L’Ospedale da Campo ANA in Macedonia
Dal 15 al 21 giugno alcune unità del nostro Ospedale da campo saranno impegnate in un’esercitazione internazionale in Macedonia, denominata "IPA Campex". E' la prima del suo genere in Macedonia e ha lo scopo di promuovere la cooperazione, il coordinamento e l'interoperabilità dei Paesi che partecipano al meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea.
Cittadinanza onoraria
Sabato 23 maggio, in una seduta straordinaria del consiglio comunale di Finale Emilia, in ottemperanza alla delibera nr. 59 del 29 aprile 2015, alla Protezione Civile dell’Ana insieme ad altre realtà associative, privati e ditte, è stata conferita la cittadinanza onoraria per «la solidarietà dimostrata e l’aiuto offerto». Altro riconoscimento che va ad aggiungersi ai numerosissimi attestati di merito che la nostra Protezione Civile ha ricevuto per l’impegno profuso in molteplici circostanze.
“Ci volevano gli alpini!”
Siamo tornati a L’Aquila per tante ragioni: per incontrare le persone che avevamo soccorso dopo il sisma, per rivedere i luoghi e cosa è stato fatto in questi sei anni, per veder sfilare finalmente in un unico blocco tutta la Protezione Civile e per prestare ancora una volta il nostro supporto. Le attività che i volontari della Protezione Civile hanno svolto sin dalla prima mattinata di lunedì 11 maggio hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati. Quattro sono i luoghi segnalati e concordati con l’Amministrazione del Comune di L’Aquila. Anche in questo caso gli attestati di riconoscenza non sono mancati: «Ci volevano gli alpini…» è stata la più gettonata delle espressioni.
LA SPEZIA – Nuovo mezzo per la Protezione Civile
Il gruppo di Protezione Civile della Sezione Ana di La Spezia ha inaugurato un veicolo di servizio Land Rover Defender: il mezzo, di seconda mano, è stato rimesso a nuovo e riverniciato con la livrea della Protezione Civile. La cerimonia è avvenuta in accordo con la Croce Rossa Italiana che inaugurava 4 mezzi; hanno presenziato il vice prefetto Ariodante, l’assessore Stretti e il vescovo Luigi Ernesto Palletti che ha benedetto i veicoli.
Alpini all'Expo
Sono diverse le organizzazioni di volontariato attivate dalla Regione Lombardia per le molteplici necessità (sanità, logistica, sicurezza) connesse all’Expo di Milano. L’unità operativa della P.C. di Regione Lombardia, in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile ha ipotizzato due tipologie di azione che coinvolgono i diversi volontari dell’Ana: un presidio fisso di pronto intervento in località prossima all’Expo e una attività di assistenza direttamente sul posto.
Formazione continua
Prosegue il programma formativo rivolto alla componente della Protezione Civile ANA. L’incontro di Motta di Livenza ne rappresenta una tappa sostanziale, prima di tutto perché i volontari hanno potuto esaminare nel dettaglio la struttura operativa della Colonna Mobile ANA e anche per il notevole seguito. Sono intervenuti i rappresentanti di 62 Sezioni - tra coordinatori delle unità sezionali di Protezione Civile, presidenti e referenti sezionali - i coordinatori dei 4 Raggruppamenti, i referenti regionali, e i coordinatori delle diverse specialità.
"Alpini 2014, tradizione e innovazione": mostra a Bergamo
“Alpini 2014, tradizione e innovazione”: si intitola così la mostra organizzata dalla sezione ANA di Bergamo, in programma il 20 dicembre, dalle ore 9, nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia (in via Tasso, 8 a Bergamo).
In mostra alla Reas
La Rassegna Esposizione Attrezzature di Sicurezza (REAS) è la fiera leader in Italia nel settore dell’emergenza e primo soccorso. Grazie alla presenza delle principali realtà produttive e commerciali del settore e al forte legame con le istituzioni, i Corpi dello Stato, gli enti e le associazioni di volontariato, REAS ha conquistato la leadership nazionale degli eventi di settore e guarda all’internazionalizzazione come chiave di ulteriore crescita. Quest’anno c’è stata una crescita dei visitatori in un’edizione ricca di eventi tecnici, dimostrazioni sul campo e sessioni formative.
Con le mani nel fango
Ottobre e novembre sono stati mesi difficili. Fiumi ingrossati e valanghe di fango hanno ferito città e paesi in tutto il Nord Italia. Ai cittadini che hanno perso tutto rimane l’amara sensazione di impotenza e la considerazione dell’approssimazione, senza scusanti, nella cura del territorio. «Intervenire dopo è molto più difficile, occorrerebbe fare una seria e mirata prevenzione…», un’ovvietà che in molti declamano, soprattutto i politici, aggiungendo che manca la copertura finanziaria. E una programmazione seria, sarebbe da aggiungere.
Volontari ANA nelle regioni colpite dal maltempo
Oltre cento volontari della Protezione Civile ANA sono impegnati nel soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione in Liguria, Piemonte e Toscana.
A Chiavari opera la gran parte degli uomini al seguito della Colonna Mobile e quelli provenienti dalle sezioni ANA di Genova, Imperia, Savona e La Spezia. Tutta la costa fino ad Albenga è in stato d’allarme, tra i comuni particolarmente colpiti ci sono Ceriale e Cogorno.
A difesa del territorio – Aprica
La sezione ANA di Tirano, in accordo con l’amministrazione comunale di Aprica e di Teglio e con il supporto economico dell’Ente “Bacini Imbriferi Montani”, ha organizzato una esercitazione intersezionale di Protezione Civile. La decisione di intervenire nel comune orobico in forma preventiva, deriva dalla situazione critica di alcuni luoghi del territorio. In accordo con l’amministrazione comunale e il dinamico gruppo ANA locale, sono state individuate le aree dove la situazione territoriale è maggiormente problematica.
L’occhio elettronico
Per stare al passo con gli sviluppi tecnologici la Protezione Civile dell’ANA ha deciso di esplorare il percorso dei cosiddetti droni, chiamati anche “Aeromobili a Pilotaggio Remoto”. L’ANA ha recentemente siglato un accordo quadro con il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) dell’Università degli Studi di Genova. L’ambizioso progetto permetterà di formare delle squadre di droni, pilotati dai volontari della Protezione Civile, che opereranno nella ricerca di persone disperse in zone boschive accidentate o in edifici lesionati, e nel monitoraggio territoriale in tempo reale, in caso di eventi critici e calamità naturali (alluvioni, terremoti, frane, valanghe, incendi).