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venerdì, 10 Maggio 2024

ANA Latina, un grande coro

Cantare, cantare sempre e soprattutto insieme: è questa la passione che anima, da sempre, i cantori del Coro ANA di Latina, fin da quando risuonavano le melodie dei pionieri chiamati a bonificare l’Agro Pontino. Erano giovani in una terra giovane: le loro radici venete fatte di tradizione alpina li portarono a fondare un unico coro alpino che nel 1993 divenne parte vitale della sezione ANA di Latina.

Il bollino dei pregiudizi

Caro Fasani, non mi sembra stigmatizzabile la lettera “… e la caserma torna ad essere alpina” del socio Giovanni Galeazzi, di Milano anche se tutto non è condivisibile ci sono alpini ed alpini… gli attuali non possono essere come quelli di 50 anni fa, come noi non eravamo come quelli del 1915-’18 ma, una realtà è incontrovertibile, l’ANA come le altre Associazioni d’Arma deve sopravvivere e quindi va bene qualsiasi modo di portare un cappello alpino.

Corsa… Di Gioia!

Nemmeno la pioggia battente, arrivata dopo tante belle giornate, è riuscita a rovinare il 42° campionato ANA di corsa in montagna individuale, svoltosi a Domodossola sui sentieri che fanno da cornice alla città e che si snodano nel Parco del Monte Calvario, eletto dall’Unesco a patrimonio mondiale dell’umanità.

“Terremoto, io non rischio”

Per il terzo anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni territoriali e il mondo della ricerca scientifica hanno partecipato a “Terremoto, io non rischio” la campagna informativa nazionale orientata alla riduzione del rischio sismico.

Non strumentalizziamo i nostri Caduti

A proposito delle celebrazioni del 4 Novembre, la pura cronaca direbbe: è un giorno importante per la storia d’Italia, si celebra in questa data l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria-Ungheria, nell’ambito della 1ª guerra mondiale. È anche la festa delle Forze Armate che allora conclusero sul campo la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano.

A proposito di Facebook

Ci eravamo lasciati a settembre, parlando di web 2.0. Dicevamo che navigare in rete oggi è diventato come entrare in un supermercato. Si compra qualcosa ma ormai sempre più spesso si vende qualcosa, mettendo informazioni, notizie, richieste, pareri…

Cantano una terra fiera

Il coro alpino Monte Nero della sezione di Cividale del Friuli conserva e tramanda attraverso il suo repertorio, frutto di ricerche che riprendono i brani originali, ciò che gli alpini e la gente di montagna in generale hanno dato all’Italia in maniera esemplare, in silenzio, con spirito di sacrificio, in guerra e in pace.

Sabato 30 novembre la raccolta del Banco alimentare

Si svolgerà sabato 30 novembre la giornata nazionale della colletta del Banco alimentare alla quale aderisce anche la nostra Associazione. L’anno scorso sono state raccolte da 130mila volontari in 90mila supermercati di tutt’Italia ben 9.622 tonnellate di prodotti alimentari non deperibili, 22 tonnellate in più rispetto all’anno precedente nonostante la crisi economica.

Il cappello nel manifesto

Signor direttore, posso solo essere contento e congratularmi con Lei per la bella e sensata lettera e per l’altrettanto bella e misurata risposta.

Cima Vallona

Caro direttore, rimango sconcertato e sgomento nell’apprendere che recentemente in alcuni paesi dell’Alto Adige è stato distribuito ed affisso da parte del partito Südtiroler Freiheit (di Eva Klotz&Co.) un manifesto bilingue (si può trovarlo in internet) che prospetta una rilettura di parte della storia legata alla strage di Cima Vallona, “chiedendo alla giustizia italiana di riaprire il processo di Firenze del 1971, e che siano pubblicamente riabilitate le persone tacciate di colpevolezza, nonostante l’assoluzione (a Vienna)”.

Se lo Stato non arriva

Piegati sotto il peso dei mattoni o con le braccia intente a spalare, la solidarietà degli alpini non è propaganda o belle parole, è l’impegno di chi non ha paura di far fatica. Per fortuna non ci si può far nulla, è la montagna che li ha creati così: altruisti, fieri e operosi. Sono caratteristiche che li proclamano artefici perfetti per intervenire dove sempre più spesso enti e istituzioni non arrivano, perché dispersi nei meandri della burocrazia o dell’inattendibilità.

Una fiammella dal Don

“Un giorno la donna, di corsa come al solito, non tirò diritto ma si fermò davanti al “pope” dalla penna nera sul cappello: “Non so - gli disse sottovoce quasi temesse di farsi sentire - come mostrarti la mia riconoscenza per tutto il bene che fai alla nostra gente.

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