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domenica, 11 Maggio 2025

NORDICA Con la Vasaloppet festeggiato il 30 anniversario della sezione

Nel centro del paese di Mora, in Svezia, attorno ad Ido Poloni, presidente della sezione, si raccoglie un nutrito gruppo...

ARGENTINA Gara di tiro a segno e consegna della borsa di studio Bertagnolli

Poco meno di un anno fa gli alpini argentini incontrarono il presidente della Repubblica Ciampi: Buenos Aires era invasa da centinaia...

La lotta per il Cervino

Trionfo, sconfitta e tragedia sulla montagna pi bella del mondo.

‘Il cappello alpino: uno dei segni pi vivi della montagna’

Le montagne sono state e sono ancora oggi terreno di guerra...

Caoria: incontro italo austriaco per onorare i Caduti

Si svolger nei giorni 14,15 e 16 giugno a Caoria (Canal San Bovo, nel Trentino).

L’8 Alpini rientra dalla Bosnia

E' avvenuto lo scorso 19 marzo. Il comandante col. Villi Lenzini racconta i 4 mesi in Bosnia Erzegovina.

Rifugio Contrin, testimone della storia degli Alpini

Solenne pellegrinaggio sabato 22 e domenica 23 giugno: il programma.

Beppe Parazzini: Ritroviamoci al Contrin, la nostra casa

Centocinque anni sono tanti, anche per un rifugio alpino.

Se n’ andato un altro pezzo della brigata Julia: sciolto il btg. Logistico

Martedi 29 gennaio, stato ufficialmente sciolto il battaglione logistico della brigata Julia.

Se il mugugno non basta pi

Il congresso della stampa alpina si svolto all'insegna della visibilit della nostra Associazione. Gli alpini sono pi conosciuti che riconosciuti, ha detto un delegato,...

Visibilit: il nuovo traguardo da raggiungere

Il 6 Congresso itinerante della stampa alpina si svolto a Recoaro Terme.

Maggio 2002 ANNO LXXXI N5

La maestosa mole del Cervino (la foto di Davide Camisasca) ben si addice all'Anno Internazionale delle Montagne proclamato dalle Nazioni Unite e alla storia degli alpini. Una testimonianza ci viene anche dalla storica tavola di Walter Molino apparsa sulla Domenica del Corriere nel luglio 1952 (e che pubblichiamo qui sopra per gentile  concessione del Corriere della Sera).
Fu ispirata da un'impresa che diventata un mito: cinquant'anni fa, una intera compagnia della Scuola Militare Alpina agli ordini del capitano Costanzo Picco raggiunse la vetta del Cervino in condizioni meteo proibitive. Gli alpini avevano anche l'armamento individuale oltre a una mitragliatrice, due bazooka, due mortai, apparecchi radio, un generatore e altro ancora. Oggi ci fa sorridere l'ordine di servizio di quella che doveva essere soltanto una esercitazione: Ascensione ardita con pernottamento fuori sede!
A cinquant'anni da quell'impresa, ci piace ricordare l'ardimento di quei bocia, perch gli alpini oggi si trovano a scalare ben altre cime: quelle della loro stessa esistenza e dei loro valori, costretti a difendere l'una e gli altri dal mondo politico e militare.

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