Di questi tempi
Leggo che il 9 giugno 2018, tre settimane dopo la nostra Adunata, Trento ospiterà l’orgoglio omosessuale, conosco bene l’idioma anglosassone, ma mi piace utilizzare termini della nostra lingua (per estesa corrige il gay-pride). Ora, sia ben chiaro che io non ho assolutamente nulla contro qualsiasi orientamento sessuale delle persone, ognuno nell’ambito delle proprie mura domestiche, nel rispetto della persona, è libero di fare quello che preferisce, anche se non ho mai capito e mai capirò la necessità di un raduno, questa voglia e desiderio di esibire per le strade di una città l’essere omosessuale; se ti ritieni uguale perché devi manifestare in modo così evidente e volgare?
SICILIA – A Troina una giornata indimenticabile
Gli alpini della Sezione Sicilia si sono riuniti a Troina (Enna) per premiare gli studenti dell’Istituto comprensivo Don Bosco, vincitori del premio regionale per il Concorso nazionale “Il milite... non più ignoto”. La Sezione Sicilia ha consegnato alla vice dirigente scolastica Carmela Impellizzeri un assegno di 700 euro. Le professoresse Valeria Caputo, Maria Concetta Di Blasi e Rosa Rizzo, impareggiabili organizzatrici delle cerimonie, hanno voluto sottolineare che una parte del premio sarà devoluta a una scuola terremotata dell’Abruzzo.
MONZA – Raduno a Trezzo sull’Adda
Si è conclusa con la sfilata per le vie cittadine, la settimana di celebrazioni a Trezzo sull’Adda per l’annuale raduno della Sezione di Monza. C’erano 15 vessilli, 36 gagliardetti, il gonfalone della Città e oltre 350 tra alpini e amici degli alpini, oltre alle autorità civili e militari e alle rappresentanze delle varie associazioni. Folto il pubblico ad applaudire lungo il percorso.
CASALE MONFERRATO – Il milite di Casale
Nell’aula magna dell’Istituto Leardi, il più antico istituto superiore tecnico italiano, la Sezione di Casale Monferrato ha consegnato le borse di studio alle scuole per il concorso nazionale “Il Milite… non più ignoto”, che hanno lavorato sul bando edito dall’Ana per ricordare uomini e storie legate alla Grande Guerra. Presenti alla cerimonia il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, di Frassinello Monferrato Marco Andreone e il consigliere comunale di Ozzano Mauro Monzeglio, a dimostrare l’apprezzamento delle comunità ai loro studenti.
GERMANIA – Il 4 Novembre a Monaco
Il Gruppo di Monaco di Baviera ha partecipato alla cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre, presso il Cimitero militare italiano nel Waldfriedhof di Monaco, recentemente risistemato in accordo con la direzione di Onorcaduti. La cerimonia organizzata dal console generale d’Italia a Monaco di Baviera Cianfarani e dal vice console Ricciardi, socio alpino del Gruppo, ha visto la partecipazione del personale delle Forze Armate italiane in servizio presso organismi Nato di Monaco e di Oberammergau, di esponenti di organizzazioni italiane presenti in Baviera e di altre autorità.
SALUZZO – Ridare un volto ai Caduti
Le classi quarta e quinta della scuola primaria di Envie, direzione didattica di Revello, complessivamente 35 alunni, hanno partecipato al concorso “Il milite… non più ignoto” aggiudicandosi il 1º Premio per la correttezza dei contenuti, l’approfondimento storico, la creatività di svolgimento.
Una precisazione sulla “Garibaldi”
Ho letto la lettera di Carmelo Raccuia sulla Divisione partigiana italiana “Garibaldi” pubblicata su L’Alpino di novembre e mi corre l’obbligo, quale componente di tale Divisione di fare una precisazione in proposito, per verità storica e per rispetto della memoria dei miei commilitoni che hanno lasciato la vita in Jugoslavia e di quelli già “andati avanti”. Le formazioni “Garibaldi” del citato comandante Bianco o colonnello Krieger erano cosa del tutto diversa dalla nostra Divisione partigiana italiana che ha avuto al comando prima il gen. Oxilia, poi il gen. Vivalda e infine il col. Carlo Ravnich, già comandante del Gruppo artiglieria alpina Aosta di cui ho fatto parte.
Per gli alpini non esiste l’impossibile
In questa settimana il vescovo della diocesi di Novara, monsignor Brambilla, è venuto in Valsesia per la visita pastorale. Ho avuto incarico di rappresentare la nostra Associazione durante l’incontro. C’è stato un dialogo sincero e curioso con molto interesse sul nostro operato. Ho esposto in modo doveroso quanto viene fatto in nome della solidarietà alpina. Al termine ho concluso citando il motto riferito nella riunione dei Presidenti sezionali a Milano, per l’Adunata di Trento 2018 “Per gli alpini non esiste l’impossibile”.
Il gen. Serra al Comfopnord
Nuovo incarico per il generale C.A. (alpino) Paolo Serra che ha avvicendato alla guida del Comando Forze Operative Nord il gen. C.A. Bruno Stano. La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna del Palazzo del “Bo”, sede dell’Università degli studi di Padova, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. C.A. Danilo Errico che ha ringraziato il gen. Stano per l’impegno dimostrato nel portare a termine la costituzione del Comfopnord.
Dolomiti Hydrotour
Dopo la Prima Guerra Mondiale le centraline elettriche che approvvigionavano il Basso Trentino erano state distrutte e si doveva ripartire. E forse i reduci non pensavano che una volta tornati a casa dal fronte avrebbero ripreso in mano l’esplosivo che avevano imparato a usare in battaglia, stavolta non per annientare ma per costruire. Le cariche dovevano aprire la roccia del Monte Rocchetta per realizzare i quasi 10 chilometri della galleria di derivazione che avrebbe condotto l’acqua dal sovrastante lago di Ledro e del torrente Ponale alla centrale in riva al Garda.
Monumento vivente
Centinaia di alpini e sostenitori hanno fatto da cornice, a Brescia, alla cerimonia della posa della prima pietra della Nuova Scuola Nikolajewka, un grande edificio su tre piani, che si affiancherà a quello omonimo esistente, che già ospita persone con disabilità fisiche gravi e gravissime. Una cerimonia solennizzata dalla presenza del Presidente nazionale, Sebastiano Favero, affiancato dai presidenti delle tre Sezioni bresciane, Brescia, Salò e Vallecamonica (Turrini, Micoli e Sala) e da quella del sindaco di Brescia, on. Emilio Del Bono e dai rappresentanti di Regione, Provincia e Ats.
Un anno di sport
Nella splendida cornice della Sala del Giudizio dei Musei di Rimini sono convenute oltre 200 persone tra responsabili allo Sport, presidenti e atleti di 46 Sezioni. Dopo l’alzabandiera nel cortile del museo, Mauro Buttigliero, Consigliere nazionale e responsabile della Commissione nazionale Sport, ha aperto i lavori, ringraziando il gruppo alpini di Rimini e la Sezione Bolognese-Romagnola per la calda accoglienza. Il 2017 è stato contraddistinto da un significativo aumento di partecipazione alle gare, sia di alpini, sia di Aggregati, con alcuni record: 55 gli iscritti di 47 Sezioni alla corsa in montagna di Ozzano (Casale Monferrato) e addirittura 626 alla staffetta di Valdobbiadene. Una situazione in controtendenza rispetto alle altre meritorie attività dell’Ana che, anche a causa dell’età, sono in perenne calo.