In Liguria i volontari alpini
Nell’alluvione del 25 ottobre dell’anno scorso, che ha interessato intensamente il territorio della fascia costiera ed interna della zona delle Cinque Terre, i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini furono i primi ad arrivare sul posto per le operazioni di soccorso, ma anche gli ultimi a lasciare questi luoghi per compiere attività di sostegno alla popolazione, oltre che per gli improrogabili ripristini ambientali.
BOLOGNESE ROMAGNOLA – “Vi racconto la mia Russia…”
Il libro “L’alpino dalle sette vite sul fronte russo” dell’artigliere alpino della Julia, reduce di Russia Diotalevio Leonelli, sopravvissuto alla battaglia di Nikolajewka – uno dei pochissimi reduci di Russia ancora in vita che possa raccontare in prima persona il fronte russo – è stato presentato a Lugo di Romagna da Bruno Pizzul, alpino e giornalista, presenti Vittorio Brunello, direttore de L’Alpino, Gianfranco Cenni, presidente della sezione Bolognese Romagnola, il reduce pluridecorato Carlo Vicentini e circa 300 alpini.
Il mulo Celestino
Inizio a portar la penna nel 1937 da allievo ufficiale. A Bassano del Grappa appresi il “brusca e striglia” trattando il mulo con affetto, sapendolo animale intelligente, ottenendone uguale sentimento. Volontario di guerra, nel 1940 in Grecia-Albania, col btg. Gemona, 8° reg. Julia, sino alla fine del 1941 si ebbe il periodo più cruciale di tutta la guerra, incluso il fronte russo!
Nell’ansa del Don sulle orme degli alpini
A 69 anni dalla ritirata di Russia Renato Buselli organizza, con il patrocinio del comune di Verona e della sezione ANA di Verona, un pellegrinaggio dal 18 al 28 agosto 2012. Il percorso sarà quello della ritirata delle Divisioni alpine Tridentina, Julia, Cuneense dal Don a Nikolajewka, attraversando a piedi i luoghi delle battaglie condotte dai nostri veci. I posti sono limitati e verrà data la precedenza a chi ha avuto parenti reduci di Russia.
FELTRE – Lamen, i 50 anni del Gruppo
Per i 50 anni del Gruppo i festeggiamenti sono stati aperti dai cori ANA Piave e Solo Voci nella chiesa del paese gremita. Si è proseguito con la sfilata per le vie del paese a cui ha partecipato il sindaco Gianvittore Vaccari, il consigliere regionale Dario Bond, il presidente di sezione Carlo Balestra e numerose altre autorità civili e militari.
Sarà l’incontro di gente di montagna
Benvenuti, wilkommen, benvegnui!, ha esordito il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli dando il benvenuto ai giornalisti e agli ospiti in italiano, tedesco e ladino, “per ribadire che in quest’aula si parlano normalmente più lingue che sono nella consuetudine di questa provincia”, aprendo la conferenza stampa dell’Adunata nella storica sala del Consiglio della città. Alle pareti le severe figure dei borgomastri, testimoni di secoli di storia di questa “terra di mezzo”, come un tempo veniva chiamato il Sudtirolo. Al tavolo normalmente riservato alla presidenza del Consiglio, accanto al sindaco sedevano il nostro presidente nazionale Corrado Perona, il presidente della Provincia Luis Durnwalder, il comandante delle Truppe alpine gen. C.A. Alberto Primicerj e Vittorio Brunello, direttore de L’Alpino.
MONZA – Nova: un monumento, messaggio di speranza
Quando le penne nere di Nova Milanese decisero di dedicare un monumento agli alpini, si posero tante domande: su tutte, un concorso dei bozzetti aperto agli scultori. È stato un successo insperato, perché sono stati ben 20 i partecipanti, alcuni di notorietà nazionale.
Indagine sui tempi di consegna de L’Alpino
A seguito di alcune segnalazioni da soci ed abbonati alla nostra rivista, è stata promossa dal Comitato di Direzione un’indagine volta a raccogliere informazioni sui tempi di distribuzione de L’Alpino.
Passo Pramollo: il 23-24 giugno 38° incontro italo-austriaco
Il 23 e 24 giugno si terrà il 38° Incontro Alpino Internazionale (Italia-Austria) a Passo Pramollo con il seguente programma: sabato 23 giugno, ore 10,30 ritrovo presso il municipio del Comune di Pontebba e deposizione corone al monumento ai Caduti; domenica 24, ore 9 incontro a Passo Pramollo; rassegna degli schieramenti da parte delle autorità militari italiane e austriache; arrivo delle staffette militari presso il cippo della Wulfenia con accensione del tripode della pace; onori ai Caduti con deposizione di corone.
Ne è valsa la pena
In merito a quanto scritto dal socio Albino Porro di Asti: “Ma ne valeva la pena?” su L’Alpino di aprile, vorrei esprimere la mia opinione. Albino fa riferimento a coloro che hanno lottato e combattuto, anche immolando la propria vita per una “Italia libera e giusta”. Ebbene io penso che “ne sia valsa la pena”, perché quei combattenti hanno creduto negli ideali, nei valori, in una “Italia libera e giusta”.
“Un sistema dinamico, aperto a nuove forze”
A distanza di 12 anni dalla precedente edizione, il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha voluto organizzare questo importante incontro che ha coinciso con il trentennale della nascita del Dipartimento ed il ventennale del Servizio nazionale della Protezione Civile.
A Sirmione gli ex del C.d.N.
Si è realizzato il desiderio di Ornello Capannolo di continuare a tenenere i contatti con gli alpini che hanno svolto servizio con vari incarichi presso la Sede Nazionale (presidenti, consiglieri e revisori dei conti nazionali, direttori de L’Alpino). All'incontro avvenuto nei giorni 31 marzo e 1° aprile a Sirmione, c’erano circa quaranta persone provenienti da varie località d’Italia. Era presente il presidente emerito Beppe Parazzini che durante la cena ha manifestato apprezzamento per questa iniziativa che si ripeterà il prossimo anno, e il vice presidente nazionale in carica Luigi Bertino che ha portato il saluto del presidente nazionale Perona e di tutto il CDN.