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domenica, 18 Maggio 2025

Un’Adunata indimenticabile

Caro direttore, ti invio copia della mail che mi ha mandato l’agenzia de L’Aquila presso cui mi ero rivolto per organizzare il viaggio del nostro Gruppo di Tarcento (Udine). Qui di seguito il messaggio pervenutomi. «L’Adunata è passata... e a L’Aquila abbiamo un grande vuoto, quello che voi avete colmato in tre giorni di allegra, ordinaria follia. 

“Ci volevano gli alpini!”

Siamo tornati a L’Aquila per tante ragioni: per incontrare le persone che avevamo soccorso dopo il sisma, per rivedere i luoghi e cosa è stato fatto in questi sei anni, per veder sfilare finalmente in un unico blocco tutta la Protezione Civile e per prestare ancora una volta il nostro supporto. Le attività che i volontari della Protezione Civile hanno svolto sin dalla prima mattinata di lunedì 11 maggio hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati. Quattro sono i luoghi segnalati e concordati con l’Amministrazione del Comune di L’Aquila. Anche in questo caso gli attestati di riconoscenza non sono mancati: «Ci volevano gli alpini…» è stata la più gettonata delle espressioni.

Una grande adunata

Ti accoglie da lontano con quel suo profilo di braccia scheletriche protese verso il cielo a chiedere di poter risorgere, la gru della ricostruzione. Questa è L’Aquila a sei anni dal terremoto che si portò via in un minuto 309 vite e secoli di storia. Eppure sono bastate poche ore perché quelle strade si rianimassero, come e più di una volta, inondate dal fiume vitale degli alpini accorsi da tutta Italia per l’88ª Adunata nazionale. Per molti è stato un ritorno a casa, almeno per gli 8.500 volontari che da ogni regione si misero in moto la mattina stessa del sisma e allestirono 29 campi per le migliaia di sfollati. “Onorare i morti aiutando i vivi” è il motto dei 364mila volontari dell’Ana, una realtà che qui, nella città ferita, diventa evidenza.

Un fiume giallo

Da tempo coltivavo il desiderio di vedere sfilare all’Adunata nazionale, la Protezione Civile dell’Ana in un unico blocco. Ho quindi inoltrato la richiesta al Presidente nazionale ottenendo l’approvazione per l’Adunata a L’Aquila. Avevo espresso più d’una motivazione a sostegno della mia richiesta, soprattutto ripensando all’opera svolta dagli uomini della Protezione Civile Ana durante l’emergenza per il sisma dell’aprile 2009: fu la più massiccia partecipazione di volontari a un’attività di solidarietà. Ben 8500 turni settimanali, un anno intero, dal 6 aprile 2009 fino a fine marzo 2010 coperto da 50/60 persone con punte iniziali anche di 250, coinvolgendoci ad ogni livello di responsabilità.

Cappelli persi e trovati all'Adunata a L'Aquila

Come consuetudine pubblichiamo l'elenco dei cappelli alpini persi e trovati all'Adunata. La lista sarà aggiornata regolarmente.

Il saluto del ministro della Difesa agli alpini

#alpiniadunata2015

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti è giunta a L'Aquila per salutare gli alpini in occasione dell'88ma Adunata nazionale. Questo il messaggio che ha rivolto agli alpini:

Dieci ore di sfilata per dire L'Aquila è viva!

#alpiniadunata2015

Dieci ore è durata la grande sfilata degli alpini a L'Aquila. Lungo tutti i 2 km e mezzo del percorso gli aquilani hanno risposto con tanti applausi e grande affetto verso le penne nere, in particolare per i volontari della Protezione Civile Ana che ha portato uno striscione con la scritta: “6 aprile 2009 - maggio 2015, siamo ancora tutti qui...”. Erano giunti in più di 8mila nei mesi successivi al terremoto e sono tornati per portare alla popolazione l'affetto e il calore tipico degli alpini.

Con loro le penne nere giunte a L'Aquila da tutt'Italia e dai cinque continenti in cui sono presenti le Sezioni Ana. E i cittadini di L'Aquila li hanno accolti con tanti “Viva gli alpini!” e tanti “Grazie!” e le penne nere hanno ricambiato alzando a gran voce “Viva L'Aquila!”. La sfilata è stata aperta dagli alpini in armi del 9° reggimento e dagli ufficiali delle Truppe Alpine. Quindi sono stati resi gli onori al Labaro dell'Ana che si fregia di 216 medaglie d'oro.

Secondo giorno di Adunata: il messaggio del Presidente Mattarella agli alpini

#alpiniadunata2015

Il secondo giorno di Adunata è stato aperto dall'incontro con gli alpini all'estero, avvenuto nel teatro Ridotto de L'Aquila. Il Presidente dell'Ana Sebastiano Favero ha salutato le rappresentanze degli alpini che vivono all'estero, molti dei quali emigrati tanti anni fa anche dall'Abruzzo. Ricordiamo che l'Ana conta 30 Sezioni in cinque Continenti.

All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, il comandante delle Truppe Alpine gen. D. Federico Bonato, il responsabile delle Sezioni all'estero dell'Associazione Ferruccio Minelli.

Onori alla Bandiera di Guerra del 9° Alpini

#alpiniadunata2015

Davanti alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, indiscusso capolavoro dell’arte abruzzese d’ogni tempo, ha preso forma il corteo che ha accompagnato l’arrivo della Bandiera di Guerra del 9° reggimento alpini, attualmente inquadrato nella brigata Taurinense.

La storia della città de L’Aquila si intreccia da sempre con quella del Reggimento, costituito nel luglio 1921, oggi al comando del generale Massimo Iacobucci. Dimostrazione di questa simbiosi è stata la gente, commossa e silenziosa, disposta lungo viale Crispi e corso Federico II fino in piazza Duomo, dove la Bandiera ha ricevuto gli onori finali.

Alzabandiera: l'avvio ufficiale dell'Adunata

#alpiniadunata2015

L'alzabandiera in Piazza d'Armi ha aperto il sipario sull'88ª Adunata nazionale degli alpini. Come da tradizione il primo atto dell'Adunata è l'omaggio al Tricolore, “uno dei momenti più importanti, segno dell'attaccamento all'Italia”, ha ricordato il Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.

Ha partecipato alla cerimonia con il comandante delle Truppe Alpine gen. D. Federico Bonato e al sindaco Massimo Cialente che ha parlato dell'Adunata come una grande scelta di solidarietà degli alpini in una città ferita: “E' una iniezione di fiducia e orgoglio per L'Aquila e dopo sei anni è il primo grande momento di gioia collettiva della comunità”.

Treni e navette speciali per l'Adunata

#alpiniadunata2015

Per facilitare la mobilità dei partecipanti, attesi da ogni parte d’Italia, Trenitalia ha programmato, nei 3 giorni della manifestazione, con la collaborazione della Regione Abruzzo, 43 treni straordinari in aggiunta a quelli già previsti in orario.

I treni

L’Ama ha istituito 6 linee speciali di navette e bus che copriranno tutte le aree dove sono dislocati i campi e le zone d'accoglienza.

Le navette

L'apertura dell'88ª Adunata a L'Aquila

#alpiniadunata2015

L'alzabandiera in Piazza d'Armi a L'Aquila ha sancito l'inizio dell'88ª Adunata nazionale degli alpini. A L'Aquila e provincia sono previste 300mila presenze che animeranno la città. Alle ore 11 sarà inaugurata al Parco del Castello la “Cittadella degli Alpini” che ha aperto già nella giornata odierna le porte alle scolaresche. Nel parco, situato ai piedi del Castello, sono state create numerose “isole” immerse nel verde, dedicate ciascuna a un tema: alpini, artiglieria da Montagna, genio, trasmissioni, cavalleria, addestramento allo sci e all’arrampicata, i rangers, meteorologia alpina e storia del glorioso Corpo. Alla Cittadella è esposta al pubblico la mostra “Gli alpini ci sono... sempre!” che racconta, attraverso spettacolari immagini, gli interventi dell'Associazione Nazionale Alpini in aiuto alla popolazione in occasione delle calamità naturali e le missioni delle Truppe Alpine all'estero, dall'Afghanistan alla Repubblica Centrafricana.

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