adunata siamo noi

«Ma che cosa ci andate a fare tutti gli anni alla stessa trita e ritrita rappresentazione di voi stessi? È sempre la solita minestra!». La domanda di un amico privo di esperienza militare non mi stupisce. Capisco che da fuori l’Adunata possa sembrare ormai ripetitiva. Per tanti di noi e per me non è così.

Uomini di valore

Domenica 14 maggio, prima che iniziasse la sfilata, ho letto su un quotidiano un articolo che mi ha indignato per la ovvietà e la stupidità delle descrizioni fatte dall’autore su noi alpini. Come al solito, ma speravo che ormai nel terzo millennio certe posizioni preconcette fossero state rimediate da un minimo di informazione e di cultura, siamo definiti gli ubriaconi di sempre, pieni di alcol dalla mattina alla sera, un po’ buffoni di corte per il divertimento dei cittadini ospiti. 

Doni alla città

Durante le fasi di programmazione e preparazione delle varie attività di Protezione Civile avevamo quasi la sensazione che i nostri volontari avessero a Treviso compiti marginali. Ora però che l’evento si è concluso abbiamo una consapevolezza ben diversa: sono stati circa 800 i volontari impegnati nelle varie attività gestite direttamente dalla P.C. Ana. I volontari appartengono a più di 45 Sezioni, compresa quella di Treviso che ha contribuito con impegno e precisione nella preparazione del rancio.

Su due ruote

Sotto lo sguardo severo della Grigna, ancora punteggiata dall’ultima neve, è andata in scena la seconda edizione del Campionato Ana di mountain bike, organizzato a Mandello del Lario. Sabato 29 e domenica 30 aprile, la cittadina in riva a “quel ramo del Lago di Como” immortalato dal Manzoni, si è vestita di Tricolore per ospitare i 236 atleti di 33 Sezioni, che hanno affrontato i due percorsi messi a punto dalla Commissione Sport nazionale. 

Grazie di cuore

Sono un alpino di 68 anni e da 44 anni sono associato all’Ana. Con queste mie poche righe sono da lei per esprimere e per dirle che ogni volta che ricevo il mensile della nostra rivista L’Alpino è sempre una ventata di gioia, dove passo passo ho visto crescere la nostra rivista sia nella grafica, ma soprattutto nei contenuti e negli argomenti interessanti e godibili. 

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