ARGENTINA – Il 4 Novembre a Buenos Aires
Foto di gruppo in occasione della celebrazione del 4 Novembre in Argentina, alla presenza del coro alpino La Plata e del coro sezionale di Buenos Aires. Da sinistra: alcuni membri dei cori, il console generale d’Italia a Buenos Aires Riccardo Smimmo, il vice Presidente della Sezione Argentina Roberto Baccanelli, il console generale d’Italia a La Plata Iacopo Foti, l’ambasciatrice d’Italia Teresa Castaldo, l’addetto alla difesa gen. B. Eugenio Matis, il Presidente della Sezione Argentina Fernando Caretti.
NOVARA – Aiuti per il Libano
Una delegazione di alpini della Sezione di Novara è stata ricevuta alla Caserma Babini di Bellinzago dal comandante dei Dragoni del Nizza Cavalleria, col. Massimiliano Quarto. L’incontro è il frutto di una bella collaborazione, nata mesi addietro, quando il ten. Luca Bertolani ha contattato il Presidente Antonio Palombo per richiedere un aiuto in vista della missione di pace della Taurinense in Libano, impegnata nell’operazione “Leonte XIX” e in particolare per il Nizza Cavalleria che lascerà per la prima volta dal dopoguerra il suolo italiano.
TRENTO – Il dono delle “aquilette”
Con una bella cerimonia nella caserma Cesare Battisti la Sezione di Trento ha donato le aquilette per le aste dei vessilli delle cinque Compagnie del 2º reggimento Genio guastatori della Julia, di stanza alla caserma dedicata all’irredentista trentino.
CREMONA – Festa sezionale ricordando la Grande Guerra e i suoi eroi
Cinquecento alpini, quaranta gagliardetti, dieci vessilli sezionali, in rappresentanza di Gruppi e Sezioni provenienti da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Questi i numeri dell’adunata sezionale che quest’anno si è tenuta a Mantova, organizzata dal locale Gruppo e dalla Sezione di Cremona. Per ricordare il centenario della Grande Guerra, la settimana si è aperta con una serie di manifestazioni, iniziate dall’inaugurazione, presso la Casa di Rigoletto in piazza Sordello, della mostra di reperti e cimeli d’epoca intitolata “Fra rocce e ghiacciai. Memorie della Grande Guerra”.
TREVISO – Onigo e scuola, connubio perfetto
La collaborazione tra il Gruppo di Onigo e l’Istituto comprensivo di Pederobba ebbe inizio nel 2010 con l’allestimento di una mostra di “vetrate”: una serie di mosaici realizzati con carta velina a più colori, eseguiti dagli alunni dell’Istituto di Pederobba nell’arco di un decennio. Contemporaneamente si svolse un concorso di pittura a tecnica libera che coinvolse anche i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Sernaglia della Battaglia (Treviso).
AUSTRALIA – Sydney ricorda la Grande Guerra
Il Presidente della Sezione di Sydney Giuseppe Querin, il consiglio sezionale e gli “alpini d’Australia” hanno ricordato il centenario della Grande Guerra. Due bellissime stampe di soldati in grigioverde erano visibili all’entrata nel grande salone del club Rsl di Burwood, addobbato di tricolori per l’occasione. La cerimonia è iniziata con i tradizionali inni d’Australia e d’Italia, seguiti dal “Silenzio” eseguito dal trombettiere Celestino Bortolin.
COMO – Sulle tracce di Maria e Odoardo
Da alcuni anni la scuola primaria di Rumo (Trento) ha avviato un progetto di approfondimento per conoscere meglio il ruolo e la vita delle persone a cui è dedicata la loro scuola: Odoardo Focherini e Maria Marchesi. Durante l’ultima guerra Odoardo e Maria, insieme a don Dante Sala e ad altri amici, decisero di aiutare un centinaio di ebrei a scappare in Svizzera, per salvarli dalle persecuzioni e dai campi di concentramento.
CUNEO – Commemorazione a Rocca La Meja
Dal 1990, anno della posa della lapide, la Sezione di Cuneo e il Gruppo di Dronero si incontrano nel luogo dove hanno trovato la morte 23 alpini del 1º plotone della 18ª compagnia del battaglione Dronero travolti da una slavina staccatasi dalle pendici di Rocca la Meja il 30 gennaio 1937.
TIRANO – Pellegrinaggio al San Matteo
Il 41º pellegrinaggio al Sacrario San Matteo organizzato dal Gruppo di Valfurva, coadiuvato dalla Sezione di Tirano, quest’anno si è svolto con un programma ridotto a causa del maltempo. Non è stata celebrata la Messa al bivacco “Battaglione Monte Ortler” in Vallumbrina a 3.122 metri, mentre presso il monumento ai Caduti al rifugio Berni, si è svolta regolarmente la cerimonia commemorativa, i discorsi ufficiali e la Messa celebrata dal parroco di Valfurva mons. Andrea Caelli a ricordo dei Caduti della Grande Guerra.
COMO – In Emilia Romagna per Nelson Cenci
Un’immersione totale in Emilia Romagna, quella vissuta da alcuni alpini del Gruppo di Como. La brigata, formata dal Capogruppo Alessandro Clerici, dal segretario Imperio Cantaluppi, da Nando Colombo, dal Consigliere Molteni, dal già direttore de L’Alpino Cesare Di Dato, ha aderito all’invito del dinamico alpino della Bolognese-Romagnola Franco Casella e si è recata, con vessillo e gagliardetto, nel cuore dell’Appennino forlivese per ricordare il tenente Medaglia d’Argento Nelson Cenci che in quei luoghi trascorse l’infanzia.
MONDOVI' – Nuovo museo del 1º Alpini
Ospitato per anni nell’ex caserma Galliano, il museo del 1º reggimento alpini ha trovato una nuova collocazione a Mondovì, nella stazione di Valle della funicolare. Il museo, dedicato alla storia del reggimento e in particolare al battaglione Mondovì, è stato inaugurato dal reduce di Russia Giorgio Rulfi che, durante la cerimonia, ha ricevuto un riconoscimento da parte del Presidente sezionale Gianpiero Gazzano.
FELTRE – Orgoglio alpino
Si è tenuto a Feltre il primo raduno del Battaglione che ne porta il nome e che da una decina d’anni ha lasciato la città per trasferirsi a Belluno. La manifestazione ha rappresentato l’apice di una tre giorni denominata “Orgoglio Alpino”, a cui ha partecipato una delegazione ungherese, guidata dal generale di brigata Erno Szeltés, giunta per ricordare la presenza della 66ª Compagnia imperiale dell’aviazione magiara nel campo di volo di Feltre nel 1918.