Voci da Nikolajewka
Gennaio 1963. Le percussioni, sulle pelli tirate degli otto tamburi imperiali della fanfara alpina “Taurinense”, ritmano il passo e si sentono ancora, attutite appena dal trascorrere inesorabile del tempo. La città, dalla Loggia al Duomo vecchio, mentre fasci di luce tricolore fendono il velo di nebbia che avvolge le bare di chi, finalmente, ritorna a baita, rende muto il brusio di tanta gente attanagliata, sorpresa, stupita, avvinta da un così composto corteo.
CADORE – PADOVA – Insieme sul Monte Piana
A cura delle sezioni Cadore e Padova, dell’Associazione “Amici di Monte Piana” e dei Comuni di Auronzo e Dobbiaco, anche quest’anno si è rinnovata la commemorazione dei 14.000 Caduti dei due fronti dal maggio 1915 all’ottobre 1917 sul “Monte del pianto”.
LATINA – Canti di solidarietà
La sezione di Latina ha rinnovato il tradizionale appuntamento con la solidarietà, organizzando la 18ª edizione del festival corale internazionale “Canti della Montagna”. La due giorni si è aperta venerdì sera a Borgo Sabotino con il concerto del coro “Martinella” di Serrada di Folgaria, diretto dal maestro Caracristi e del coro slovacco “Cantilena”, guidato da Viera Galikova, mentre a Borgo Montenero si è esibito il coro “Marmolada” di Venezia, diretto dal maestro Favret.
In breve – febbraio 2014
Notizie in breve.
Educare all’impegno civile
La quasi totalità dei 300mila alpini che fanno parte della nostra Associazione sono “figli della naja”. Per tanti giovani il servizio militare era il vero distacco dal nucleo familiare, era la prima volta che viaggiavano, conoscevano e si confrontavano con altri giovani che avevano diversi dialetti, abitudini, occupazioni. Era un periodo faticoso, spesso pieno di disagi, in cui ci si metteva alla prova per affrontare gli obblighi imposti dalla realtà militare, considerata quasi un mondo parallelo, con il suo vocabolario particolare, ritmi e riti diversi da quelli della vita civile.
VERCELLI – Nelle scuole per non dimenticare
La sezione di Vercelli ha organizzato, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, un incontro con i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori ed una mostra tematica sulla ritirata di Russia con documenti, fotografie e riviste di proprietà dell’alpino Paolo Scavarla, con materiale del “Museo alpino” di Cantavenna di Gabiano curato dall’alpino Carlo Monti e anche della sezione. La mostra è stata allestita nel salone “Duecentesco” di Vercelli, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Vercelli, e l’aiuto dell’assessore alla cultura Pier Giorgio Fossale.
Una serata da incorniciare
Splendida serata quella organizzata ad Arzignano: c’erano tutti gli ingredienti per trasformare un concerto di cori in un momento di comunità per la Val dell’Agno e del Chiampo. Innanzi tutto il luogo. L’azienda Marelli Motori, erede della mitica Pellizzari, che ogni anno mette a disposizione gli spazi dell’azienda per allestire palco e platea, mentre l’Associazione Arzignano Futura e i Crodaioli, con un robusto contributo della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine, si occupano dell’organizzazione.
NAPOLI – Il gen. Gamba in visita alla Sezione
Il generale Ignazio Gamba, comandante della brigata Julia, ha fatto visita alla sezione ANA di Napoli assieme al col. Flavio Lauri, comandante del 3° artiglieria da montagna, al ten. col. Cagnazzi e al luogotenente Sferragatta. A fare gli onori di casa, in assenza del presidente Marco Scaperrotta, c’era il vice presidente e capogruppo di Napoli-Centro Mariano Putignano insieme ad un gruppo di alpini.
BRESCIA – Novanta volte Castegnato
Un 90° anniversario ricco di avvenimenti quello organizzato dal gruppo di Castegnato che ha saputo unire sport, tradizione e ricordo. La manifestazione è stata aperta dalla marcia sul monte Trabucco: in vetta, a quota 2.300 metri, vicino al grande crocifisso innalzato nel 2010, gli alpini hanno intonato l’Inno di Mameli e hanno acceso fumogeni bianchi, rossi e verdi. Il Tricolore ha sventolato per tutta la durata della discesa a Castegnato e per altri 90 chilometri lungo la Valle Camonica, portato dalla “Staffetta dell’amicizia” nella quale le penne nere si sono alternate lungo il tragitto, attraversando i borghi di Breno, Malegno, Cividate, Boario, Darfo, Pisogne.
Territorio d’eccellenze
La gran parte dei vini sulle nostre tavole e in quelle del resto del mondo. Oppure gli idromassaggi che spopolano nelle lussuose dimore dello star system hollywoodiano. Ma anche le “Ferrari” dei pianoforti, utilizzati dai più grandi musicisti, o ancora uno dei primi campioni del mondo di boxe che ha fatto sognare una nazione nel periodo della seconda guerra mondiale. Che cos’hanno in comune tra loro tutte queste cose? Semplice: l’origine in provincia di Pordenone.
Mesi intensi per il 1° da montagna
Gli ultimi mesi dello scorso anno sono stati particolarmente intensi per gli oltre duecento uomini del 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano, impegnati in Sardegna con l’esercitazione di artiglieria “Shardana” e subito dopo nelle valli del cuneese con l’addestramento in montagna, sui sentieri delle Valli Stura e Pesio. Attività che dai primi giorni di dicembre sono state affiancate dall’Operazione “Strade Sicure” a Torino e in Val Susa. Per il col. Davide Scalabrin, dallo scorso settembre nuovo comandante del 1° reggimento, questo è stato un importante banco di prova per testare le capacità del suo personale.
BELGIO – Il coro Montenero a Marcinelle
Il coro Montenero di Alessandria ha effettuato una trasferta in Belgio per partecipare al festival corale internazionale “Choeur du Pays de Charleroi”, tenuto al Bois du Cazier di Marcinelle. La risposta del pubblico è stata caldissima con molte richieste di bis. Al termine Marco Santi è stato invitato a dirigere i 400 coristi nel teatro naturale del “Bois du Cazier” con il brano collettivo “Signore delle Cime”.