Adunata intersezionale a Vicenza
Il 22, 23 e 24 aprile l’Adunata intersezionale porterà nella città del Palladio migliaia di penne nere provenienti da tutta la provincia, coinvolgendo la Sezione di Vicenza, organizzatrice dell’evento, e le quattro consorelle Bassano, Marostica, Asiago e Valdagno. «È la prima di cinque manifestazioni intersezionali che le Sezioni vicentine organizzeranno dal 2016 al 2020, per ricordare la grande tragedia della Prima Guerra Mondiale», queste le parole del Presidente della Sezione di Vicenza Luciano Cherobin. «Una vicenda che colpì profondamente non solo coloro che combatterono nei reparti da ambo i lati, ma anche le popolazioni vicentine. Sarà un momento di riflessione per noi alpini e per tutti coloro che desiderano lanciare un forte messaggio di pace. Vi aspettiamo numerosi al cospetto degli eroi d’Italia».
GERMANIA – Ricordo e solidarietà
Il Gruppo di Stoccarda ha ricordato i dispersi, le vittime del terrorismo internazionale e tutti i Caduti insieme alle Associazioni amiche tedesche.
Il cammino senza fine di don Carlo
«Don Carlo, tutti gli alpini anche quelli che non sanno pregare, pregano per te». Qualche giorno prima di morire, don Carlo Gnocchi ricevette la visita di Giuseppe Novello che nell’andarsene, fece con la mano un cenno, come una carezza disegnata nell’aria e accompagnata da queste parole. Una sentenza vera che ogni alpino avrebbe sottoscritto. Lo conobbero e lo amarono fin dall’Albania quando partì volontario come cappellano della Julia per portare Dio in guerra.
UDINE – A Moggio con gli Schützen
Moggio Udinese ha accolto calorosamente gli alpini che prestarono servizio nella ex caserma Umberto Tinivella. È stato uno momento di festa e condivisione, in cui la popolazione moggese ha dimostrato gratitudine per gli aiuti prestati dalle penne nere in occasione del sisma del 6 maggio 1976.
VICENZA – Sulla strada del Monte Pasubio
Inizia così la famosa canzone dedicata alle meravigliose montagne che sovrastano il nostro paese, illuminate anche oggi da un caldo sole autunnale. Soldati che salgono verso il fronte, questo è ritratto nell’opera dell’ingegnere alpino Francesco Dal Molin che da qualche tempo campeggia in Val di Fassa a Staro e che ha avuto la sua inaugurazione ufficiale.
La Vallecamonica e l’ambiente
La visita dei responsabili di Pc alla sede della Comunità Montana della Valle Camonica è stata l’occasione per impostare la prossima esercitazione di Protezione Civile del 2º Raggruppamento.
Bravi!
Cari amici della redazione, bella la veste grafica e come sempre eccellenti i contenuti. Bravi!
Alberto Tofful
VARESE – Cardano: restaurato il cippo ai Caduti
Il Gruppo di Cardano al Campo ha restaurato il cippo ai Caduti della Grande Guerra. I lavori, iniziati nel maggio 2015, hanno riguardato il rifacimento integrale della pavimentazione in acciottolato nell’area del monumento, la pulizia e la verniciatura delle scritte e la sostituzione degli alberi che lo contornavano. Con l’occasione è stato posato anche un pennone porta bandiera.
Sulla coralità alpina
Ho letto con estremo interesse e molta attenzione l’articolo “Cantare sempre, cantare ancora” riguardante i canti alpini, i Cori e le loro problematiche, apparso sul numero di dicembre de L’Alpino e sinceramente me lo aspettavo che prima poi l’Ana attraverso i suoi bravi Maestri di corali e il suo più celebre armonizzatore Maestro Bepi de Marzi, aprisse un dibattito serio sulla musica alpina e la sua naturale evoluzione.
SICILIA – Una piazza intitolata all’alpino Ville
Il comune di Francofonte (Siracusa) ha organizzato una cerimonia per l’intitolazione di piazza Dante alla memoria dell’alpino caporale maggiore scelto Sebastiano Damiano Ville in occasione del 5º anniversario della scomparsa. Ville era un alpino del 7º reggimento «comandato in missione di pace in terra afgana nell’ambito dell’operazione Isaf. Il 9 ottobre 2010 nel corso di una attività di scorta, la sua unità veniva attaccata da elementi ostili. Nel reagire all’offesa, a causa dell’esplosione di un ordigno occultato proditoriamente dai vili attentatori, immolava la sua giovane vita».
GERMANIA – Al Grünten con gli alpini di Marostica
Gli alpini della Sezione di Marostica, guidati dal Presidente sezionale Fabio Volpato e dai vice Presidenti Sbalchiero e Chiminello, sono stati invitati dalla Sezione Ana Germania al 67º Grüntentag, in Baviera. Le penne nere sono partite all’alba dalla Jägerkaserme di Sonthofen. Il cielo del mattino preannunciava una giornata splendida, senza nebbia in vetta. L’appuntamento era stato fissato in cima al monte Grünten, a 1.738 metri.
Patria, onore, sacrificio
Il ricordo della battaglia di Nikolajewka a Colico è stato caratterizzato dal freddo e dalla pioggia, ma i fattori climatici non hanno scoraggiato tantissime penne nere e molti cittadini e autorità che hanno voluto, con la loro presenza, sottolineare la vicinanza agli alpini. Le commemorazioni sono state celebrate con il patronato di Regione Lombardia e il patrocinio delle Province di Lecco, Como e Sondrio, oltre che quello del Comune di Colico.