Notizie in breve.
QUOTA 100 PER LUIGI… – Sono gli anni compiuti da Luigi Cuniberto del gruppo di Motta di Costigliole, sezione di Asti. Ha partecipato a tre Campagne di guerra, con il btg. Dronero del 2° Alpini, poi col btg. Val Tagliamento dell’8° Alpini. Catturato dai tedeschi e internato in Germania venne liberato dalle truppe alleate il 20 marzo 1945. È stato festeggiato da parenti e amici. Nella foto è con il presidente di Asti Blengio e il vice Poncibò.
… E QUOTA 90 PER DOMENICO – Anche Domenico Andreo, iscritto al gruppo di Crotte, sezione di Ivrea, ha festeggiato il compleanno circondato dai suoi cari e dagli alpini. Destinato al fronte occidentale, venne invece mandato a Massa Carrara da dove partì l’8 settembre 1942 per la Polonia. L’ultima tappa è stata Amburgo e poi il ritorno a casa, nell’agosto 1945.
A FOLLO PREMIATI I SOCI ANZIANI – Il gruppo di Ceparana Follo Albiano della sezione di La Spezia, ha premiato i soci più anziani. Gli over 70 con una medaglia bordata d’argento e gli over 80 con una medaglia bordata d’oro. I premiati sono: Bocchi cl. ’21, Domenichini cl. ’22, Borsi cl. ’23, Tomà cl. ’26, Penna cl. ’27, Moretti cl. ’27, Guidotti cl. ’28, Marchi cl. ’21, Faccioli cl. ’31, Ruffini cl. ’32, Bruschi cl. ’32. Erano presenti il capogruppo Guerrieri, il presidente sezionale Ponticelli e il sindaco alpino di Follo Cozzani.
UNA VISITA “A BAITA” E POI L’AFGHANISTAN – Una visita “a baita” prima di partire per l’Afghanistan. L’hanno compiuta il gen. Ignazio Gamba, comandante della Julia e il 1° maresciallo Salvatore Lautieri, del 1° reggimento di manovra – comando logistico di proiezione. Ospiti del gruppo di Chieri, sezione di Torino, sono stati accolti dal capogruppo Mino Ceresola. Il gen. Gamba è chierese e socio del Gruppo da quando ha indossato la prima stelletta, e il mar. Lautieri è capogruppo di Moriondo Torinese, caso rarissimo di un militare in servizio alla guida di un gruppo ANA.
ESERCITAZIONE IN VAL DI STAVA – Il personale del “Comando militare Esercito Trentino Alto Adige” ha effettuato un periodo di addestramento sulle montagne della Val di Stava. Ad accogliere il gen. Palladini e i suoi uomini, il sindaco di Tesero Franco Zanon e il capogruppo ANA Corrado Zanon, che ha fornito ospitalità e supporto ai militari impegnati nell’esercitazione. Per alcuni di loro, i più “anziani”, è stata l’occasione di ripercorrere i luoghi dove 27 anni fa furono drammaticamente impegnati con altri 4.000 militari nelle operazioni di soccorso dopo la tragedia di Stava, che provocò quasi 300 morti.
TRIESTE: CUCINA IL SINDACO – Era stato ospite a cena nella sede della sezione di Trieste, dove aveva apprezzato il rancio alpino. Si era lasciato sfuggire: “Anch’io sono un bravo cuoco” e così gli è stata strappata la promessa di dimostrare la sua bravura. Detto fatto, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, insieme ai suoi assessori, tutti con il grembiule, si è dato da fare tra pentole e tegami per preparare una bella cena per 90 persone nella sede della sezione di Trieste. Che impresa, ma che soddisfazione!
FESTA PER I PIÙ ANZIANI DI CIRIÈ – Il gruppo di Ciriè, sezione di Torino, ha organizzato una polentata per festeggiare i tre soci più anziani: Giovanni Gallo cl. 1919, Domenico Chiartano cl. 1921, Antonino Leone cl. 1923. La festa si è svolta nella casa di Emma Del Pero, vedova di Leonardo Chiara, uno dei superstiti dell’affondamento della nave “Galilea”. Nella foto da sinistra: la madrina Marina Mulatero, Antonino Leone, Domenico Chiartano, Giovanni Gallo e il capogruppo Carlo Prezzi con il gagliardetto.
SOLIDARIETÀ A PUTZU IDU – Silvano Mattei e altri alpini del gruppo di Ala, sezione di Trento, hanno festeggiato i 100 anni di Teresa Piluddu, mamma della superiora del convento delle suore evaristiane di Putzu Idu, in Sardegna. È dal 1996 che gli alpini di Trento insieme a quelli di altre Sezioni lavorano in questo paese alla ristrutturazione e manutenzione di un vecchio edificio utilizzato come colonia estiva per bambini disabili, oltre che alla manutenzione del convento.
UNA PROMESSA MANTENUTA – Mariano Comisso, presidente dei Combattenti e Reduci di Campomolle di Teor e socio del gruppo di Rivignano (Udine), e Giuseppe Querin, presidente della sezione ANA di Sydney e coordinatore delle Sezioni ANA in Australia, si sono conosciuti due anni fa a Melbourne dove è nata una forte amicizia. Si sono dati appuntamento per l’Adunata di Bolzano dove Mariano ha sfilato anche con le Sezioni australiane. Approfittando della permanenza di Querin in Italia, dopo l’Adunata c’è stato un momento conviviale a casa di Mariano, al quale hanno partecipato anche il presidente della sezione di Brisbane Domenico De Monte e Giobatta Mansutti, consigliere della sezione ANA di Adelaide. Per l’occasione il sindaco di Teor Fabrizio Mattiussi e l’assessore Elisa Peruzzo hanno consegnato un ricordo agli ospiti ed è avvenuto il tradizionale scambio di gagliardetti.
PIAZZA “CADUTI SENZA CROCE” – Con l’aiuto degli alpini del gruppo Valmerula della sezione di Savona e in concomitanza con il ritrovamento da parte dell’artigliere Sovran di Spilimbergo del piastrino dell’alpino Mario Laureri della Divisione Cuneense, disperso nel 1943 tra le nevi della Russia, il Comune di Stellanello (SV) ha intitolato ai Caduti senza Croce la piazzetta dove sorge il monumento all’Alpino. Il piastrino è stato murato nel nuovo monumento ai cui piedi sono state depositate due boccette contenenti: una la terra di Nikolajewka e l’altra l’acqua di Punta Stilo, nel mar Ionio, teatro nella seconda guerra mondiale di una battaglia navale tra marina militare italiana e inglese.
HOCKEY CON LA PENNA NERA – Tutti e 4 sono iscritti al gruppo Piani, sezione di Bolzano. Entusiasti di questo sport, militano in una squadra amatoriale, l’Hockey Club Falchi di Bolzano. Sono Sergio Cristel, portiere, Lorenzo Ruzzante difensore, Max Bevilacqua ala sinistra, e Luca Viviani, ala destra.
LAVORARE IN SILENZIO – Maurizio Andriolo, capitano degli alpini e vice sindaco di Pojana Maggiore, ci spedisce questa foto con un gruppo di alpini di Cagnano e Pojana Maggiore della sezione di Vicenza. Da anni queste penne nere collaborano con l’amministrazione comunale per la pulizia di fossi e torrenti, nell’organizzazione di eventi e con funzioni di servizio d’ordine. Giusto riconoscimento per chi ha sempre lavorato nell’ombra.