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venerdì, 16 Maggio 2025

LUINO – Insieme come una famiglia

Grazie a Luca Morandi, figlio del Capogruppo onorario di Lavena Ponte Tresa, da vent’anni si perpetua una tradizione importante per tutto il Gruppo: una festa con i suoi compagni di scuola, i ragazzi diversamente abili del Centro professionale di Varese. 

TRENTO – I cinquanta di Meano

Era il 1965 quando fu fondato il Gruppo di Meano. I veci alpini pensarono da subito di proporre manifestazioni che non fossero autoreferenziali, ma che potessero coinvolgere la popolazione e in particolare i giovani delle scuole elementari e medie. Una scelta azzeccata poiché gli alpini negli anni sono diventati il punto di riferimento di un’intera comunità.

CADORE – Divisi dalla guerra, uniti per la pace

Le candide nuvole che si trasformano e si dissolvono, rendendo ancora più profondo e intenso l’azzurro di un cielo cristallino, dopo la nevicata notturna che ha imbiancato le cime, l’umidità che evapora e l’aria frizzante che lentamente si arrende al calore del sole, incorniciano nella verde spianata di Landro una giornata speciale, sullo sfondo magico delle Tre Cime.

GERMANIA – Al Grünten con gli alpini di Marostica

Gli alpini della Sezione di Marostica, guidati dal Presidente sezionale Fabio Volpato e dai vice Presidenti Sbalchiero e Chiminello, sono stati invitati dalla Sezione Ana Germania al 67º Grüntentag, in Baviera. Le penne nere sono partite all’alba dalla Jägerkaserme di Sonthofen. Il cielo del mattino preannunciava una giornata splendida, senza nebbia in vetta. L’appuntamento era stato fissato in cima al monte Grünten, a 1.738 metri. 

GERMANIA – Ricordo e solidarietà

Il Gruppo di Stoccarda ha ricordato i dispersi, le vittime del terrorismo internazionale e tutti i Caduti insieme alle Associazioni amiche tedesche.

UDINE – A Moggio con gli Schützen

Moggio Udinese ha accolto calorosamente gli alpini che prestarono servizio nella ex caserma Umberto Tinivella. È stato uno momento di festa e condivisione, in cui la popolazione moggese ha dimostrato gratitudine per gli aiuti prestati dalle penne nere in occasione del sisma del 6 maggio 1976.

PINEROLO – Sugli sci con gli alpini

La Sezione di Pinerolo, in collaborazione con la Nuova 13 laghi srl che gestisce gli impianti di risalita nel comprensorio sciistico di Prali (Torino) e la Scuola di Sci di Prali, ha organizzato un corso di sci aperto a tutti i principianti che intendono avvicinarsi per la prima volta a questo affascinante sport. 

IMPERIA – Ai Caduti di Oliveto

In piazza Bernardo Berio ad Oliveto di Imperia è stata inaugurata, alla presenza delle massime autorità civili e militari, una lapide ai Caduti di tutte le guerre. È stata una cerimonia commovente perché sono stati i congiunti dei Caduti che hanno scoperto ufficialmente l’opera. 

BOLZANO – La scelta di Cesare

Nell’ambito degli eventi previsti per ricordare il centenario della Grande Guerra, la Sezione di Bolzano si è rivolta al direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi per collaborare, unitamente alla Sezione di Trento, nella presentazione della figura del patriota alpino Cesare Battisti. Per la stagione 2015-2016 il Teatro Stabile ha portato in scena lo spettacolo “La scelta di Cesare”, un monologo recitato da Andrea Castelli su un testo di Pino Loperfido, per la regia di Andrea Brandalise.

MILANO – Un restauro per i Caduti

Il Gruppo di Lodi ha “restituito” alla città il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, presente nel cimitero Maggiore. Sono occorsi nove mesi per pianificare e organizzare al meglio il restauro dell’opera, coordinando le eterogenee realtà coinvolte. L’amministrazione comunale ha seguito la parte burocratica, gli alpini hanno restaurato la parte esterna del monumento, mentre gli incaricati della scuola d’arte “Bergognone” hanno pulito il marmo e ridipinto sulle lapidi i nomi dei 250 Caduti. 

LECCO – Alpino fra gli Alpini

Il ruolo di presidente non è facile, soprattutto in un’Associazione come la nostra: tanti gli impegni, tanti i problemi da risolvere, tanti gli incontri istituzionali. Quando ho saputo che il Presidente Favero sarebbe venuto a far visita al mio Gruppo, ho pensato di organizzare qualcosa di semplice, affinché si sentisse in famiglia, uno di noi. Niente clamori dunque, niente autorità, niente discorsi, così da godere appieno il tempo e la nostra compagnia. 

Un passo nel futuro

Non era mai successo che due Sezioni si unissero, molte volte è capitato il contrario. I tempi cambiano, le comunicazioni sono più veloci, gli spostamenti più facili, diventa opportuno ottimizzare le risorse. Un po’ per volta si è fatta strada l’idea che tutti gli alpini valtellinesi ritornassero uniti come agli albori della nostra Associazione quando fra i primi decisero di fondare una Sezione. 

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