28.2 C
Milano
domenica, 22 Giugno 2025

Pogramma per le delegazioni I.F.M.S.

L'arrivo all'Adunata nazionale delle delegazioni I.F.M.S. (Federazione Internazionale Soldati della Montagna) è previsto per giovedì 5 maggio. I delegati saranno ospitati a Carmagnola (Torino) all'Hotel San Marco, in via San Francesco di Sales 18. Tel. 011 9626953 Fax 011 9715938 info@sanmarcoalbergo.com www.sanmarcoalbergo.com.

SVIZZERA Autorit svizzere ospiti del gruppo di Ginevra

Gli alpini del gruppo di Ginevra sono stati invitati ad un ricevimento dell'Associazione Sottufficiali, dove hanno potuto incontrare alte cariche civili e militari...

Una spontanea dimostrazione di amor di Patria

Avranno sicuramente un lungo seguito le celebrazioni del 150º dell'Unità d'Italia, un anniversario che possiamo ben dirlo ha lasciato un segno certamente positivo, ma con variabili e sfumature critiche che sarebbe opportuno approfondire. Il 17 marzo ufficiale si è svolto tutto, o quasi, come previsto. Cerimonie con l'intervento del Capo dello Stato, il suo splendido discorso a Camere riunite, il suo appello all'unità del Paese nel corso del quale ha ricostruito la storia partendo dai primi moti del Risorgimento per arrivare ai nostri giorni.

ROMA Il monumento all'artigliere

Tricolori dappertutto per i numerosi alpini convenuti nella cittadina della Valle del Velino, dove il gruppo locale, guidato da Antonio Santopietro, ha celebrato...

La riunione dei presidenti del 1 raggruppamento

  Il 5 febbraio nei locali della sezione Val Susa si è tenuta la riunione dei presidenti del 1º raggruppamento (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e...

Pizzatti e Vavassori regalano la vittoria a Sondrio

Duecento atleti di 20 Sezioni si sono affrontati lo scorso 6 marzo al 34º Campionato nazionale ANA di sci alpinismo, svolto ad Albosaggia (Sondrio), sulla splendida pista del Meriggio, nel cuore del Parco delle Orobie. Il percorso di gara si è sviluppato su 14 chilometri per 1.580 metri di dislivello e ha alternato salite e discese, alcune delle quali nel bosco di larici e passaggi mozzafiato in cresta. Splendido il tempo e perfetto il manto nevoso, nonostante la temperatura primaverile.

CARNICA Con il 3 da Montagna aiuti all'Afghanistan

La sezione Carnica ha raccolto e versato su un apposito conto corrente circa 4.000 euro, frutto della sottoscrizione tra i vari Gruppi ANA della...

L'Italia che non fa rumore

Il 17 marzo scorso, per la seconda volta in vita mia, ho comprato una bandiera italiana. La prima l'avevo acquistata nell'82 per i mondiali di calcio. Ventinove anni in meno e una coscienza civica più pallonara che altro, si prestavano ad uno sventolio che celebrava l'Italia campione del mondo.

A spasso, fra storia e arte

Per tutti gli italiani Torino è sempre stata la città industriale per antonomasia, un po' grigia, un po' riservata, l'esatto contrario di quella che si può scoprire oggi visitandola. Dalle Olimpiadi invernali del 2006 in poi, i torinesi si sono riscoperti abitanti di una città viva dove sono stati valorizzati i luoghi simbolo di una dinastia, quella sabauda, con una vocazione turistica tenuta nascosta per troppo tempo. La lunghezza dei suoi viali alberati, l'eleganza delle sue piazze, che un'amministrazione comunale lungimirante ha saputo restaurare e donare ai cittadini, prive di auto, ne fanno una città apprezzata e visitata per tutto il corso dell'anno per le sue bellezze e le innumerevoli manifestazioni di richiamo internazionale. Il 2010 si è lasciato alle spalle i 2.000.000 di visitatori per l'ostensione della Sindone e questo 2011 si prospetta altrettanto importante per le celebrazioni del 150º dell'Unità d'Italia.

TORINO Il monumento all'artigliere

Posizionato nei Giardini di Corso Vittorio Emanuele II, il monumento all'artigliere da montagna ha avuto vita difficile. Lavori di riadattamento dei giardini, inclusi...

La grande attesa

Una città in attesa, orgogliosa dell'evento, ma riservata e composta come solo Torino sa essere. La prima capitale dell'Italia unita aspetta l'Adunata nazionale degli alpini e guarda al Corpo delle penne nere con sentimenti di simpatia e gratitudine. Per accorgersene basta percorrere il tracciato della sfilata dal monumento di corso Vittorio Emanuele II a piazza Vittorio Veneto, passando le piazze San Carlo e Castello chiedendo ai torinesi di esprimere attese e pareri sulla manifestazione. Siamo pronti ad un abbraccio caloroso dice Antonio Cavallaro Per noi gli alpini sono la colonna portante dell'esercito e uno dei Corpi più vicini alla gente, come hanno dimostrato in tante situazioni di emergenza e difficoltà .

ULTIMI ARTICOLI

Federico Vietti

Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

Andrea Cainero