Recentemente un alpino, Francesco Saverio Positano, ha perso la vita in Afganistan cadendo da un blindato. Un incidente banale quanto tragico. Lo considero un Caduto al pari dei, purtroppo, tanti altri militari uccisi in attentati. Anch’io ho un ricordo: quello del capitano Cesare Costantini, comandante della 52ª compagnia del battaglione Edolo. Nell’estate del 1967, in alta Val di Pian, nel Meranese, a 2.500 metri di quota, alla ricerca di un maresciallo dei carabinieri disperso mentre, di primo mattino, si allontanava dall’elicottero dopo aver caricato il sottufficiale che aveva soccorso in fondo a un canalone e vegliato per tutta la notte, venne colpito dalla pala e ucciso. Da soccorritore divenne vittima. Vorrei che il suo sacrificio non cadesse nell’oblio.
Marco Costantini Bolzano
Pubblicato sul numero di settembre 2010 de L’Alpino.