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domenica, 4 Maggio 2025

MILANO – Antonio Rezia compie 100 anni

Lo scorso 22 ottobre, presso la sede del Gruppo di Cinisello Balsamo, la Sezione di Milano ha festeggiato i cento anni di Antonio Rezia, già Presidente sezionale di Milano e vice Presidente nazionale Ana. Antonio, persona schiva, ha brindato stretto intorno alle sue due famiglie: quella naturale e quella d’adozione degli alpini dei gruppi di Milano. L’emozione è stata grande per il festeggiato e per tutti gli altri. 

MASSA CARRARA ALPI APUANE-REGGIO EMILIA – Raduno a Cerreto

Oltre mille alpini hanno pacificamente invaso Cerreto Laghi in occasione del grande raduno organizzato dalle Sezioni di Massa Carrara, Reggio Emilia e dai Gruppi di Fivizzano e Collagna, in concomitanza con l’11º anniversario del percorso monumentale delle Divisioni alpine. Quest’ultimo ha una storia intrigante: uno dei massi di arenaria che lo formano è affiorato al passo del Cerreto durante alcuni lavori di scavo, con le insegne delle sei Divisioni che hanno combattuto su diversi fronti durante l’ultima guerra: Taurinense, Tridentina, Julia, Cuneense, Pusteria e Alpi Graie.

Passato, presente e futuro

Domenica 22 novembre i Presidenti delle Sezioni in Italia hanno risposto all’annuale invito che rappresenta un momento di confronto importante nella vita associativa. Erano presenti 79 Sezioni su 81. Il Presidente Sebastiano Favero ha aperto i lavori con il saluto alla Bandiera, che caratterizza e apre ogni nostro incontro alpino. Anche per la riunione di quest’anno lo spirito è stato sostanzialmente quello di un momento di confronto aperto, basato su un approccio squisitamente alpino, ovvero franco e sincero, soprattutto costruttivo. 

Testimonianza e memoria

L’inconfondibile sagoma del Duomo si libera in un caleidoscopio di immagini, statue, ricami di marmo. Una varietà che ci è stata consegnata così dagli artisti che lo costruirono, seguendo l’estro e i canoni della bellezza. La grande cattedrale ci emoziona perché utilizza un linguaggio universale che oltrepassa il senso religioso. In quegli elementi architettonici, che si ritrovano con innumerevoli interpretazioni in altri edifici e monumenti in tutta la Penisola, c’è la nostra storia secolare nella quale un’intera comunità si identifica.

Finalmente insieme

Sono immagini in bianco e nero quelle che riconducono la mente di ognuno di noi alla Campagna di Russia. Figure irriconoscibili, avvolte da coperte, pastrani, lembi di stoffa incapaci di contrastare il gelido inverno del 1942 che s’affacciò su un gennaio altrettanto tragico. Figure come sospese tra terra e cielo in un infinito bianco, freddo, surreale. Orizzonti che continuano oltre il campo visivo, senza limite alcuno. Paesaggi piatti, rinsecchiti e sempre uguali. Non un’altura. Quei ragazzi galvanizzati da una propaganda menzognera, partirono con la tradotta a luglio: cominciava così la loro vicenda in terra russa. Più il treno macinava chilometri, più cresceva negli animi la sensazione che da quei luoghi fosse impossibile fare ritorno.

Il col. Romanin al 2º Alpini

Il colonnello Paolo Romanin è subentrato al colonnello Fabrizio Recchi al comando del 2º Alpini. Alla cerimonia, svolta presso la caserma Vian, era presente il generale Franco Federici, comandante della Taurinense e le autorità civili e militari della città e della provincia di Cuneo. 

Cantare ancora, cantare sempre

Canti degli alpini, sugli alpini o canti di montagna? E tra questi quali privilegiare? E come definire un coro alpino? Fatto di soli alpini o con… puntelli di supporto? E quale destino per i nostri Cori, quasi sempre sostenuti da persone con una anagrafe importante? Una specie di interrogativo sul dopo di noi, giusto per vedere come mettere al sicuro un patrimonio importante, che domanda d’essere custodito, ma anche di trovare nuova linfa e creatività. È da tempo che l’Ana indugia su questi interrogativi, per non trovarsi nella condizione di quelle aziende poco avvedute che si limitano a spartire gli utili, in questo caso il consenso popolare, senza investire guardando avanti. Ecco perché l’Ana, attraverso il Centro Studi ha deciso che era tempo di muoversi anche in questa direzione. Una iniziativa che ha trovato entusiastica sponda nella Sezione di Vicenza, capitanata dal suo vulcanico Presidente, la quale s’è resa disponibile ad ospitare un grande convegno nel prossimo mese di giugno. Tanto più che da quelle parti ci sta un Maestro inossidabile, tal Bepi De Marzi, che alla pari di altri illuminati e storici Maestri, ci metterà del suo per far partire l’iniziativa. Noi, per ora cominciamo a parlarne, in una marcia di avvicinamento. Una seminagione se volete, in attesa dei frutti.

Un ragazzo fortunato

Caro direttore, ti giro la lettera che “l’alpino scelto Giovanni Carrara” mi ha scritto dopo aver ricevuto in dono alcuni cd con i canti degli alpini. Appena saputo che c’era un regalo per lui (il Giò è molto impaziente), mi ha risposto con un sms che recita così: «Lucia, (che è la cognata e mia amica) dice che hai fatto un cd di canzoni degli alpini, tu devi sapere che per me sono come la rugiada del mattino e mi danno gioia, sono il ricordo più dolce del mio papà. Quindi so già che sarà un dono immenso.

GERMANIA – Gara di tiro “Trofeo Colle Ambrogio”

Nel poligono di Esslingen ha avuto luogo la tradizionale gara di tiro, alla quale hanno partecipato i riservisti tedeschi e i rappresentanti di altre associazioni amiche. Regista della competizione è stato il Capogruppo di Stoccarda De Pellegrini che ha accolto il Presidente sezionale Sambucco, che ha rimarcato l’importanza di questi incontri in vista del rafforzamento della collaborazione e dell’amicizia tra i Gruppi Ana e le realtà locali. 

William, una nuova stella

Egregio direttore, sono la moglie dell’alpino William Faccini. A nome mio e delle mie tre figlie vorrei ringraziarla per lo spazio riservato nel suo giornale alla memoria di mio marito.

DOMODOSSOLA – Un gioiellino sulle nostre montagne

Un’estate calda e afosa spesso rende le previsioni in montagna incerte, soprattutto sopra i duemila. Proprio per non mettere a rischio escursionisti e alpini l’inaugurazione del bivacco al Pian Pumper (a 2.361 metri) è stata rinviata di qualche giorno.

VERONA – Per la lotta alla distrofia muscolare

Il Gruppo alpini di Chievo, in collaborazione con l’Avoos (anziani protagonisti nel quartiere), in occasione della festa annuale, ha devoluto all’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Verona, una quota del ricavato di una sottoscrizione a premi. L’assegno è stato consegnato al presidente Davide Tamellini per aiutare finanziariamente l’Associazione.

Sante Brentegani

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