“Siate orgogliosi di quello che avete fatto”
Venerdì 15 luglio alla caserma Spaccamela di Udine il gen. B. Marcello Bellacicco ha ceduto il comando della brigata Julia al gen. B. Giovanni Manione. La cerimonia, breve ma molto significativa, è stata seguita da un folto pubblico cui faceva cornice una nutrita rappresentanza delle Associazioni d’Arma ed in primis dell’ANA, con il Labaro scortato dal presidente Perona e numerosi consiglieri nazionali, con una ventina di vessilli e circa 100 gagliardetti provenienti da tutta Italia. Numerosi gli esponenti delle istituzioni, i prefetti, e i sindaci delle città gemellate con la “Julia”.
A Montorio Veronese il 4° rgt. Alpini paracadutisti
Concluso il trasferimento del 4° reggimento Alpini paracadutisti da Bolzano a Verona. Il reggimento - erede dell’eroico battaglione “Monte Cervino” che scrisse in Russia una delle pagine più alte del sacrificio degli alpini - si è ufficialmente insediato alla caserma “Duca” di Montorio Veronese.
Gli alpini nella storia d’Italia (7ª puntata)
Il 4 novembre 1918 l’armistizio di Villa Giusti pone fine ad oltre tre anni di conflitto e anche per i 61 battaglioni di alpini inizia il lento ritorno alla normalità. A onor del vero, il termine “normalità” ha un valore relativo nel trambusto di fine guerra: al comprensibile desiderio di ufficiali e soldati di essere restituiti alla vita civile si contrapponevano difficoltà oggettive, dalla necessità di presidiare le nuove frontiere all’esigenza di riorganizzare i servizi territoriali e le unità combattenti, all’urgenza di assistere le popolazioni delle terre liberate, all’impegno di accogliere e riordinare gli ex prigionieri che tornano dall’Austria.
La più bella cattedrale del mondo accoglie i reduci del Monte Cervino
“Giovanni Paolo II, oggi Beato, mi disse che il Cervino era la più bella cattedrale del mondo”. Queste parole, pronunciate da don Luigi Maquignaz durante la Messa celebrata in occasione della 53ª commemorazione dei Caduti del battaglione alpini sciatori Monte Cervino, esprimono tutto il significato della giornata trascorsa a Cervinia, domenica 3 luglio. Il cielo privo di nuvole, evento assai raro a tali quote, la verde conca del Breuil e l’imponente catena del Cervino hanno offerto la cornice per un momento di ricordi e di preghiera insieme agli “angeli che cantano in cima alla Gran Becca”, come diceva il papa polacco.
CARNICA – Commemorati i Caduti della Campagna greco-albanese
Si è tenuta a Tolmezzo la commemorazione dei Caduti della Campagna greco-albanese. Erano presenti il presidente nazionale Corrado Perona, l’allora vice presidente vicario Marco Valditara e il consigliere nazionale Giuliano Chiofalo. Sei i vessilli sezionali, oltre quaranta i gagliardetti dei Gruppi e le rappresentanze di tante associazioni d’arma.
LECCO – Pozzi per l’acqua nel Burkina Faso
Il progetto “Pozzi per l’Acqua Potabile” a favore della popolazione del Burkina Faso, paese dell’Africa Subsahariana ai margini del deserto del Sahara, è un progetto dell’Associazione «Nessun luogo è lontano» ed ha come obiettivo la costruzione di quattro pozzi per consentire l’utilizzo di acqua potabile alla popolazione locale, liberando gli abitanti dallo spettro della sete e dalle malattie legate alla mancanza di acqua pulita. Il gruppo di Airuno, sezione di Lecco, ha raccolto l’invito di questa meritevole associazione finanziando interamente la costruzione di un pozzo.
Afghanistan, altri tre Caduti
Nello scorso mese di luglio tre tragiche notizie sono giunte dall’Afghanistan dove sono impegnati i soldati italiani. In attentati, a distanza di dieci giorni l’uno dall’altro, hanno perso la vita il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, il primo caporal maggiore Roberto Marchini e il primo caporal maggiore David Tobini.
Dall’Ortigara un monito alla fratellanza
Sull’Ortigara si sale in silenzio. Non c’è nessun altro luogo, infatti, che renda maggiormente il senso di sofferenza, della desolante follia umana, della tragica assurdità della guerra. Perché questa montagna porta ancora evidenti i segni della battaglia, degli eserciti che si contrapposero.
Quei nostri Caduti in Grecia non sono dimenticati
Ne L’Alpino del settembre 2007 riportavo emozioni e sentimenti che mi hanno colto, a seguito del primo “pellegrinaggio” in terra greco- albanese, sulle orme dei soldati italiani, ed in particolare su quelle degli alpini ed artiglieri della Divisione Julia. Riscrivo oggi, dopo il rientro dalla mia seconda esperienza, che per come è stata vissuta posso definirla, senza timore di esserne sconfessato, “Pellegrinaggio sulle orme dell’immane sacrificio ed eroismo dei soldati italiani”.
Un alpino, il gen. Giorgio Battisti, comanda il C.A. di reazione rapida della NATO
Il generale di Corpo d'Armata Giorgio Battisti, alpino, è il nuovo comandante del Corpo d'Armata di reazione rapida della NATO con sede a Solbiate Olona, in provincia di Varese. Ha sostituito il generale C.A. Gian Marco Chiarini, che dopo tre anni di comando andrà a ricoprire l'incarico di rappresentante militare italiano presso l'Unione Europea e la NATO a Bruxelles. Il cambio della guardia è avvenuto alla presenza del capo di Stato Maggiore dell'Esercito gen. Giuseppe Valotto e del comandante delle Forze operative terrestri gen. C.A. Francesco Tarricone.
Sulla corsa in montagna il sigillo di Bergamo
C’è il sigillo della sezione di Bergamo sul 40° campionato nazionale ANA di corsa in montagna individuale: Danilo Bosio, alpino della sezione orobica, ha conquistato per la decima volta il titolo nazionale ANA con il tempo di 51’. Ha tagliato il traguardo in seconda posizione il fratello maggiore di Danilo, Luciano, seguito da Marco Primus della sezione Carnica, classificatosi terzo e staccato di meno di un minuto. Ad un’incollatura da Davide Pilati (sez. Vallecamonica) e Michele Ermacora (sez. Pordenone).
“Anch’io sono la Protezione civile”: campi scuola organizzati dagli alpini
Sette campi scuola per ragazzi della scuole medie in altrettante località sono stati organizzati da Sezioni alpine dei quattro Raggruppamenti, autorizzati dal Dipartimento Nazionale della Protezione civile al quale la sede nazionale aveva proposto il progetto. A questi sette se n'è aggiunto un altro, a Cento (Ferrara), organizzato dalla Regione Emilia-Romagna che ne ha affidato la gestione agli alpini.