Libano: 35° anniversario di UNIFIL
Libano - Il 19 marzo si è celebrato a Naqoura, presso il quartier generale della missione ONU, il 35° anniversario della costituzione di UNIFIL. Una rappresentanza delle 38 Nazioni che contribuiscono alla missione ha preso parte alla cerimonia che si è svolta alla presenza di rappresentanti delle Forze Armate libanesi, delle autorità locali e della comunità internazionale.
I “miei ragazzi” di Albatros
Era dicembre del 1992, quasi Natale, ed io, insieme ad altri ufficiali del Gruppo Tattico Aerotrasportabile “Susa” mi trovavo ad Heidelberg, in Germania per le riunioni preparatorie alle esercitazioni annuali della NATO Allied Mobile Force (AMF) che il “Susa”, con il contingente “Cuneense”, svolgeva in Norvegia, Turchia e in Danimarca. Quell’anno il “Susa” si sarebbe dovuto schierare in Danimarca, ma un ordine tanto perentorio quanto inatteso ci avrebbe fatto cambiare programma: dallo Stato Maggiore dell’Esercito giunse in Germania la comunicazione di rientro immediato in Italia perché a breve sembrava saremmo dovuti partire per una missione in terra lontana.
SVIZZERA – Il capogruppo di Ginevra incontra il col. Keller
Il colonnello Thomas Keller, comandante della Piazza d’Armi di Ginevra e della Scuola di Salvataggio, ha invitato le autorità civili e militari della Repubblica e un gruppo scelto di personalità in rappresentanza delle principali società militari e patriottiche alla cerimonia del suo insediamento.
Borsa di studio ANA per la ricerca
L’ANA ha assegnato alla Fondazione Don Gnocchi una borsa di studio del valore di 48mila euro, per gli anni 2011 e 2012, destinata alla ricerca. A consegnare l’assegno al ricercatore Cristian Ricci sono stati il vice presidente nazionale vicario Adriano Crugnola e il tesoriere Gianbattista Stoppani, presente anche Michele Casini, già tesoriere dell’Associazione e oggi membro del Collegio dei revisori della Don Gnocchi.
Tagli, e basta evasione fiscale
Una proposta semplice, ma molto importante, alla nostra classe politica e di governo in un momento di crisi economica e sociale, così drammatico, in cui sempre più cittadini sono senza un posto di lavoro, sono alla fame, non hanno più niente. Tagli agli stipendi d'oro e alle buone uscite milionarie, è ora di incominciare a mettere mano agli stipendi di manager pubblici e privati, poi certi giornalisti, presentatori, conduttori di programmi TV, calciatori, allenatori, piloti di auto e moto da corsa e tante altre categorie di liberi professionisti previlegiate.
SAVONA – Monumenti ad Albisola e Altare
Durante il 2° Raduno alpino del Levante e il 15° di fondazione dell’unità di Protezione Civile della sezione di Savona è stato inaugurato il monumento agli alpini, realizzato dalle penne nere del gruppo “Le Albissole”. L’opera, progettata e costruita da Francesco Cento, è in materiale refrattario smaltato a tronco di piramide, con alla base le formelle degli stemmi delle brigate alpine.
PARMA – Alpini mobilitati pro indigenti
“Portate cibo, la Colletta alimentare non basta!”. L’accorato appello del parroco di Fidenza don Gianedelio Pedroni lanciato ai suoi parrocchiani è arrivato anche agli alpini. “Ogni giorno – spiega il parroco – arrivano da me persone che dicono di non farcela più, chiedono aiuto per sopravvivere. La comunità cristiana non può lasciar cadere questo grido”. I generi più richiesti: pasta, olio, prodotti in scatola.
TREVISO – Piavon: un nuovo monumento per il 50°
Il gruppo di Piavon di Oderzo, guidato da Giancarlo Bucciol, ha festeggiato il 50° con un fitto calendario di eventi, a cominciare dalla “Marcia dell’alunno”, organizzata in collaborazione con insegnanti e genitori che ha visto la partecipazione di tutte le scuole dell’infanzia e primarie del comune di Oderzo. Nell’occasione le penne nere hanno regalato alla scuola primaria 55 libri per la biblioteca dei ragazzi. Alla vigilia del cinquantesimo è uscito, a cura del Gruppo, il libro “Donne Alpini” di Antonio Cittolin, presentato in due diverse serate, una in paese e l’altra nella sede della sezione di Treviso.
Bene e male, visione etica o politica?
Mi permetto con la presente di dissentire con forza da alcuni concetti da Lei espressi nell’editoriale dell’ultimo numero de L’Alpino, che mi pare siano non solo alieni al contesto associativo e a quello culturale relativo, di cui la stampa sociale è voce peculiare, ma pure in contrasto con il nostro stesso statuto.
Italiani brava gente
Mi sembra importante metterla a parte di una positiva valutazione di parte avversa riguardo agli alpini. In “Trans Europa Express” di Paolo Rumiz (editore Feltrinelli) l'autore racconta di un suo viaggio lungo il confine orientale dell'Unione Europea.
Essere direttore
Dal 1919 se ne sono succeduti molti, personalità illustri, indimenticate. Figure che hanno lasciato un’eredità che pezzo dopo pezzo ha costruito un giornale, il nostro. L’Alpino. Sto parlando dei Direttori. Tutta gente che si presenta da sé. Eppure a me il compito di tracciare un breve profilo dell’attuale e dei due predecessori. Mi appresto a metter su carta quanto nella mia zucca ora è solo pensiero. Senza pretesa alcuna.
UDINE – A Cargnacco, nel ricordo dei Caduti della Julia
Le celebrazioni del 70° di Nikolajewka organizzate dalla sezione guidata da Dante Soravito de Franceschi si sono concluse al tempio-ossario di Cargnacco alla presenza del Labaro, scortato dal presidente nazionale Corrado Perona, con il comandante delle Truppe alpine gen. C.A. Alberto Primicerj e della brigata Julia gen. Ignazio Gamba, la Medaglia d’Oro al V.M. Paola Del Din, il vice presidente Nino Geronazzo e diversi consiglieri nazionali, il sindaco di Pozzuolo del Friuli Turello e di Udine Honsel, il prefetto Salemme, il presidente della Provincia Fontanini.