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sabato, 11 Maggio 2024

Favero in visita al Comando Truppe alpine

Il presidente nazionale Favero ha fatto visita al generale Primicerj, al Comando delle Truppe alpine. Fra i vari argomenti del cordiale colloquio i rapporti fra l’Associazione e i reparti alpini. Nella foto il presidente Favero firma il libro d’onore degli ospiti. Alle sue spalle il consigliere nazionale Angelo Pandolfo, il gen. Fausto Macor, il gen. Primicerj e il col. Andrea Mulciri, sottocapo di Stato Maggiore operativo del Comando Truppe alpine.

Sulle orme del “Morbegno”

Al Pian delle Betulle, in Valsassina, la sezione di Lecco costruì nel 1959 una chiesetta votiva dedicata ai Caduti del battaglione Morbegno. Era la realizzazione del voto fatto durante la campagna di Grecia dagli stessi alpini del battaglione per ricordare i loro compagni Caduti. Tornati in Patria, i sopravvissuti dalla Grecia e dalla Russia onorarono quell’impegno. La cappelletta venne costruita sul progetto che un ufficiale del battaglione, l’architetto Mario Cereghini, aveva abbozzato in guerra: a forma di tenda con un campanile a metà fra un minareto e la Colonna Mozza dell’Ortigara. La chiamarono la “Tenda dell’anima”.

Giovani, il nuovo che avanza

I giovani sono una grande risorsa, danno un contributo di idee ed un aiuto nelle attività dei gruppi e delle sezioni e danno un significativo contributo nella… sveglia degli alpini “dormienti”: è quanto è emerso dall’incontro dei referenti del 1° Raggruppamento riuniti ad Alessandria. All’incontro, avvenuto alla fine dell’aprile scorso, erano presenti i referenti di 18 dei 23 iscritti al Gruppo Giovani delle 25 sezioni di Piemonte Liguria, Valle d’Aosta e Francia ai quali ha dato il suo saluto prima l’allora presidente nazionale Corrado Perona, quindi il presidente della Sezione Bruno Pavese, il consigliere sezionale Daniele Bertin e infine il coordinatore Giovani dei 1° Rgpt. Mauro Buttigliero che ha riferito gli argomenti all’ordine del giorno.

Scoprire che alpini è bello!

“Ora ha un senso cantare Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. L’Italia chiamò, dice Elena, 18 anni, liceo linguistico. “Ho imparato che di fronte alla fatica hai due possibilità: arrenderti o affrontare la situazione e crescere”. Le fa eco Daniela, 17 anni, liceo classico: “L’alzabandiera mi è rimasto nel cuore… e poi le escursioni, dolori alle gambe, alla schiena e alle spalle per il peso dello zaino, vesciche ai piedi e ginocchia gonfie per i più “veci”, ma lo sforzo e la stanchezza sono stati ricompensati da paesaggi mozzafiato! È stata una delle esperienze più belle e significative che abbia potuto vivere finora… Ho riscoperto i valori dell’amicizia, della collaborazione, del rispetto e dell’adattamento alle diverse situazioni…”.

Grazie Piacenza!

Grazie. Grazie ancora cittadini di Piacenza! Grazie per averci consentito giorni di serenità, di amicizia e buon'umore accomunando noi alpini a voi residenti. Grazie per avere sopportato il disagio inevitabile che vi abbiamo creato sperando che sia stato di bellezze della vostra città, nonché di farci apprezzare lo spirito padano che ci accomuna.

Il “Malga Roma” in Russia

Il coro Malga Roma si è formato nel 1993, nell’ambito della Sezione di Roma. La sua caratteristica è il repertorio specialistico, costituito dai canti alpini e dai classici della montagna, con l’esclusione sia di composizioni contemporanee, sia di brani che non hanno attinenza con la tradizione militare alpina e, più generalmente, con la cultura montanara.

VALDAGNO – Volontari di P.C. nelle scuole

Cinquanta volontari della Protezione Civile sezionale, coordinati da Luca Tonin, hanno dato vita ad un’esercitazione in grande stile con le scuole di Valdagno (Vicenza). Scatta l’allarme per un incendio all’interno del liceo artistico. I 216 studenti vengono evacuati grazie al pronto intervento della squadra sanitaria e i feriti sono trasportati nel vicino ospedale. Tutto simulato, come le altre emergenze: un terremoto che provoca crolli sulle scale dell’edificio e la ricerca di un disperso con l’intervento delle unità cinofile.

uomini nuovi per un'Italia migliore

Sento dentro di me un senso di profonda rabbia e sdegno al pensiero che moltissimi politici e amministratori della cosa pubblica sono riusciti e riescono a trascinare in un profondo baratro l’economia italiana e, per causa loro, molte persone hanno rinunciato al dono più prezioso, la vita, rifiutando quello stile di vita imposto fondato sulla corruzione. Hanno calpestato costantemente la Costituzione e la dignità umana.

Una richiesta di tregua

Caro direttore, la risposta che hai dato a Massimo Giara di Vercelli (L’Alpino n° 6) esprime il mio pensiero: nessuna paura bisogna avere della preghiera (fatta di parole, opinabili, da discutere, ecc); paura bisogna avere di perdere gli alpini.

Per boschi e sentieri

Sabato 20 e domenica 21 luglio si è svolto a Pulfero (Udine) il 41° campionato nazionale ANA di marcia di regolarità in montagna a pattuglie, organizzato dalla sezione ANA di Cividale. La scelta di Pulfero come sede dei campionati, nella splendida cornice delle valli del Nastisone al confine con la Slovenia, è stata propiziata dalla presenza nel locale gruppo alpini e di numerosi atleti amanti dello sport in montagna, su tutti il capogruppo Mario Miscoria e Bepo Puller, vecio alpin con il cuore e l’entusiasmo di un bocia, che vanta numerosi record nella corsa in montagna in campo nazionale, cui è stato assegnato il compito di direttore di gara. Puller e i suoi collaboratori hanno testato il percorso che, a detta di tutti, è stato tecnicamente all’altezza della competizione, ottimamente segnalato e con incantevoli panorami.

FRANCIA – Zaino a terra per Zuliani

Assemblea generale del gruppo di Nilvange e della sezione Francia

 Si è svolta a Nilvange, al confine tra Belgio e Francia, l’assemblea generale del Gruppo. Gli ormai pochi alpini e amici degli alpini si sono così ritrovati nella sala comunale anche per scambiare qualche parola sulla lontana gioventù ed ascoltare il presidente sezionale Zuliani che, arrivato da Parigi per l’occasione, dopo aver ricordato gli alpini 'andati avanti', dava commosso la notizia delle sue dimissioni dopo 26 anni di presidenza.

PORDENONE – In aiuto agli ammalati

La casa “Via di Natale”, voluta dall’alpino Franco Gallini, è una struttura realizzata per sostenere e aiutare gli ammalati di tumore e si trova ad Aviano, accanto al Centro di Riferimento Oncologico. Sotto la pioggia battente un migliaio di penne nere, precedute dal già presidente nazionale Corrado Perona e da quello sezionale Giovanni Gasparet, hanno partecipato alla “lucciolata”.

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