Niente divise alpine ai funerali di Nardo
Non posso nascondere il mio rammarico per quanto ho potuto verificare in occasione dei funerali del compianto presidentissimo Nardo Caprioli. Nell’occasione la cosa potrà essere sfuggita a tanti, ma non sicuramente agli alpini presenti e spero ai miei presidenti e rispettivi consigli. Mi riferisco alla totale assenza di anche un solo alpino in divisa.
ASTI – Nuova sede per il 90°
Grande festa alpina il 28 aprile ad Asti per il 90° compleanno della Sezione e per l’inaugurazione della nuova sede. Dopo l’omaggio ai Caduti presso il monumento voluto 40 anni fa dall’allora presidente Venturini e l’addio alla vecchia “baita” di Corso Alfieri, tra la commozione di molti alpini e di tutti coloro hanno frequentato quelle stanze.
MILANO – Cesano Maderno: consuntivo di un anno
Il gruppo di Cesano Maderno è giunto al traguardo del 50° con un calendario ricco di eventi. L’anno celebrativo si è aperto con la Messa per i soci andati avanti per poi proseguire, a Natale, con un concerto del coro ANA di Limbiate. In marzo una serata incentrata sulla solidarietà, con un filmato a cura del gruppo di Giussano sul supporto che le penne nere giussanesi danno ormai da anni alle missioni in Africa. Il clou delle celebrazioni in aprile, con l’esibizione del coro ANA Milano in un concerto dal titolo “Il lungo viaggio tra sogno e realtà” e la sfilata per le vie della città, accompagnata dalla fanfara di Asso. Poi carosello di fanfare e Messa.
AUSTRALIA – Scambio di gagliardetti a Perth
In visita ai parenti a Perth insieme alla moglie Antonietta, Renato Coldagelli, capogruppo di Gordona, sezione di Sondrio, ha fatto visita a Roberto Puntel, presidente della sezione di Perth (le due mogli sono cugine).
BASSANO DEL GRAPPA In Slovacchia, cori e storia
Grazie all’idea del sottotenente alpino Fabio Bortolini che da vent’anni opera con la sua attività in Slovacchia, anche l’ANA ha avuto il suo spazio alla serie di rassegne di imprenditoria, arte, musica, moda e folklore che hanno invaso le principali città nel contesto di un festival dedicato al nostro Paese.
Il “Montenero” a Strasburgo
Il Coro Montenero nasce nel 1974 in seno alla sezione di Alessandria grazie a 14 entusiasti coristi provenienti dal territorio provinciale. Lo scopo iniziale è quello di cantare in amicizia, riscoprire un mondo fatto di uomini e cose semplici della tradizione montanara.
Raduno della Sezione e degli artiglieri del “Conegliano”
Il 5 e 6 ottobre a Conegliano in occasione del raduno degli alpini della Sezione si svolgerà anche quello del Gruppo di artiglieria da montagna “Conegliano”.
Alpini, che forza!
“Quando si è capaci di operare in montagna, si è generalmente capaci di farlo ovunque”, così il capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Claudio Graziano al termine dell’esercitazione delle Truppe alpine nel cuore del gruppo del Falzarego.
Julia: è tempo di bilanci
Per la Julia è quasi tempo del ritorno in Patria: la sua missione in terra afgana, iniziata il 24 marzo scorso, sta infatti per concludersi. A metà di questo mese di settembre rientrerà la Bandiera di guerra dell’8° Alpini ed entro i primi di ottobre l’intera brigata sarà in Italia, sostituita dalla brigata di fanteria Aosta. La cerimonia di benvenuto alla Julia si svolgerà a Udine, entro la prima decade dello stesso mese.
VALSESIANA – Gemellaggio a San Pietroburgo
Una delegazione di alpini valsesiani guidata dal consigliere sezionale Michele Vietti - previ accordi con l’associazione dei veterani russi da parte dell’alpino Giuliano Lissa - si è recata a San Pietroburgo (Russia) per ricambiare la visita del rappresentante dei veterani Yuri Zeverev, avvenuta nel dicembre 2011.
PORDENONE – In memoria dei Caduti del Galilea
“Grazie Pordenone dell’accoglienza! Ci vedremo all’Adunata 2014 e, da semplice iscritto, in maniche di camicia, potrò godermela tutta, senza l’ansia imposta dall’ufficialità”. Così Corrado Perona nell’aprile scorso si è ufficialmente congedato dalla sezione di Pordenone, che lo ha accolto alla cerimonia per il 71° anniversario dell’affondamento della nave “Galilea” celebrato a Chions, dove il gruppo ANA ha festeggiato l’80° compleanno.
Ritorno alla Colonna Mozza
Ciò che colpisce maggiormente sull’Ortigara è il gran silenzio e le testimonianze d’una guerra che fu, di scheletri di postazioni che rivelano stanze in cui vissero uomini ormai dispersi nel tempo e che chiamavamo nemici. E poi buche, grandi, piccole, lasciate dai calibri partiti dal fronte opposto e che raccontano una montagna martoriata e vite spezzate. Non un albero, solo mughi che tolgono spazio alle greggi e diradano in quota per lasciare il terreno bruciato in un paesaggio inclemente. Lo stesso sentiero che sale dal lato “austriaco”, chiamato pomposamente “Kaiser Karl Straße” dai genieri che lo costruirono sventrando la montagna, sembra una lunga ferita. Non c’è prato, solo qualche ciuffo d’erba ingiallita e non un fiore, non un volo di uccelli.