Guerra scarpona
Era l’estate del 1994 quando il buon Aldo Zorzi mi suonò a casa: «Milanese!!! – mi chiamava sempre così – ho il materiale da darti per la mostra…». Si trattava di una bella pinza tagliafili lunga modello “Malfatti” e un sacchettone ben pesante con dentro delle strane calzature. «Sai cosa sono, milanese?». «Ovviamente no, cioè sì, scarpe fatte con la corda» risposi. Il buon Aldo con il suo faccione, compiaciuto annuì e sornione mi spiegò la storia di quel paio di scarpe (nella foto a sinistra).
Saluti dall’Abruzzo, via web
Gli alpini schierati in Libano hanno celebrato gli eroi della battaglia di Selenyj Jar in collegamento video con la nuova sede della Sezione Ana Abruzzi. A ricordo della battaglia sul “quadrivio insanguinato”, i caschi blu del battaglione L’Aquila hanno realizzato e condiviso con gli alpini abruzzesi un documentario che racconta le dinamiche della battaglia, evidenziando l’astuzia, la tenacia, il sacrificio e il valore degli alpini abruzzesi che in Russia mantennero salda la difesa sul Don permettendo il ripiegamento dell’Armata italiana.
TORINO – L’invasione benefica dei Babbo Natale
Diecimila costumi venduti in un solo mese, 33mila euro raccolti nella sola mattinata del 13 dicembre, 4.354 biglietti della lotteria per un totale di 8.708 euro, 2mila partecipanti alla camminata organizzata da Base Running che ha donato 6mila euro alla Fondazione Forma, 34 negozi che hanno aderito al concorso “il volontario più in forma”, per un totale di 7.600 euro e 1.380 vestiti venduti…
Povera “Mario Fiore”
Sono ormai passati quasi venti anni da quando la caserma “Mario Fiore”, sede stanziale del btg. Saluzzo è stata chiusa. Dal 15 settembre la caserma appartiene al comune di Borgo San Dalmazzo. L’agenzia del Demanio, direzione regionale Piemonte e Valle d’Aosta, l’ha definitivamente ceduta a titolo gratuito. La firma del sindaco Gian Paolo Beretta ne ha siglato la cessione.
LA SPEZIA – Rose per Santa Barbara
Il 4 dicembre, nella ricorrenza delle celebrazioni per Santa Barbara, presso la caserma Ugo Botti di La Spezia, un marinaio e un alpino hanno donato alla Santa due mazzi di rose uno da parte dell’equipaggio della nave e l’altro da parte della locale Sezione Ana. Don Paolo Aluisini ha benedetto il quadro di Santa Barbara che sarà conservato nella “Santa Barbara” della nave.
Alpini, andouma prou
Cinque reduci, Gino Gollo del 4º artiglieria, Attilio Badino e Leonardo Sassetti del Ceva, Giovanni Alutto del Borgo San Dalmazzo, Giuseppe Fornero del gruppo Mondovì e un cappello sopra a un cuscino. A Ceva, domenica 17 gennaio c’erano loro a ricordare quegli uomini che si immortalarono a Nowo Postojalowka il 20 gennaio di 73 anni fa. La Julia ha come obiettivo il villaggio di Kopanki alle porte di Nowo Postojalowka. I ripetuti attacchi non portano a nulla. Uomini esausti e disperati.
Un passo nel futuro
Non era mai successo che due Sezioni si unissero, molte volte è capitato il contrario. I tempi cambiano, le comunicazioni sono più veloci, gli spostamenti più facili, diventa opportuno ottimizzare le risorse. Un po’ per volta si è fatta strada l’idea che tutti gli alpini valtellinesi ritornassero uniti come agli albori della nostra Associazione quando fra i primi decisero di fondare una Sezione.
Esercito e ufficiali di complemento
L’esercito non ha più bisogno degli ufficiali di complemento, ma per le esperienze vissute sul campo posso dire che l’apporto che ho dato io all’esercito in quei 15 mesi è stato notevole ed anche i valori che mi ha trasmesso l’Esercito Italiano sono importantissimi.
Colori d’artista
Dalle stanze tetre di San Giacomo alla Tomba alle gallerie d’arte di mezzo mondo. New York, Madrid, Chicago, Philadelphia, Milano e Sidney. L’opera di Carlo Zinelli negli ultimi anni ha conosciuto il successo. Un successo che lui, morto nel 1974 all’ospedale del Chievo, ha soltanto potuto sfiorare. Pittura istintiva, uno dei più importanti esponenti dell’Art Brut descritta e fatta conoscere da Jean Dubuffet. Carlo Zinelli era un “matto di guerra”. «Schizofrenia paranoide» riportava la diagnosi con la quale venne definitivamente ricoverato all’ospedale psichiatrico di San Giacomo alla Tomba di Verona, il 9 aprile 1947.
SICILIA Omaggio al gen. Sapienza
Le autorità civili, militari, le Associazioni d’Arma e la Medaglia d’Oro al Valore Militare alpino Andrea Adorno si sono riunite presso la tomba del generale Luigi Sapienza (1866-1939), per rendere omaggio ad un grande siciliano, due volte Medaglia d’Argento al V.M. della Prima Guerra Mondiale. Al monumento ai Caduti di piazza Pertini si è celebrato l’alzabandiera a mezz’asta in ricordo dei morti e della connazionale Valeria Solesin, trucidati dai folli dell’Isis al Bataclan di Parigi.
Una mano dall’Italia
L’Italia sostiene la missione Unifil in Libano, comandata dal generale Luciano Portolano, con un contingente di oltre mille militari che partecipano alla missione “Leonte”. Dallo scorso metà ottobre il generale degli alpini Franco Federici è al comando del settore Ovest di Unifil e della Joint Task Force italiana, composta principalmente da militari della brigata alpina Taurinense e dalla 27ª brigata di fanteria da montagna francese.
BOLZANO – La scelta di Cesare
Nell’ambito degli eventi previsti per ricordare il centenario della Grande Guerra, la Sezione di Bolzano si è rivolta al direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi per collaborare, unitamente alla Sezione di Trento, nella presentazione della figura del patriota alpino Cesare Battisti. Per la stagione 2015-2016 il Teatro Stabile ha portato in scena lo spettacolo “La scelta di Cesare”, un monologo recitato da Andrea Castelli su un testo di Pino Loperfido, per la regia di Andrea Brandalise.