La memoria conservata
Lo scorso settembre sul Monte Bernadia, sopra Tarcento (Udine), si è tenuto il 58º incontro presso il sacrario del monumento faro della Julia che ricorda la gloriosa Divisione alpina, e nel contempo custodisce le salme di cinque Caduti della Grande Guerra e di un Caduto della Campagna di Grecia. A differenza delle passate edizioni, che di norma si tengono la prima domenica di settembre, quest’anno la cerimonia ha avuto luogo la domenica seguente, per dar modo alla nostra Sezione di partecipare alla cerimonia della posa di una targa ricordo al Bosco delle penne mozze di Cison in Valmarino, assieme alla Sezione di Roma.
Vince lo sport
A metà settembre Paluzza, capitale della Valle del Bût, ha ospitato il 45º Campionato nazionale Ana di corsa in montagna individuale, assegnato alla Sezione Carnica che ha delegato per l’esecuzione “sul campo” il gruppo alpini Pal Piccolo, guidato da Dario Scrignaro, con la collaborazione della locale Unione sportiva Aldo Moro.
Prigionieri dell'Unità d'Italia
Provengo dalla regione più piccola e più povera d’Italia, il Molise. Vivo a Pavia e sono segretario della Sezione di Pavia. Nel 1961, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, di ritorno nella mia regione, una persona a me molto vicina mi disse che l’Unità d’Italia nel 1861 era stata fatta a spese dei meridionali.
Contro gli incendi estivi
Anche quest’estate, dal 2 luglio al 4 settembre, i volontari della Protezione Civile Ana hanno allestito dei presidi antincendio in Puglia, regione che ogni anno vede decine di ettari sparire tra le fiamme. Luoghi prescelti sono stati Vico del Gargano (Foggia), nella caserma della Forestale, mentre ancora più a Sud la base logistica è stata individuata a Campi Salentina (Lecce), presso l’area fieristica.
Dopo le lacrime, guardare al futuro
Quaranta. Tanti sono gli anni che separano due storie. Storie di morte, distruzione, lacrime e voglia di rinascere. Quarant’anni che vanno dal Friuli all’Italia Centrale, passando per L’Aquila e l’Emilia, impastati di dolore ma anche di solidarietà e di quella spinta creativa che appartiene al genio italiano.
I colori della speranza
“Ciao, io mi chiamo Lucrezia e ho 9 anni. Spero che il regalo che vi ho fatto vi piaccia. Sapete, anche da me è venuto il terremoto e anch’io ho dormito nelle tende come voi. Ora qui da me è tutto ricostruito, non vi preoccupate, anche voi tornerete presto nelle vostre case. Non abbiate paura”. Quando i grandi pensano di sapere tutto, spesso sbagliano, e come altrettanto spesso accade i bambini ci sorprendono con dei gesti così semplici, ma così unici da lasciarci senza parole.
SALÒ – La natura che educa
Da oltre quarant’anni il Gruppo di Villanuova sul Clisi organizza la festa degli alberi per gli alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Una tradizione molto sentita e apprezzata anche dai genitori.
Una richiesta per Costalovara
Buongiorno direttore, volevo passare qualche giorno a Costalovara purtroppo però non sono ammessi i cani. Lo so che per molti sarà un problema stupido, ma a mio parere questa è una negatività, un “non segno” di civiltà. Credevo che l’accoglienza degli “amici pelosi” fosse ormai un chiaro segnale di civiltà, ma a Costalovara non la pensano così! Grazie.
La terra che trema
È arrivato... quando non ci pensiamo e quando meno ce l’aspettiamo, si fa sentire con tutta la sua violenza, la sua brutalità, portando disperazione terrore e morte... Noi gente del Friuli ne sappiamo qualcosa, oggi è successo nel centro Italia, gli alpini friulani, i nostri alpini ormai in congedo da anni, sono già lì... ecco questi sono gli alpini.
HAMILTON – Ai suoi alpini
Le penne nere della Sezione di Hamilton hanno reso onore agli alpini “andati avanti”. La giornata è iniziata con la Messa celebrata da padre Janusz Roginski. Nella foto un momento della cerimonia, da sinistra Padre Janusz, Donato Core, Felice Rucci e Fausto Chiocchio, Presidente sezionale.
La Bulgaria nell’Ifms
Dal 7 al 10 settembre scorso Innsbruck (Austria) ha ospitato il 31º Congresso della Federazione Internazionale Soldati di Montagna (Ifms), con la presenza di dieci delegazioni: assente giustificato solo il Montenegro, attualmente in fase di riorganizzazione della sua Associazione. I lavori del Comitato esecutivo e dell’Assemblea generale, sotto la guida del segretario Renato Genovese, sono stati intensi.
Questioni di famiglia
Caro direttore, spero di non essere diventato un visionario e le invio queste mie sintetiche considerazioni. Il nostro Presidente mi sorprende quando nell’editoriale del luglio scorso afferma che sarà il presidente di tutti, evidenzia la necessità di costruire all’interno un clima di maggiore serenità e invita a tenere atteggiamenti che non ledano la dignità delle persone, seppure in un confronto dialettico chiaro e leale.