NAPOLI – Gli alpini in tour
La sezione di Napoli con il suo nucleo di Protezione Civile, ha iniziato un tour promozionale, che toccherà i capoluoghi di provincia della Campania e numerosi centri minori per far conoscere gli alpini e le attività che svolgono.
La storia nella roccia
La magia del Pasubio nasce dalle piccole, esili, stelle alpine che spuntano nei recessi della roccia. È la vita che si rinnova umile nei luoghi dove la morte bussava al sibilo dei proiettili dei Mauser o dei ’91; laddove il tempo e lo spazio erano sanciti dai colpi degli obici, dalle mine e dalle trincee, scavate anch’esse nella roccia.
TRENTO, Mezzocorona – Un parco dedicato a Bertagnolli
Nel centenario della nascita di Franco Bertagnolli l’amministrazione comunale di Mezzocorona gli ha dedicato un parco pubblico e un monumento. Bertagnolli, presidente dell’Associazione dal 1972 al 1981, è ricordato soprattutto per “l’Operazione Friuli” del 1976-1977.
In visita ai capisaldi austriaci
I militari del Comando Esercito del Trentino-Alto Adige di stanza a Trento hanno svolto una marcia di addestramento sul monte “Soprasasso” guidati dal capogruppo di Cadine Valentino Bonvecchio.
Al CISA i giornalisti alpini
Essendo ottimista mi auguro che i miei novant’anni mi consentano di essere, ancora una volta, l’ultimo “residuato bellico” presente al CISA di Costalovara. E, infatti, mi sono regolarmente prenotato. Però, questa volta, non ho alcuna intenzione di tediarvi col mio solito intervento, reiterato da anni, che non ha mai ricevuto risposta.
Ripristinare la leva?
Il servizio militare di leva obbligatorio, è stato detto e scritto che era una tassa sulla gioventù. Però non si può mettere in discussione la funzione educativa specialmente per i giovani di oggi. Arrivati all’età di 18-20 anni con le gambe sotto i banchi di scuola senza capire cos’è realmente la vita. Molti di essi non sono mai stati nella necessità di dover prendere delle decisioni o iniziative per sé o per altri.
Nelson, un amico, una guida morale
Un grande alpino, un amico, se n’è andato. Nelson Cenci è morto lo scorso 3 settembre, aveva 93 anni. Il giorno dei funerali, concelebrati da don Agostino Plebani, da mons. Angelo Bazzari, dal cappellano militare e dal colognese don Endrio, era come essere ad una piccola Adunata. Il feretro è stato portato a spalla dagli alpini del 7° nella chiesa di Cologne tra due ali di folla.
FIRENZE – Una croce sulla Linea gotica
“A Montale (Pistoia) se gli alpini non ci fossero bisognerebbe inventarli”. Così ha scritto Giacomo Bini, su La Nazione e su un giornale locale degli alpini di quel Gruppo che da anni svolgono un lavoro sociale importantissimo per la comunità.
Al Bernadia alpini, sloveni e austriaci
Centinaia di alpini si sono ritrovati il 2 settembre scorso sul monte Bernadia - che sovrasta Tarcento (Udine) - per il 54° raduno al monumento-faro che sorge presso il vecchio forte della grande guerra. Novità dell’incontro di quest’anno, la presenza di delegazioni austriache di Arnolstain, Klagenfurt, Lannach e slovene di Bovec e Nova Gorica, che hanno presenziato con i loro labari, assieme a rappresentanze italiane e austriache in divise d’epoca.
“Non si vince da soli”
«Quando una persona capisce che può essere utile agli altri, ecco questa è la cosa più bella della vita. Al confronto una medaglia olimpica è davvero poca cosa». Basta questa frase per dare la dimensione dell’uomo. Che è anche atleta, dirigente sportivo (presidente provinciale dell’ASSI, l’associazione sociale sportiva invalidi di Belluno) e alpino. È Oscar De Pellegrin, monumento del tiro con l’arco internazionale. Bellunese di Sopracroda (paesino alle pendici del monte Serva e a pochi chilometri dal capoluogo), classe 1963.
VALLECAMONICA – Vione: triplice festa alpina
È giunta alla seconda edizione la festa congiunta dei tre gruppi di Vione, Cané e Stadolina, tra i più attivi in Alta Valcamonica, in totale 110 alpini e una quarantina di aggregati, guidati rispettivamente da Luigi Sterli, Sandro Rivetta e Mirko Rossini.
CANADA – Ottawa: il 40° della Sezione
Per il 40° della loro sezione, gli alpini di Ottawa hanno fatto le cose in grande, con una cerimonia ufficializzata dalla presenza del consigliere nazionale Ferruccio Minelli, delegato ANA per i contatti con le sezioni all’estero, il console dell’ambasciata italiana a Ottawa Giovanni De Vita con il generale Orazio Rizzi, già addetto militare e il coordinatore delle sezioni del Nord America Gino Vatri.