Natale in Centrafrica, i genieri alpini distribuiscono doni ai bambini profughi con l’aiuto dell’ANA
Oggi a Bimbo c'erano centinaia di ospiti del Carmel alla Messa di Natale, celebrata da Federico e Matteo, i due padri carmelitani che gestiscono la missione che ospita 5.000 persone scappate giusto un anno fa dalla guerra e dalle violenze che hanno insaguinato Bangui e il Centrafrica.
Il clou è stato il battesimo di dodici bimbi nati nella missione, insieme ai doni portati dall'Italia dagli Alpini della Julia, che dopo aver partecipato alla Messa hanno regalato giochi e quaderni (regalati dall'Associazione Nazionale Alpini di Como) ai tanti piccoli che vivono con le loro famiglie in condizioni precarie.
Alpini in Africa
Ana.it seguirà, passo dopo passo, la missione in Repubblica Cetrafricana (EUFOR-RCA) dei genieri del 2° reggimento della Julia, sotto l’egida dell’Unione Europea. Per gli alpini si tratta del ritorno a vent’anni di distanza nel continente africano, dopo la missione di pace in Mozambico con le Nazioni Unite.
Grazie alla collaborazione con l’ufficio stampa della EUFOR-RCA pubblicheremo foto, video e tutto il materiale che racconterà questo nuovo, rilevante impegno delle penne nere.
Centrafrica: campagna contro gli ordigni
I militari impegnati in Repubblica Centrafricana hanno concluso una campagna di informazione condotta dalla missione militare europea EUFOR RCA circa il rischio degli ordigni inesplosi.
Oltre quattrocento sono i giovani provenienti dai quartieri cristiani e musulmani della città – pochi mesi fa teatro di violenti scontri - che hanno partecipato alle sessioni organizzate in collaborazione con l’International Organization for Migration, che gestisce un programma di riconciliazione tramite il lavoro in città, finanziato dall’Unione Europea e a cui partecipano migliaia di ragazzi e ragazze di Bangui.
I genieri alpini in Repubblica Centrafricana
E' stato completato lo schieramento dei genieri alpini del 2° reggimento della brigata Julia, che hanno avvicendato i colleghi dell’8° della Folgore in seno alla missione militare dell’Unione Europea nella Repubblica Centrafricana (EUFOR RCA), di stanza nella capitale Bangui. Per gli alpini si tratta del ritorno dopo vent’anni nel continente africano dopo la missione di pace in Mozambico, sotto l’egida delle Nazioni Unite.
In Patagonia, alla conquista del Cerro Torre
Lo scorso 14 dicembre la cordata composta dai tre alpinisti della Sezione Militare di Alta Montagna, il c.le magg. sc. Marco Farina e Marco Majori e il caporale François Cazzanelli, alle 13,30 ora locale, ha raggiunto la vetta del Cerro Torre (metri 3.102) dal versante Ovest per la "Via dei Ragni", salita per la prima volta dai Ragni di Lecco (Daniele Chiappa - Casimiro Ferrari - Mario Conti - Pino Negri) nel gennaio 1974.
Il 5° Alpini in Kosovo
Dallo scorso 9 dicembre il 5° reggimento Alpini, comandato dal colonnello Carlo Cavalli, è impegnato in Kosovo, dove ritorna dopo 9 anni dalla sua prima partecipazione all’operazione “Joint Enterprise”. L’avvicendamento con il reggimento “Lancieri di Montebello”, guidato dal colonnello Angelo Minelli è stato celebrato alla base “Villaggio Italia” di Belo Polje, sede del Contingente Italiano in Kosovo.
Cambi di comando – dic 2014
Il gen. Bellacicco vice comandante delle Truppe alpine - Dopo aver trascorso oltre due anni a Innsworth (Gran Bretagna) quale vice comandante del Rapid Depoloyable Corps della Nato, il gen. D. Marcello Bellacicco è rientrato in Italia, e ha assunto l’incarico di vice comandante delle Truppe alpine e comandante della Divisione alpina Tridentina.
Addio, Cuor di Leone
Giovedì 23 ottobre a Udine, si è spento il generale di Corpo d’Armata Lorenzo Valditara. Era nato il 26 giugno 1921 a Novara. Figlio di un ferroviere era riuscito a entrare in Accademia nel 1939, lavorando per pagarsi il corredo. La sua forza di volontà, il suo carattere severo dapprima con se stesso, lo avevano portato ad essere il 1º del suo corso superando allievi con titoli nobiliari di tutto rispetto. Su queste basi, su una rigida correttezza e sulla lealtà che non conosce compromessi, si costruirà l’intera sua carriera, lunga una vita.
Oltre la guerra, l’Europa
Lo scorso 5 novembre, mentre viaggiavo verso Torino per recarmi al Lingotto dove, di lì a poco, si sarebbe tenuta una serata per la commemorazione del centenario della Grande Guerra, organizzata dal “Gruppo dirigenti Fiat” in collaborazione con l’Esercito italiano e la brigata Alpina Taurinense ero un po’ scettico. Conoscevo a grandi linee il programma della serata e mi pareva un assemblaggio di cose troppo distanti tra loro: il concerto della fanfara della brigata Taurinense, diretta come sempre dal maresciallo e maestro Marco Calandri con il contributo della “Fanfare du 27e Bataillon de Chasseurs Alpin” e del coro “CAI UGET” di Torino; gli interventi sulla Grande Guerra con lo storico Gianni Oliva e un’intervista a Leonardo Tiberi, regista del film “Fango e Gloria”.
Il gen. Battisti lascia il Nato Rapid Deployable Corps-Italy
Sì è svolta presso la caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona (VA), sede del comando del Nato Rapid Deployable Corps-Italy (NRDC-ITA), la cerimonia di passaggio di consegne fra il generale degli alpini Giorgio Battisti e il generale dei bersaglieri Riccardo Marchiò. Presente alla cerimonia il comandante delle Forze Operative Terrestri, gen. Alberto Primicerj, i gonfaloni della Regione Lombardia, delle Province di Milano e Varese, dei Comuni di Busto Arsizio e Solbiate Olona e i labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Cordoglio per i due alpini morti sul Gran Sasso
Il presidente dell’Associazione Sebastiano Favero esprime cordoglio al comandante del 9° Alpini col. Massimo Iacobucci e alle famiglie dei due alpini morti sul Gran Sasso. In loro ricordo è stato tributato un minuto di silenzio durante l'apertura dei lavori della riunione dei presidenti delle sezioni ANA, svolta il 16 novembre al Palazzo delle Stelline di Milano.
Il gen. Bellacicco è il nuovo vice comandante delle Truppe alpine
Dopo aver trascorso oltre due anni a Innsworth (Gran Bretagna) quale vice comandante del Rapid Depoloyable Corps della Nato, il gen. D. Marcello Bellacicco è rientrato in Italia, e ha assunto l’incarico di vice comandante delle Truppe alpine e comandante della Divisione alpina “Tridentina”.