TRIESTE – Premiato lo studio dell’ambiente
Nella “Sala Cammarata” dell’Università di Trieste sono state consegnate due borse di studio offerte dalla sezione ANA e dal Rotary Club Trieste. I beneficiari sono stati i due neolaureati Fabio Candotti Carniel, con la tesi “Trapianti di licheni per l’identificazione di una sorgente di mercurio”, e Francesco Femi Marafatto con la tesi “Applicazione della sistematica isotopica del cromo nello studio di acquiferi contaminati da cromo esavalente”.
COMO – A Mariano Comense raduno da record
Mariano Comense vanta un Gruppo alpini tra i più numerosi della sezione di Como: centotrenta iscritti che, dieci anni or sono, nel 70° di fondazione, si sono dotati di una stupenda sede costruita su un terreno comunale, e che quest’anno hanno organizzato il raduno annuale sezionale. La mattina del sabato esposizione al pubblico di numerosi mezzi militari d’epoca, compreso un carro armato e apertura di una mostra fotografica dell’Unità di Protezione civile di Como.
AUSTRALIA – Perth: grande festa, con polenta
Si è svolta a Perth (Western Australia) la tradizionale “festa della polenta”, organizzata dalla locale Sezione presieduta da Roberto Puntel, alla quale ha partecipato un numeroso gruppo di penne nere. Tra gli ospiti il presidente della sezione di Sydney e coordinatore delle sezioni d’Australia Giuseppe Querin, che ha illustrato le iniziative in vista del prossimo raduno intersezionale che si terrà a Perth nell’ottobre del 2012.
Cambi di comando
2° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI
Il col. Roberto Fanigliulo (a sinistra nella foto) è subentrato al col. Pierluigi Scaratti che gli ha consegnato la Bandiera di Guerra, portata in missione in Afghanistan nello scorso semestre con la Julia.
“Alpini sempre”: in guerra e in pace
Al nono appuntamento, anticipato a settembre il premio “Alpini Sempre” conferma la sua genialità, la sua capacità d’aggregare genti alpine di ogni dove accomunate da una grande passione, la letteratura e l’alpinità. Un premio dal profilo nazionale, impreziosito dalla qualità dei libri editi in concorso che quest’anno lo hanno reso ancora più interessante. Ponzone ha accolto con orgoglio i vincitori: il primo premio Claudio Rigon per I fogli del capitano Michel, edizioni Einaudi, e il secondo classificato Giorgio Ferraris, per Alpini, dal Tanaro al Don, edizioni Araba Fenice.
GRAN BRETAGNA – Londra e Isorella (Brescia) più vicine
Capita spesso che gli alpini in vacanza all’estero sentano il bisogno di far vista agli alpini colà residenti. Sono visite sempre gradite ai nostri connazionali della “seconda naja”: è quanto è avvenuto a Londra, in occasione della sagra della Madonna del Carmelo, a Little Italy, dove era stata allestita una bancarella alpina per raccogliere offerte da destinare in beneficenza.
TRENTO – Alla chiesetta di Santa Zita la commemorazione della battaglia del Basson
Le celebrazioni a Passo Vezzena hanno avuto una matrice unica con la commemorazione del 96° anniversario della battaglia del Basson (dove persero la vita 1091 fanti e oltre 600 austriaci) e il 3° anniversario della ricostruzione della chiesetta di santa Zita a cura della sezione di Trento. Presenti il medagliere nazionale dei fanti, parecchi vessilli e gagliardetti e una delegazione di veterani austriaci con gonfalone.
Obbedire
Non mi hai proprio convinto nella risposta alla lettera di Federico Valle, nel numero di settembre de L’Alpino (sull’impegno della Taurinense in Val di Susa, n.d.r.): ad atti di guerra lo Stato ha il dovere di rispondere con l’impiego del meglio delle sue forze. Lo stato è sovrano ed ogni sua decisione va rispettata e basta, a prescindere dal governo in carica anche se non ci piace. L’Alpino non dovrebbe prendere certe posizioni, poiché sicuramente molti alpini non sono d’accordo sull’inopportunità del loro impiego. Per molti sicuramente è importante difendere la – non mi piace usare la parola – Patria. O forse non si comprende la gravità dei modi di protesta attuati? Il fatto è che in Italia forse oggi, grandi e piccoli, ritengono un optional la parola “obbedire”.
Massimo Tessitore
CANADA – Scambio di gagliardetti a Montreal
Durante un viaggio in Canada Sergio Tuia del gruppo di Cavallasca, sezione di Como, ha incontrato il presidente della sezione di Montreal Ferdinando Bisinella (penultimo a destra nella foto). L'incontro molto cordiale è avvenuto in agosto presso la sede della grande famiglia alpina di Montreal. Bisinella, emigrato da Bassano del Grappa nel 1961 giovanissimo e fresco sposo, ha portato con sè l'amore per gli alpini diventando presidente sezionale. Immancabile lo scambio di gagliardetti con la promessa di incontrarsi all’Adunata di Bolzano.
Tricolore e monumento di Brunico
Roncone e Grigno. Sono luoghi di manifestazioni trentine dove è stato “offeso” il Tricolore. In questi centri abitati la Bandiera italiana è stata tolta per far posto a simboli folk. …Recenti esternazioni da parte di rappresentanti delle istituzioni locali, pur potendo avere un mero sapore propagandistico, rischiano di vulnerare o offendere simboli, idealità nei quali, non solo gli alpini, ma tutti gli italiani si riconoscono. Gli alpini del Trentino… ribadiscono e ribadiranno sempre a gran voce l’imprescindibilità e la non negoziabilità della cornice unitaria nazionale… L’inno nazionale o Il Piave non offendono nessuno… Mai accetteremo di ammainare il tricolore, mai un alzabandiera senza cantare l’Inno.
“Doss Trent” periodico sezione Trento
Perona in visita al gen. C.A. Primicerj al Comando Truppe alpine
Si è tenuto il 20 ottobre, presso la sede del Comando Truppe alpine, a Bolzano, l’incontro del comandante delle Truppe alpine, generale C.A. Alberto Primicerj con il presidente nazionale Corrado Perona, accompagnato dai vice presidenti nazionali Antonio Arnoldi e Luigi Bertino, dal revisore dei conti Ildo Baiesi, dal direttore de L’Alpino Vittorio Brunello e dal segretario nazionale gen. Silverio Vecchio.
Latina ha fatto il bis
Dopo averci accolto per l'Adunata nazionale ecco che nuovamente la sezione di Latina si propone per un appuntamento importante: il raduno del 4° Raggruppamento. Ed ecco il bis, accoglienza calorosa, da parte degli alpini ma prima di tutto dalla città. Contemporaneamente impegnata in altre tre rilevanti manifestazioni la cittadina ha dato la sua calorosa partecipazione alla nostra presenza, per tutte e tre le giornate.