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domenica, 27 Luglio 2025

PIACENZA – Gemellaggio Piacenza-New York

La sezione di Piacenza e quella di New York si sono incontrate a New York City grazie ad un’iniziativa promossa dal gruppo di Perino, paese natale del presidente della sezione newyorkese Luigi Covati, dove vivono ancora molti dei suoi parenti.

Il “Giorno del ricordo”, a Basovizza

L’inverno sul Carso, col gelo e la bora, non è certo roba da scherzare! Negli ultimi due o tre anni l’hanno sperimentato gli alpini che sono venuti a Basovizza a rendere omaggio alle vittime delle Foibe nel Giorno del Ricordo (10 febbraio). Gelo, neve e tormenta anche alla commemorazione dell’anno scorso alla quale ha partecipato il presidente Perona che, prima di terminare il suo mandato, ha voluto ancora una volta con la sua presenza e con la presenza del Labaro onorare le vittime della Foiba di Basovizza.

Operazione Albatros, vent’anni dopo

  È stato il calendario dell’Esercito - che quest’anno rievoca con le suggestive fotografie di Mauro Galligani trent’anni anni di missioni dell’Esercito italiano nel mondo...

VERONA – Cologna Veneta: i dieci anni della baita e il nuovo cippo

A Sant’Andrea di Cologna Veneta è stato inaugurato un nuovo cippo, realizzato dagli alpini del Gruppo guidato da Giancarlo Borin. È costituito da un basamento in pietra sormontato da un cappello alpino.

Per ricordare Selenyj Jar

Nemmeno le fosche previsioni meteo ed un freddo pungente hanno fermato gli oltre diecimila alpini provenienti dall’Abruzzo e da gran parte d’Italia per la ventunesima edizione della commemorazione di Selenyj Jar svoltasi ad Isola del Gran Sasso (Teramo) il 9 e 10 febbraio.

L’arte del mangiar bene

Piacenza, la città che ospita la prossima Adunata nazionale, è posta all’estremo ovest della regione Emilia Romagna con la quale è collegata attraverso Parma. I suoi confini, con Cremona e Milano, la portano ad avere contatti con la Lombardia dalla quale è separata solo dal Po, e attraverso Alessandria con il Piemonte e la Liguria.

Tre statue un solo motto

Dür per dürà! Il motto del battaglione “Edolo” potrebbe magnificamente riassumere la storia della statua in bronzo che ritrae l’alpino Antonio Valsecchi, realizzata in ricordo della Campagna di Libia. La statua fu ideata dallo scultore Emilio Bisi quasi un secolo fa, nel 1915 a Milano, città dove nacque il glorioso battaglione.

Coro Orobica: 360 concerti in 25 anni

Se 2.930 chilometri fra andata e ritorno vi sembrano pochi… Sono i chilometri che i coristi del “Coro dei congedati della brigata alpina Orobica” percorrono mediamente ogni volta che tengono un concerto o hanno le prove: circa tre volte la distanza che intercorre fra Aosta e Reggio Calabria. Direte, chi glielo fa fare? Il desiderio di comunicare attraverso il canto i valori alpini sulla spinta di un entusiasmo che ha contagiato anche mogli e fidanzate, le prime a tifare per il coro, che seguono in tante e tante uscite.

Nel ricordo del mio papà

Grasso Maurizio era mio papà. Era nato il 14 febbraio del 1962 a Calosso, da un papà con un passato negli alpini sciatori e da madre casalinga. Nel 1981 a 18 anni aveva svolto il servizio di leva presso la caserma Monte Grappa di Torino, dove era rimasto solo un anno.

Neve, freddo e gioia

Il traguardo segna la fine di una competizione. Il podio ne ufficializza i risultati e proclama la vittoria di un atleta sull’altro. Un prologo che è gioia sui volti, nei gesti. Ma dietro a tutto questo c’è un lavoro duro fatto di allenamenti, di prove, di sudate al rientro dal lavoro, in quelle due o tre ore libere che precedono la cena e il riposo della sera. Anche quando fuori fa freddo e magari piove. Anche quando si rimarrebbe volentieri al calduccio del camino.

Sport è alpinità

Lo sport, come molte delle attività umane, ha diverse espressioni. Per l’atleta vittorioso rappresenta la gloria, per chi lo segue solamente è puro svago, e per chi lo pratica è rispetto per il corpo e per la mente. Oltre a tutto ciò, per gli alpini lo sport è tradizione, festa, sentimento e lealtà. Sono questi i fili conduttori dei campionati delle penne nere; ad iniziare dal fatto che ogni anno sono ospitati in un luogo diverso, alimentando in tal modo non solo la forza organizzativa dei Gruppi ma anche il confronto con le istituzioni e gli enti territoriali, essenziali per lo svolgimento delle gare.

INTRA – Premeno: novant’anni e non sentirli

Il gruppo di Premeno ha compiuto novant’anni, celebrati con una serie di manifestazioni, aperte dal concerto nella parrocchiale di Premeno del coro de “I Crodaioli”, diretto da Bepi De Marzi. La festa del Gruppo, come da tradizione, si è tenuta presso la sede: buon cibo e il piacere di stare insieme.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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