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sabato, 26 Luglio 2025

BIELLA – Concerto d’auguri, con sorpresa al Presidente

Il concerto degli auguri di fine anno aveva tutte le premesse per diventare una serata speciale: e così è stato! Un pubblico delle grandi occasioni ha occupato ogni ordine di posti del Teatro Sociale di Biella per assistere al concerto della fanfara alpina Valle Elvo ma, soprattutto, per far sentire al presidente Perona il forte abbraccio della sua Sezione a conclusione dei suoi splendidi nove anni di mandato.

“Cuneense!”

La prima fitta nevicata della stagione ha imbiancato Mondovì proprio nella due giorni – 19 e 20 gennaio – di eventi alpini nel 70° della battaglia di Nowo Postojalowka. Era il 20 gennaio 1943, quando nel ripiegamento dal Don la “Cuneense” si immolava per consentire ai resti dell’armata italiana di guadagnare il varco di Nikolajewka, sottraendosi così alla sacca nella quale i russi l’avevano intrappolata.

Il Gruppo Ungheria

Sono un alpino della sezione di Verona, gruppo di Alcenago, e ho letto su L’Alpino n. 11 a pag. 45 che è nato un nuovo Gruppo, il primo in Ungheria.

Rinuncia alla vita per regalarla a un altro

Walter aveva sessantotto anni, faceva il pastore in Val Divedro, in terra di confine con la Svizzera. Un mestiere appreso dal nonno. Vita semplice e dura, sentimenti di cristallo, purezza montagnina. Alpino. Un uomo di sobrietà antica, mai nulla da chiedere, sempre molto da dare. Abitudinario, contemplativo, disponibile. A chi capitava d'incontrarlo sugli alpeggi, e di chiedergli incuriosite notizie sul suo insolito travaglio, rispondeva esaustivo, con la paziente lentezza della cultura contadina. Parole sagge, spicce, utili. Walter viveva da solo, ma senza patire la solitudine. Amici, benevolenza, riconoscimenti.

Gli alpini? Tutti doc!

Ho appena finito di leggere il nostro mensile n. 1/2013 e non riesco a stare zitto, devo replicare ai miei compaesani, un plauso e ringraziamento da parte mia al Sig. Roberto Vuerich di Valdagno (Vicenza) Veneto insomma, profondo nord che “ci difende” con il commento/risposta alla lettera del Sig. Branno e all’infelice espressione della Signora: “Che c’entra Napoli con gli alpini?".

A Kabul il comando di Corpo d’Armata NATO

Dal 14 gennaio il comando del Corpo d’Armata di reazione rapida della NATO di stanza a Solbiate Olona e comandato dal gen. C.A. Giorgio Battisti, alpino, è a Kabul, sede del comando della Forza multinazionale impegnata in Afghanistan, del quale il gen. Battisti ricopre l’incarico di Capo di Stato Maggiore. In Afghanistan il contingente multinazionale ISAF è costituito da reparti di ben 50 diversi Paesi, della NATO e non, impegnati nel controllo del territorio e nell’assistenza alla popolazione.

PIACENZA – Messa per don Pollo, aspettando l’Adunata

Rispettando la tradizione il 26 dicembre scorso, festa di Santo Stefano, gli alpini di Piacenza il vessillo della Sezione con il presidente Bruno Plucani, i gagliardetti dei Gruppi oltre agli alpini impegnati nella Protezione Civile hanno preso parte alla celebrazione della Messa in ricordo del loro alpino dichiarato beato, don Secondo Pollo.

"Onestà e solidarietà: queste le nostre regole"

Come ogni anno in preparazione dell’Adunata nazionale, il CDN definisce il motto che funge da filo conduttore per l’avvenimento. Il motto vuole quindi essere un elemento ispiratore di quelle componenti che caratterizzano l’adunata stessa ad iniziare dalle manifestazioni di introduzione e di preparazione al grande evento annuale dell’Associazione per concretizzarsi anche nella preparazione degli striscioni che vengono portati in sfilata.

HAMILTON – Il 4 Novembre a Welland

Nella cittadina di Welland, sede di un Gruppo alpino della sezione di Hamilton guidato da Doro Di Donato, come ogni anno in occasione del 4 Novembre, è stata celebrata una Messa nella chiesa di Santa Maria. Al termine della celebrazione è stata deposta una corona al monumento ai Caduti di tutte le guerre.

Una P.C. dell’ANA a Napoli

Nel numero di dicembre il “diavoletto” che sempre agisce all’interno delle segreterie ha colpito ancora, facendo sì che nella trasmissione di documenti alla redazione de L’Alpino scomparisse la parte che trattava delle Sezioni del 4° Raggruppamento che, al contrario, hanno attivamente partecipato alle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma della pianura Padana. Diamo ora la doverosa informazione sulla loro partecipazione.

Andar per arte e storia

Piacenza, città d’arte con poco più di centomila abitanti, è nella provincia più Nord-occidentale dell’Emilia Romagna, in riva al Po, fiume che segna il confine con la Lombardia. È a 150 chilometri da Bologna, 66 da Milano e 144 da Genova. Il più recente sondaggio nazionale sulla qualità della vita delle province, quello di “Italia Oggi” del 31 dicembre 2012, assegna alla provincia di Piacenza il 34° posto, lontano dalle prime Trento e Bolzano, ma prima di Roma (61). Se volete avere informazioni turistiche, l’ufficio del Comune attrezzato per questo servizio si trova nel cortile di Palazzo Gotico (piazza Cavalli, tel. 0523/492224- 2223, quinfo@comune.piacenza.it– Apertura da lunedì a sabato 8,30-18, domenica 9,30-13,30).

Addio al ten. Marchisio, l’ultimo “Leone” del Conegliano

Il tenente Pietro Marchisio, ultimo dei "Leoni" del Gruppo Conegliano, è morto sabato 19 gennaio a Torino dove era nato il 6 novembre 1918, da genitori piemontesi. Il suo servizio militare iniziò il 13 gennaio 1940 alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Artiglieria Alpina a Bra.

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