SALÒ – Ricordi indelebili
Creare un’opera che fermi nel tempo le gesta degli alpini durante la Grande Guerra e che sia a beneficio e monito per le future generazioni. È da questa idea, tutt’altro che banale, che gli alpini di Prevalle sono partiti per realizzarla. Non volevano però il classico monumento eretto in piazza piuttosto che la scultura da rinchiudere nel salone di un palazzo istituzionale; quest’opera doveva essere visibile sempre e a tutti.
AOSTA – Natale alpino a Saint-Pierre
Come avviene da diversi anni alpini, alunni, insegnanti, amministratori di Saint-Pierre si incontrano prima di Natale per gli auguri: quest’anno si sono dati appuntamento nell’aula magna della Scuola Primaria “Abbè Cerlogne”. Dapprima un pensiero a chi sta vivendo momenti di difficoltà con la donazione di un guidoncino alla onlus di Pistoia “Dinamo Camp” che segue i ragazzi dai 6 ai 17 anni. Poi un ricordo per il generale Luigi Morena, “andato avanti” nel 2017, tesserato del Gruppo che ogni anno andava nelle scuole e incontrava i ragazzi per spiegare loro perché non si devono fare più guerre.
TRENTO – Un giorno in caserma
I bambini di IV e V delle scuole primarie di Pietramurata e Sarche hanno visitato la caserma del Genio guastatori di Trento, in compagnia degli alpini del Gruppo Monte Casale con il Capogruppo Gino Chemolli. Li ha ricevuti il colonnello Gaetano Celestre ed assieme ad un gruppo di militari, hanno partecipato alla cerimonia dell’alzabandiera cantando l’Inno di Mameli. Poi si sono trasferiti nella sala conferenze dove un sottufficiale ha spiegato che la caserma è una piccola città, dove si vive e si lavora.
BOLZANO – Gli artiglieri del Verona
La storia dimostra che artiglieria da montagna significa fatica, sudore e silenzio nel passo cadenzato sui sentieri di montagna, sulla roccia, sui ghiacciai. Ma significa anche solidarietà fra commilitoni e unicità con i compagni di strada. Sentieri percorsi zaino in spalla, sotto il caldo sole o nella tormenta, insieme a un amico che con l’artigliere ha convissuto e per l’artigliere era uno di famiglia: il mulo.
VALSESIANA – La penna ritrovata
Nella sede del Gruppo di Gattinara si è svolta una cerimonia insolita, resa possibile dalla collaborazione con il Gruppo di Romagnano Sesia, alla presenza dei Capigruppo Romeo Forti e Danilo Zambano. È stata infatti rimessa, sul cappello alpino dello scomparso capitano Angelo Rossi, la penna che era andata perduta molto tempo fa.
SALUZZO – Un gesto di generosità
Gli allievi del 126º corso Auc della Smalp, tra loro anche il socio del Gruppo di Casalgrasso Davide Zerbino, durante il raduno del 30º anniversario dalla naja, hanno promosso una raccolta fondi da destinare alla comunità di Casalgrasso colpita dall’alluvione del novembre 2016. La somma raccolta è stata consegnata a Davide che l’ha destinata all’acquisto di un defibrillatore semiautomatico per tutte le associazioni e i cittadini del paese.
VALTELLINESE – Ricordando quei giovani
Ci sono eventi e momenti nella vita che lasciano il segno, danno emozioni particolari e ricordi indelebili. Per me la cerimonia commemorativa dello Scerscen è uno di questi. Qui, fin dalla prima volta che sono salito, ho trovato l’essenza dell’essere alpino, il ricordo di una vicenda tragica in uno scenario mozzafiato che riempie il cuore, ti commuove e ti lascia qualcosa dentro. Quella del 2017 era un’occasione particolare: ricorreva il centenario della vicenda. Per l’occasione, pur nella consueta sobrietà che contraddistingue tutte le cerimonie della Sezione Valtellinese, si è voluto dare un tocco in più.
PARMA – Colorno per don Carlo
Nella ricorrenza della sua beatificazione, Colorno ha ricordato la figura di don Carlo Gnocchi. Un appuntamento importante per la Sezione di Parma, che si svolge sempre la domenica più prossima al 25 di ottobre, data della beatificazione. A Colorno la tradizione è nata con la volontà, forte e caparbia del suo fondatore, il serg. magg. Gino Saracchi, che fu in Russia insieme a don Carlo, del quale ha serbato il ricordo per tutta la vita e dal quale ha raccolto l’invito “Amis, ve racumandi la mia baracca”, che ha fatto suo prima di “andare avanti”.
ABRUZZI – Paganica ricorda Francesco Rossi
Al centro parrocchiale San Giustino di Paganica si è svolto il convegno storico - con annessa presentazione di un libro sulla Prima Guerra Mondiale - sulla figura della Medaglia d’Oro al Valor Militare col. Francesco Rossi, nato a Paganica, a cui sono intitolate due caserme alpine.
VERCELLI – Cittadini onorari
È stata una giornata piena di emozioni, quella vissuta a Vercelli in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria all’Ana e, nel pomeriggio, dell’assegnazione del premio “Alpin d’la Bassa”, giunto alla sesta edizione. «Sempre davanti nell’aiutare chi è in difficoltà, i primi a correre per dare una mano, a prestarsi gratuitamente per qualsiasi genere di aiuti sociali, a dire presente in caso di necessità impellenti - con queste parola il sindaco, Maura Forte, ha iniziato il suo indirizzo di saluto agli alpini - rappresentate un modo di essere, uno stile di vita, contraddistinto dal senso di fratellanza, dal rigore morale, dalla lealtà e dalla gioia di vivere nello spirito della solidarietà e dell’altruismo».
VALSESIANA – Alunni e alpini insieme
Grande soddisfazione per la Sezione Valsesiana che ha voluto premiare con un riconoscimento tangibile (un assegno) e uno morale (una pergamena) l’Istituto che ha svolto la ricerca risultata la migliore tra quelle presentate dalle scuole sul territorio. Il premio per il concorso “Il Milite… non più ignoto” è andato al “Giovanni XXIII” di Grignasco per il lavoro di ricerca svolto dalle due classi terze coordinato con passione, pazienza e competenza dalla prof. Daniela Savoini.
BOLOGNESE ROMAGNOLA – Sfilare per non dimenticare
Appuntamento in piazza Minghetti a Bologna per festeggiare il 95º di fondazione della Sezione Bolognese Romagnola. La cerimonia è iniziata con l’entrata del vessillo nello schieramento al passo del Trentatré e l’alzabandiera con l’Inno di Mameli.