Il Centro di Coordinamento, cuore pulsante dell’Adunata

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    Lo svolgimento regolare dell’Adunata di Torino è stato garantito da un gruppo di lavoro che da venerdì 6 maggio ha operato con continuità (24 ore su 24) presso la sala operativa della Protezione civile di Torino, in via delle Magnolie, dove è stato costituito il Centro di Coordinamento della manifestazione, sede del Corpo della Polizia Municipale della città.

    La struttura, dotata di elevate tecnologie, è stata presidiata dagli operatori delle varie componenti istituzionali e da una “sala di crisi”, sotto il coordinamento della Prefettura, dove erano presenti i rappresentanti di numerosi enti e istituzioni: la Questura, il comando dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Stradale, la Polizia Provinciale, il Comitato organizzatore “Italia 150”, il Comune di Torino, il compartimento ANAS, società Autostrade, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, il “118”, i Vigili del Fuoco e il coordinamento della P.C. dell’ANA, oltre ai gestori telefonici di tutte le grandi società, l’agenzia mobilità metropolitana, i gestori dei servizi idrici ed elettrici (Terna, Enel), i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia.

    Il centro di coordinamento era informato in ogni momento dei vari avvenimenti con la possibilità di intervenire in modo mirato per risolvere le urgenze. Sono stati meccanismi che hanno coinvolto così tante componenti che il Dipartimento nazionale di Protezione civile – presente in visita il capo dipartimento Franco Gabrielli – ha riconosciuto l’impegno durante l’Adunata come un’esercitazione di PC, concedendo i benefici di legge, con evidenti vantaggi economici e formativi anche per la nostra Associazione.

    Giuseppe Bonaldi