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mercoledì, 23 Luglio 2025

Preti intelligenti

Duomo di Dobbiaco, territorio fino a prova contraria bianco rosso e verde: omelia nella domenica della Santa Pasqua. 

Due nuove realtà

Gli stucchi dorati e i velluti rossi dell’ottocentesco Teatro Alfieri hanno fatto da cornice all’incontro tra i vertici dell’Ana e i rappresentanti delle trenta Sezioni all’estero, convenuti ad Asti per partecipare l’89ª Adunata. Sul palcoscenico si sono vissuti momenti di intensa emozione. Volti e racconti che si dipanano nei continenti con la capacità di rinnovarsi e proporre nuove storie di “alpinità e italianità” come le ha definite il Presidente Sebastiano Favero.

Giovani bandiere

Trecentocinquanta nuovi Tricolori sventoleranno all’ingresso delle scuole elementari della capitale. Sono stati donati dall’Associazione Nazionale Alpini agli alunni di Roma durante la Festa dell’Europa, celebrata in Campidoglio lo scorso 9 maggio, alla presenza del commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca e di Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.

Memoria e spirito positivo

Se l’Associazione avesse una capitale morale, quella sarebbe la memoria. E non solo legata ai fatti bellici di cento e più anni fa, ma che s’allaccia a un presente vicino. Nel lungo elenco compare la grande alluvione del 1994 quando il Tanaro esondò provocando 70 vittime e danni enormi.

Mattarella in Ortigara

Alle 4 del mattino del 24 maggio 1915 dal forte Verena partì il primo colpo di cannone verso le fortezze austriache sulla Piana di Vezzena. Fu l’atto che sancì ufficialmente l’entrata dell’Italia in guerra. Proprio in ricordo di tutti i Caduti lo scorso 24 maggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è salito sull’Altopiano di Asiago, nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra. 

Che sorpresa!

Le scrivo con il cuore ancora pieno di emozione e di felicità per ringraziare tutti i miei commilitoni che, in occasione del mio quarantesimo compleanno, mi hanno organizzato (con la complicità della mia fidanzata ed altri amici) un’indimenticabile festa a sorpresa. È stata una gioia immensa rivedere (alcuni dopo anni!) i veri amici che l’esperienza del servizio militare mi ha donato.

CASALE MONFERRATO – Alpini d’oro

Sono stati un pomeriggio e una serata memorabili quelli a Occimiano, in occasione dell’11ª edizione del Distintivo d’Oro, riconoscimento assegnato ad alpini e personaggi meritevoli. L’edizione 2016 entra in archivio con l’assegnazione del distintivo d’oro sezionale all’alpino Giacomo Alcuri del Gruppo di Casale Sud per il suo grande impegno nel costruire un reparto ospedaliero a Tamale (Ghana), in memoria del figlio Simone, morto in un incidente stradale a soli 17 anni. 

Le teorie di Del Boca

Vi scrivo per chiedervi cosa ne pensate di un cosiddetto storico, probabilmente nostalgico del regime borbonico e chiaramente filomeridionalista, come Lorenzo Del Boca che non perde mai occasione per scrivere libri traboccanti di autentico anti-italianismo. 

BOLZANO – Monumento alla fratellanza

Il 12 novembre 1955 nasceva, per volontà di 18 alpini allora poco più che ragazzi, il gruppo alpini di San Giacomo. Negli anni un pensiero ricorrente è stato quello di realizzare un’opera che superasse in forza emotiva la statua lignea di San Giacomo, l’altare nella cappella della Chiesa parrocchiale e la formella della Via Crucis del Cireneo che aiuta Cristo a portare la Croce. 

La baita di Viareggio

È falsa la notizia pubblicata a pagina 6 del numero di aprile de L’Alpino relativa allo sfratto del Gruppo di Viareggio! Il Sindaco che non è del Pd, ha chiamato tutte le associazioni che occupano spazi pubblici, per regolare la loro posizione, obbligato causa il dissesto dello stesso Comune, frutto di precedenti amministrazioni, e non certo per assegnare la sede ad extracomunitari! 

TREVISO – La Medaglia d’Oro Egidio Fantina

In occasione del centenario della nascita i gruppi alpini di Fietta del Grappa e Possagno hanno organizzato una celebrazione del sten. Egidio Aldo Vittorio Fantina, Medaglia d’Oro al Valor Militare nella Campagna di Grecia e Albania, durante la Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia non poteva che avere inizio a Possagno, presso la tomba del sten. Fantina, dove gli alpini hanno deposto un mazzo di fiori e dato lettura della motivazione per l’attribuzione della medaglia.

Cosa resta di un’Adunata

Dice un mio amico alpino che l’Adunata più bella è sempre l’ultima. Ci arrivi pieno di aspettative. La voglia di reincontrare vecchi amici, fare conoscenze nuove, vedere luoghi sconosciuti, staccare la spina dalle preoccupazioni di tutti i giorni per immergersi in una ubriacatura di cordialità. Sfilare dentro un fiume umano dove nessuno è fuori posto, perché tra gli alpini un posto c’è per tutti, senza distinzioni di anagrafe, di salute, di cultura, di appartenenza geografica.

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