L’annuale riunione dei presidenti di Sezione. Perona: ‘In Abruzzo abbiamo fatto la nostra parte’
Dopo l'anno della memoria e della riconoscenza, celebrando il 90º della fine della Grande guerra, il 2009 doveva essere quello della gioia e della festa per un altro 90º, quello della costituzione dell'Associazione Nazionale Alpini. Ma, come ha spiegato più volte il nostro presidente nazionale Corrado Perona e come ha ribadito sabato 24 ottobre scorso alla riunione dei presidenti di Sezione, c'è stato il terremoto in Abruzzo, che ha sconvolto il programma. Se festa c'è stata, è stata quella della solidarietà, della condivisione dei valori, della dimostrazione di stima di istituzioni e gente comune nei confronti degli alpini che ancora una volta sono accorsi a dare il loro aiuto e che si concretizzerà con un segno duraturo: 33 case prefabbricate, antisismiche, in un villaggio ANA a Fossa, un gioiello medievale in provincia de L'Aquila che il terremoto ha sconvolto.
L’ANA all’expo della montagna Alpi 365
Sono state oltre 20.000 le persone che dal 23 al 25 ottobre hanno visitato Alpi 365 , l'expo della montagna, allestito nei padiglioni del Lingotto di Torino. L'Associazione Nazionale Alpini si è presentata al pubblico con uno stand di 50 metri quadri: moquette rossa, pareti bianche e verdi a richiamare i colori della nostra Bandiera. Sui tre schermi al plasma sono stati proposti video storici, le immagini dell'adunata nazionale a Latina, sull'intervento in Abruzzo terremotato e sulla recente esperienza della mininaja .
Sul cappello che noi portiamo
Giovedì 10 settembre, alle 9.30, puntuali come sempre, davanti al Cappellificio Cooperativo Cervo, a Sagliano Micca, provincia di Biella ci sono alcune penne nere: il presidente nazionale Corrado Perona, il presidente della sezione di Biella Edoardo Gaja e il consigliere nazionale Renato Zorio. Non è difficile capire perché. Da quell'azienda sono usciti in esclusiva per l' Esercito Italiano, dall'inizio del 900 fino al 1985, i cappelli degli alpini.
Villaggio ANA: iniziato il montaggio delle case
Siamo ormai alle fondamenta, un inizio non da poco. Perché le 32 case per i terremotati che il Consiglio Direttivo Nazionale ha deciso di costruire a Fossa non sono case normali ma avranno caratteristiche antisismiche che garantiranno la tenuta' anche in un territorio soggetto a movimenti tellurici di rilievo.