Nella centrale operativa del Dipartimento
L’occasione della riunione a Roma dei presidenti del 4° Raggruppamento, unita a quella dei coordinatori della PC, ha permesso di organizzare una proficua trasferta nel centro Italia. Alla spedizione, oltre al sottoscritto che doveva incontrare e illustrare ai presidenti strategie e problematiche con le attività della nostra PC, erano presenti il gen. Francesco Beolchini, referente ANA presso il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, il segretario della PC ANA Michele Longo e i coordinatori delle specialità delle sottocommissioni: Francesco Morzenti per l’Antincendio boschivo, Renato Traverso per l’informatica, Luca Zanoni per le telecomunicazioni, Roberto Beltrame per le attività dei sub e Giuseppe Manzoni coordinatore di PC della sezione di Bergamo.
Aspettando settembre
Ritornare sui luoghi della memoria significa riabbracciare i nostri padri, i nostri nonni. I nostri veci. È come ritrovarli uno ad uno in un peregrinare consapevole e sereno. E gli alpini lo fanno, da quasi un secolo. Ritrovano i morti di Adua, della Libia, delle Tofane. I morti di Grecia e di Albania. Le vittime della prigionia, dei campi di sterminio.
“Alpini a Gorizia”
A Gorizia, fra i musei provinciali di Borgo Castello ospitati nei palazzi rinascimentali Dornberg e Tasso mancavano gli alpini. O meglio, mancavano gli “alpini a Gorizia”, cioè uno spazio museale che desse conto della presenza degli alpini e dei reparti alpini dalla prima guerra mondiale in poi. Questa lacuna è stata colmata dalla sezione ANA di Gorizia guidata da Paolo Verdoliva in collaborazione con il Comune, la Provincia e la Regione Friuli-Venezia Giulia. I musei provinciali ospitano mostre d’arte contemporanea, il museo della moda e delle arti applicate e infine il museo della Grande Guerra.
Primicerj: un commosso grazie!
Caro Presidente, in questo momento per te sicuramente denso di emozioni, di ricordi e di sentimenti contrastanti, forse anche difficili da esternare appieno, non posso che provare una profonda commozione e pensarti con un sorriso.
Un coro racconta…
Nato nel 2011 su iniziativa di alcuni sostenitori ed estimatori del canto alpino appartenenti al gruppo ANA di Merano, il Coro Alpino Merano ha da subito annoverato fra le sue fila cantori provenienti dai Gruppi ANA di tutto il circondario meranese. L’attuale organico, composto in maggioranza da alpini del gruppo di Merano, è infatti completato con alpini iscritti nei gruppi di Lana, Marlengo e Sinigo.
Taurinense, bye-bye Afghanistan
Come nel 2010, in Afghanistan c’è stata la staffetta tra le brigate gemelle “Taurinense” e “Julia” alla guida del comando della regione occidentale del Paese. Il 24 marzo il generale Dario Ranieri ha ceduto il comando al generale Ignazio Gamba, al termine di un semestre intenso in cui la Taurinense ha assistito e facilitato la transizione della responsabilità della regione alle autorità e alle forze di sicurezza locali. È quindi il momento di tracciare un bilancio dei progressi registrati da questa missione, per quanto riguarda la Taurinense, da inserire nella prospettiva del 2014, quando la missione internazionale, nella forma attuale, si concluderà.
A Bolzano per parlare di emergenze
La manifestazione fieristica “Civil Protect 2013”, rivolta agli operatori del settore dell’emergenza e della Protezione Civile, è un evento che ha evidenziato la vivacità del volontariato e in generale del settore. Quest’anno l’Ente Fiera di Bolzano, su interessamento del coordinatore sezionale Luca Zanoni, ha offerto gratuitamente un ampio spazio in cui collocare attrezzature e mezzi che compongono la Colonna Mobile dell’ANA. Per rendere meno arida l’esposizione e per mostrare la multidisciplinarità della nostra organizzazione di Protezione Civile è stata installata una palestra di arrampicata, gestita dai volontari della specialità alpinistica, provenienti dal 1° e 3° Raggruppamento.
Aria nuova, in Sezione
Il 19 maggio 2013 Corrado Perona lascia la presidenza dell'Associazione Nazionale Alpini. Sarà per lui un giorno molto pesante ma insieme allegro e ricchissimo di sensazioni che possono stravolgere qualsiasi essere umano. Ma io non voglio, né posso, imbarcarmi in considerazioni sulle quali mille persone sono più informate, dettagliate, più capaci di scrivere di me.
Valori vissuti con l’esempio
Carattere deciso, a volte cocciuto. Uno di quegli uomini che impari a conoscere, oserei dire, sulla tua pelle ma quando lo hai conosciuto o pensi di averlo conosciuto, ti sorprende di nuovo e vorresti averlo frequentato da più tempo. Questo è per me Corrado Perona.
Con gli alpini a scuola di Protezione Civile
Anche quest’anno il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha annunciato la realizzazione dei campi scuola di “Anch’io sono la Protezione Civile”, la bella iniziativa che ha lo scopo di diffondere fra i giovani la cultura civica della Protezione civile, intesa come attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli investimenti e l’ambiente dai danni, o dai pericoli derivanti da calamità naturali, catastrofi o altri eventi calamitosi.
2004-2007: zaino in spalla
Nove anni sono lo spazio d’una generazione, un lungo periodo della vita. Ma soltanto un soffio nei ricordi ai quali è possibile guardare talvolta con amarezza, spesso con nostalgia, altre volte con orgoglio che mitiga il rimpianto dell’età che corre. Crediamo che con orgoglio possa guardare al passato, Corrado Perona. Certamente per il suo essere alpino, ancor più per i tre trienni – sembra più che un numero perfetto – durante i quali ha retto l’Associazione da presidente nazionale, caricandosi sulle spalle uno “zaino particolarmente pesante”, come definì la nomina il giorno della sua elezione, il 30 maggio 2004.
Giovani armonie alpine
Il Coro ANA di Novale della sezione di Valdagno nasce nel 2007 ai piedi delle “Piccole Dolomiti” protette dal Monte Pasubio, sacro alla Patria. È un coro giovane che, se paragonato all’età scolare, frequenta la prima elementare: nonostante ciò il 17 marzo 2011 riceve dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali, di concerto con il presidente dei Garanti per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, l’attestato che lo riconosce Gruppo Popolare e Amatoriale di interesse Nazionale e quindi inserito nel relativo elenco.