Sabato 5 gennaio ad Arcade, la palestra comunale ha ospitato la premiazione del concorso letterario internazionale âParole attorno al fuocoâ, bandito per un racconto sul tema âGenti, soldati e amanti della montagna: storie e problemi di ieri e di oggiâ, dal gruppo alpini di Arcade e dalla sezione di Treviso (con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, dei Comuni di Treviso e Arcade e della sede nazionale ANA).
Presenti alla manifestazione il vice presidente nazionale Nino Geronazzo, il vicepresidente della Provincia Floriano Zambon e il nuovo presidente Pino Gheller. Allâinizio il coro ANA di Oderzo, diretto dal maestro Prevedel, ha intonato lâInno di Mameli, cantato allâunisono dal numeroso pubblico, e poi il â33â, inno degli Alpini. Hanno pronunciato brevi discorsi di rito il sindaco di Arcade Presti, il capogruppo Florindo Cecconato e il presidente sezionale Raffaele Panno.
Ha chiuso il vice presidente nazionale ANA Geronazzo. Questâanno la serata è stata presentata da Roberta Zoia e le parti piĂš importanti dei racconti vincitori (i primi tre) sono state lette da due brave lettrici, Susanna Calesso e Patrizia Fusco. Dopo un altro canto del coro di Oderzo, ecco le premiazioni, con le motivazioni lette dal presidente della giuria, il giornalista e scrittore Giovanni Lugaresi.
I segnalati sono: Katia Tormen di Trichiana (Belluno) con il racconto âLa guerra di chi restaâ, Enrico Brambilla di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) con âLa cassetta di zincoâ, Paola DâAgaro di Pordenone con âChe occhi grandi che haiâ, Laura Casati Gatti di Voghera (Pavia) con âUna lavagna biancaâ, Giovanni Scanavacca di Lendinara (Rovigo) con âLa via di Lorenzoâ, Antonio Sisana di Sondrio con âLa cima della guidaâ e Adriana Robba di Cuneo con âMonte Bruseisâ. Il trofeo âCavalier Ugo Bettiolâ per un racconto su un tema di particolare attualitĂ questâanno è andato a Vanes Ferlini di Imola (Bologna) con âVenti ore di trenoâ, quello per un racconto avente come protagonista una donna âRosa dâargento Manilla Bosi sposa, madre e sorella di alpiniâ a Paolo Volpato di Roma con âVenutaâ.
I vincitori sono: 3° classificato Rita Mazzon di Padova con âStellaâ, che ha ricevuto una targa, un trofeo di cristallo e un assegno di 500 euro, metĂ dei quali, come da regolamento, destinati in beneficienza (e consegnati al capogruppo Cecconato per i lavori di ristrutturazione dellâasilo locale); 2° Mariagrazia Nemour di Borgiallo (Torino), che ha destinato la metĂ del suo assegno di 800 euro allâAssociazione Mastropietro che opera contro la criminalitĂ organizzata in Piemonte; 1° premio a Luigino Bravin, alpino di Conegliano, professore e scrittore, che ha incantato la giuria e la platea con il suo racconto âScomparsiâ, una storia âpoveraâ, che si dipana in un ambiente dâaltri tempi, con valori religiosi e umane virtĂš manifestati nella realtĂ quotidiana del lavoro, del sacrificio, dellâattaccamento alla famiglia, anchâessi oggi desueti, come si legge nella motivazione della vittoria scritta dalla giuria.
Bravin ha consegnato la metà del suo assegno di 1.300 euro al CEOD di San Vendemiano e di Conegliano. Dopo le consegne dei premi e dei trofei, le foto di rito e gli applausi scroscianti della platea, è stato letto il racconto del vincitore poi il coro di Oderzo ha intonato altri tre canti alpini sul tema dei tre racconti vincitori. Infine un buffet ha chiuso la cerimonia e tutti i presenti hanno potuto godere del famoso Panevin di Arcade nella piazza del paese.