VERONA – Parona: 30 anni di volontariato
Nel 1982 il gruppo alpini di Parona fondò il “Gruppo Infermieristico Volontari”. L’alpino infermiere Giancarlo Simeoni, desiderando realizzare un servizio di assistenza infermieristica, si rivolse all’allora capogruppo Luigi Corsi che, entusiasticamente, si mise a disposizione per concretizzare l’iniziativa. Il nucleo formato da alpini e amici prestò, da subito, un servizio volontario di assistenza alla popolazione: sede dell’ambulatorio fu l’istituto delle suore Canossiane e, per un breve periodo, la parrocchia. All’inaugurazione della nuova baita del Gruppo fu riservato un locale per le prestazioni di assistenza giornaliera che, all’occorrenza, veniva garantita anche a domicilio. Tutto gratuito, naturalmente.
Un gesto coraggioso
A distanza di oltre un anno dall’incidente che ha coinvolto i marò Girone e Latorre nelle acque internazionali al largo delle coste del Kerala, il governo indiano, seguendo al pari di quello italiano una condotta dilatoria e contradditoria, ha avuto l’arroganza di affidare ad un ente competente su fatti di terrorismo l’incarico di indagare ed esprimersi in merito alla possibile condanna da infliggere ai due nostri soldati.
TORINO – La Caserma Ceccaroni ritorna alpina
La caserma Ceccaroni di Rivoli (Torino) è tornata alpina. Il cappello con la penna è stato consegnato ai militari del 1° reggimento di Manovra, rientrati a tutti gli effetti fra i reparti delle Truppe alpine. All’appuntamento erano presenti autorità civili e militari, i vessilli sezionali di Torino, Valsusa, Ivrea, Verona, una cinquantina di gagliardetti e molti alpini.
Pionieri e guastatori della Julia a Cargnacco il 13 ottobre
Il 13° raduno annuale dei veci pionieri e guastatori alpini della Julia si svolgerà il 13 ottobre a Cargnacco con il seguente programma: ore 9 ritrovo a Cargnacco presso
il Tempio – 10 Messa, allocuzioni e deposizione di una corona al sacello del Soldato Ignoto, 12,30 rancio alpino.
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0432-282546; 338-5791152.
Girotondo con le alpine all’orfanotrofio di Herat
Ecco una foto che parla da sé: due alpine del 9° reggimento fanno il girotondo con le bambine dell’orfanotrofio di Herat, durante la visita di una pattuglia. L’orfanotrofio, che ospita 250 bambini e oltre 60 bambine, è stato ristrutturato tre anni fa e da allora viene visitato con regolarità dai militari del contingente italiano, che portano generi di prima necessità, abiti e scarpe, asciugamani ed anche medicinali per il locale ambulatorio.
Con gli alpini mai freddo!
E l’estate, intanto, tarda ad arrivare. Gli acquazzoni e i temporali che bagnano città e campagne, salendo di quota, si trasformano in pioggia battente, grandine e neve. Proprio così. È arrivato luglio eppure, per gli amanti dell’alpinismo è come fosse primavera: pioli, cavi e chiodi delle vie ferrate riposano inutilizzati sotto abbondanti centimetri di neve. Impraticabili. Dal monte al piano, aria fredda. La stessa che tirava domenica 30 giugno al rifugio Contrin, in val di Fassa. L’ultima nevicata risale a due giorni fa. E il calore del sole non ha ancora vinto la sua battaglia.
Terremoto: la Colonna mobile ANA in Toscana
Con il prolungarsi delle scosse di assestamento che hanno colpito le zone settentrionali della Toscana, per rendere più incisiva, specie dal punto di vista psicologico, l’attività di soccorso alla popolazione la nostra Associazione è stata attivata nelle prime ore della giornata del 24 giugno (50 volontari del 3° Rgpt. e 15 del 2° Rgpt. per montaggio tende riservate ai volontari).
Le voci dell’adunata
I Rotariani alpini all’86ª Adunata
Nello splendido clima di partecipazione dell’Adunata gli alpini rotariani, guidati dal presidente generale di C.A. Franco Cravarezza, hanno celebrato il secondo anniversario di costituzione della Amicizia (Fellowship) all’insegna di valori comuni, rotariani e alpini, e dei progetti di solidarietà e di collaborazione di mutuo interesse.
E a mezzanotte… "Silenzio"
Buongiorno direttore, la presente per delle brevi considerazioni sull’Adunata appena conclusa. Sappiamo perfettamente che oramai purtroppo nell’Adunata confluiscono elementi che poco a che fare hanno con noi.
PC, missione compiuta
È un fatto consolidato che i volontari della Protezione Civile ANA, impegnati in molteplici attività connesse con l’Adunata Nazionale, siano sempre più coinvolti e indispensabili sul territorio. La visione generale dell’evento Adunata, le diversificate esperienze vissute in questi ultimi anni, e in particolar modo il coinvolgimento nei molteplici fatti organizzativi, ha imposto alla P.C. ANA di assumere la direzione di tutto il volontariato coinvolto, oltre che essere i referenti presso la Prefettura per il coordinamento di Enti ed Istituzioni coinvolte.
Mai vista tanta allegria
Gli alpini hanno lasciato Piacenza ma il Tricolore fatica a lasciare i balconi. È come se, facendo sventolare la nostra bandiera, si potesse risentire l’eco delle fanfare nelle strade e rivivere una festa grandiosa.