Si ricomincia
Ero quasi certo ci fossero tutti i presupposti per concludere in modo positivo la ripresa delle attività e della vita nei territori dei Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, le aree più colpite dal sisma del 24 agosto scorso, pur con il ricordo straziante dell’alto numero di vite umane strappate all’affetto dei propri cari.
Arquata del Tronto: inaugurato il nuovo polo scolastico realizzato dall'Ana
Lo scorso 29 novembre, sotto una timida nevicata, è stato inaugurato il nuovo polo scolastico di Arquata del Tronto, composto da moduli prefabbricati antisismici. Si tratta di una struttura provvisoria ad uso delle scolaresche, in attesa della ricostruzione delle scuole definitive in una fase successiva.
In poco più di un mese di lavoro i volontari della Protezione Civile Ana hanno realizzato la platea con i sottoservizi e hanno allestito i moduli abitativi, donati dalla Fondazione Rava - che si occupa di aiuti all’infanzia in Italia e nel mondo - con la partecipazione del Corriere della Sera e del Tg La7.
I volontari alpini nelle zone alluvionate
I volontari della Protezione Civile ANA sono intervenuti fin da giovedì scorso nella zone colpite dall’alluvione in Liguria e in Piemonte, al seguito dei coordinamenti regionali.
Gli interventi più impegnativi sono nel torinese, a Ceva e Mondovì, dove il presidente sezionale Gianpiero Gazzano racconta dell'opera dei volontari della sua Sezione: «Malgrado la presenza di una squadra che opera in provincia di Ascoli Piceno e precisamente ad Arquata del Tronto per il recente sisma che ha colpito l’Italia centrale siamo riusciti ad assicurare la nostra presenza nei Comuni di Roccaforte Mondovì, Ceva e Priola, in una quattro giorni che ha visto impegnata la nostra piccola realtà, anche con squadre destinate alla Colletta alimentare tenutasi sabato scorso».
Un atteso ritorno
Organizzare un’esercitazione è senza dubbio un impegno complesso, non solo per l’attività operativa vera e propria, ma anche per la ricerca di finanziamenti. Per queste ragioni sono compiaciuto che il neo coordinatore della Protezione Civile del 1º Raggruppamento, Gianni Gontero, si sia assunto questo impegno, considerato il fatto che, a memoria, non ricordo ci sia stata un’esercitazione locale con una così ampia partecipazione (erano circa 600 i volontari).
Seicento penne d’oro
In più occasioni viene ricordato che la Protezione Civile Ana ha ricevuto il seme della sua nascita in occasione delle attività di soccorso prestate dopo il terremoto in Friuli. Lo spirito di solidarietà di quegli alpini è lo stesso che alimenta l’animo di chi ha partecipato alle emergenze in Abruzzo nel 2009, in Emilia Romagna nel 2012 e nel Centro Italia colpito dal terremoto il 24 agosto di quest’anno.
Orizzonti nuovi
Quali sono le parole in grado di lenire una sofferenza immensa, che deriva dalla perdita violenta ed improvvisa degli affetti più cari e dalla disintegrazione della propria casa, dalla cancellazione del proprio paese? Forse non esistono. Allora contano i fatti, la presenza, la vicinanza; la testimonianza che sei lì accanto e che, sicuramente, ci sarai ancora, anche dopo l’emergenza. Un ruolo, questo, che pare ritagliato su misura per gli alpini.
Alpini alla Reas
La Rassegna Esposizione Attrezzature di Sicurezza (Reas) è la fiera leader in Italia nel settore dell’emergenza e del primo soccorso. Grazie alla presenza delle principali realtà produttive e commerciali di settore e al forte legame con le Istituzioni, i Corpi dello Stato, gli enti e le associazioni di volontariato, Reas ha conquistato la leadership nazionale degli eventi di settore e guarda all’internazionalizzazione come chiave di ulteriore crescita e sviluppo.
In fase di ultimazione i lavori per la scuola di Arquata
La costruzione del complesso scolastico ad Arquata del Tronto è entrata nella fase finale. I volontari della Protezione Civile Ana stanno ultimando i sottoservizi (energia elettrica, smaltimento delle acque reflue e approvvigionamento idrico) e l’allestimento dei moduli abitativi, donati dalla Fondazione Rava.
Dopo le nuove scosse di fine ottobre che hanno ulteriormente lesionato alcuni edifici di Arquata, l'inaugurazione ufficiale della scuola dovrebbe slittare a fine novembre o inizio dicembre, in modo da soddisfare contestualmente le esigenze abitative della popolazione.
La Colonna mobile Ana in Umbria e nelle Marche
La Colonna mobile dell’Ana sta operando nelle zone colpite dal forte sisma del 30 ottobre che ha avuto epicentro tra le Marche e l’Umbria. Appena dopo la scossa delle 7,40 i volontari di Protezione Civile Ana sono intervenuti con le unità cinofile della Sezione Abruzzi - le più prossime all’epicentro - e con i mezzi fuoristrada per dare assistenza alla popolazione nei Comuni rimasti isolati.
Interventi in Centro Italia dopo le nuove scosse. Continua la costruzione...
Dopo le recenti scosse di terremoto in Centro Italia il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha attivato i volontari Ana che opereranno all’interno della Colonna mobile della Regione Emilia Romagna. Saranno impegnati nell’installazione di nuovi campi di accoglienza per poter ospitare parte degli oltre 4mila terremotati nella provincia di Macerata.
Nuovo polo scolastico ad Arquata del Tronto
Continua l’impegno e la presenza dei volontari Ana di Protezione Civile nei luoghi del sisma in Italia Centrale. Settimana scorsa il coordinatore della Pc Ana Giuseppe Bonaldi e il segretario Michele Longo hanno effettuato un sopralluogo ad Arquata del Tronto durante il quale è stato programmato un intervento della Colonna Mobile Ana.
I colori della speranza
“Ciao, io mi chiamo Lucrezia e ho 9 anni. Spero che il regalo che vi ho fatto vi piaccia. Sapete, anche da me è venuto il terremoto e anch’io ho dormito nelle tende come voi. Ora qui da me è tutto ricostruito, non vi preoccupate, anche voi tornerete presto nelle vostre case. Non abbiate paura”. Quando i grandi pensano di sapere tutto, spesso sbagliano, e come altrettanto spesso accade i bambini ci sorprendono con dei gesti così semplici, ma così unici da lasciarci senza parole.