L'improvvisa scomparsa del capitano Domenico Mina
Ci è giunta la notizia dell'improvvisa morte del capitano Domenico Mina, la cui ultima apparizione in pubblico è stata proprio in occasione della rievocazione della battaglia di Novo Postojalowka, a Saluzzo.
Il capitano Mina è andato avanti circondato dal grande rispetto che gli alpini hanno avuto per lui, grande figura di riferimento. I funerali si sono svolti venerdì 27 nella cattedrale di Saluzzo.
Il capitano Mina è andato avanti circondato dal grande rispetto che gli alpini hanno avuto per lui, grande figura di riferimento. I funerali si sono svolti venerdì 27 nella cattedrale di Saluzzo.
I bocia coordinatori del Triveneto riuniti a Saonara (Padova)
In marzo previsto l'incontro con gli altri raggruppamenti.
Presso la sede del gruppo alpini di Saonara (Padova) il 22 gennaio scorso si sono incontrati per la seconda volta i coordinatori dei giovani del Triveneto, avendo come graditi ospiti i consiglieri nazionali Ivano Gentili, Attilio Martini e Franco Munarini nonché i presidenti di sezione Roberto Genero di Marostica e Gianni Todesco di Padova.
Presso la sede del gruppo alpini di Saonara (Padova) il 22 gennaio scorso si sono incontrati per la seconda volta i coordinatori dei giovani del Triveneto, avendo come graditi ospiti i consiglieri nazionali Ivano Gentili, Attilio Martini e Franco Munarini nonché i presidenti di sezione Roberto Genero di Marostica e Gianni Todesco di Padova.
La fiaccola olimpica a Belluno, portata dagli alpini
Un boato ha accolto l'ultimo tedoforo, il campione paraolimpico Oscar De Pellegrin, che ha acceso la fiamma del tripode.
Il fuoco di Olimpia è stato vegliato per tutta la notte dagli alpini della sezione e da alpini del 7° reggimento. Di primo mattino la fiaccola è ripartita per il suo ancora lungo viaggio che si concluderà a Torino.
Saluzzo 63 del sacrificio della Cuneense a Nowo Postojalowka
Cielo tersissimo e luminoso, aria gelida e niente neve, se non sui profili nitidi delle montagne. Così Saluzzo, ai piedi della piramide del Monviso, ha accolto le migliaia di penne nere provenienti dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Toscana, ma anche dalla Francia e dalla Lombardia (era presente, tra gli altri, anche il vessillo di Brescia, cuore e memoria della Tridentina) che domenica 14 gennaio hanno reso omaggio solenne e composto alla memoria degli oltre 13mila alpini della divisione Cuneense Caduti e Dispersi in terra russa, a 63 anni dal loro sacrificio culminato nella battaglia d'annientamento di Nowo Postojalowka (20 gennaio 1943).
Come se, per noi, fosse stata una passeggiata
Parliamo tanto della campagna di Russia, come se, per noi, quella in Jugoslavia e in Grecia fosse stata una passeggiata , disse un...
Nostra madre Terra. O matrigna ?
Il clima sta cambiando: fenomeni sempre più violenti e sempre più frequenti sconvolgono i continenti La Natura presenta il conto.
'Sporadici fatti d'armi sul fronte balcanico'…
La lunga e terribile battaglia di Pljevlja, un ricordo che non può scomparire.
Quando il canto diventa armonia
Amore per la tradizione e tanta voglia di rendersi utili. Con questo spirito nasce, la sera del 16 aprile 1998, il coro degli alpini...
E' nato il coro BAT
Il 22 ottobre 2005 presso il gruppo ANA di Carmagnola è stata ufficialmente fondata l'Associazione Coro dei Congedati della Brigata Alpina Taurinense. Il responsabile...
Il col. Giovanni Manione nuovo comandante del 3 Alpini
Alla caserma Berardi di Pinerolo si è svolta la cerimonia di cambio del comando del 3º reggimento alpini. Il colonnello Dario Ranieri dopo un...
Gli alpini del btg. L'Aquila sul Gran Sasso
È un'emozione profonda quella che un centinaio di alpini della brigata Taurinense hanno provato quando, in un'ascensione iniziata a Campo Imperatore, al termine...