Il comando del 32 Genio guastatori dal col. Carbonara al col Bonanno
Dalle 11 di venerdì 12 settembre il 32º Reggimento Genio guastatori della Taurinense ha un nuovo Comandante. Il col. Giuseppe Fabio Carbonara, infatti, dopo quasi due anni, ha affidato la Bandiera di guerra del reparto alpino al col. Rosario Rudi Bonanno, ufficiale di grande esperienza e dottrina proveniente dalla Scuola di Applicazione di Torino.
5 per mille: alla fondazione ANA Onlus 339.901,46 euro
I contributi devoluti alla Fondazione ANA Onlus con la scelta della destinazione del 5 per mille espressa dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2006, ammontano a 339.901,46 euro. Tali fondi verranno utilizzati per le attività istituzionali della Fondazione. Un grazie a tutti coloro che sono stati sensibili alla richiesta associativa, confidando che questa iniziativa possa ancora dare buoni frutti anche negli anni a venire.
Il Sigillo della Regione Piemonte agli Alpini
Lunedì 22 settembre il Comando Truppe alpine riceverà il Sigillo della Regione Piemonte. L'onorificenza è stata assegnata all'unanimità dal Consiglio Regionale nel gennaio scorso ed è un riconoscimento per la professionalità e la dedizione con cui le Truppe alpine hanno supportato il corretto e sereno svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici di Torino 2006. L'incontro si svolgerà alle ore 17 presso l'Auditorium RAI in Piazza Rossaro a Torino.
‘Ortigara, cattedrale degli Alpini…’
Cima Vallona: quelle vittime non sono dimenticate
Impegnati in esercitazioni d’alta montagna oltre seicento alpini della brigata Taurinense
Attilio, esempio vivente dell’antieroe
Agli alpini il Premio fedeltà alla montagna per il recupero dei manufatti della Grande...
Chi aveva il dominio delle vette sovrastava il nemico, era pensata così la guerra agli inizi del '900. Su gran parte del fronte i soldati scavarono per chilometri vette e montagne creando trincee, camminamenti, rifugi e postazioni. Uno spettacolo grandioso e al contempo terribile. Quando la guerra finì, quelle opere che si estendevano dall'Ossola alla Carnia caddero lentamente nell'oblio.