GRUPPO SLOVACCHIA – Nuovo Gruppo, belle iniziative
Il Gruppo autonomo della Slovacchia, costituito lo scorso anno, ha organizzato una sorta di presentazione degli alpini nella bella piazza di Poprad, nell’ambito dell’evento “Viva Italia”, organizzato dalla Pro Loco cittadina, gestita da un italiano da lungo residente in Slovacchia e socio del Gruppo.
HAMILTON – Una storia incredibile
Mi chiamo Pasquale e vivo a Hamilton (Canada) dal 1961. Sono l’orgoglioso figlio di Antonio Di Perso, alpino classe 1913 di Brittoli (Pescara). Ricordo che mio padre mi raccontava sempre l’esperienza terribile della guerra, quando da Gorizia partì per l’Albania. Durante una notte di battaglia, il suo superiore morì tra le sue braccia.
BIELLA – Nuovo monumento a Occhieppo
Le penne nere di Occhieppo Superiore hanno inaugurato il nuovo monumento agli alpini, nell’omonima piazza. Già nel 2001, in occasione del 70º anniversario di fondazione del Gruppo, era stato posato un cippo; a 15 anni di distanza si è voluto dare una nuova collocazione e un maggior risalto a un’opera che onora e ricorda “gli alpini di sempre”, come recita la targa posta sopra al granito.
SICILIA – Cerimonie per il 4 Novembre
Nella giornata della festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate la Sezione Sicilia ha presenziato alle cerimonie a Catania, Nicolosi, Bronte e Viagrande (nella foto). A Catania, illuminata da un sole quasi estivo, erano presenti i rappresentanti di tutti i reparti delle Forze Armate e delle associazioni d’Arma.
SALUZZO – Novant’anni di alpinità
Due giornate limpide e soleggiate per il 90º anniversario della costituzione del Gruppo di Barge e il 40º della posa del monumento all’Alpino “che non è tornato”. Una cerimonia semplice che ha avuto inizio con l’alzabandiera e l’Inno nazionale, cantato da tutti. Numerosi i gagliardetti protagonisti della sfilata che ha percorso le vie centrali di Barge, fino al monumento per l’onore ai Caduti sulle note del Piave e del Silenzio. Ultimo atto, la consegna del piastrino ai parenti dell’alpino Giuseppe Perotti di Barge, caduto nella Campagna di Russia.
VERONA – Per il papà dei mutilatini
Davanti alla baita degli alpini di Borgo Nuovo (Verona) è stata inaugurata l’opera dedicata al Beato don Carlo, per volontà degli alpini locali, guidati dal Capogruppo Adriano Residori, con il contributo del consorzio Zai. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Verona Flavio Tosi, l’assessore comunale Antonio Lella, il Consigliere sezionale Flavio Melotti e una rappresentanza del 4º Alpini paracadutisti. Il parroco Giorgio Fainelli ha benedetto l’opera: un medaglione in bronzo su una stele di marmo. Luigi Gelmini, allievo di don Gnocchi, presente alla cerimonia, ha ricordato che don Carlo, nelle visita a Roma, gli domandava sempre: «Caro Luigi cosa posso fare io per te?». Il Santo degli alpini, con la sua tenerezza, dava speranza ai ragazzi meno fortunati alleviando le loro sofferenze.
CANADA – Cuore di nonno e di alpino
La festa canadese dei nonni è stata l’occasione per gli alpini del Gruppo Centro di Toronto, capeggiato dal Capogruppo Danilo Cal, di organizzare un ritrovo a cui hanno partecipato 200 nonni e 50 nipoti. Durante il pranzo si sono svolte le premiazioni per il nonno e la nonna più anziani e più giovani: il nonno più anziano è ancora una volta il nostro socio alpino reduce Rinaldo Bartolini, il più giovane Arturo Magnaguagno.
BRESCIA – Sul sentiero dei Padri
Le valli e le vette che fanno da corona al Monte Grappa e che quasi cent’anni fa videro i soldati italiani fermare l’avanzata austro-ungarica dopo la rotta di Caporetto, sono state lo scenario dell’annuale operazione di recupero delle testimonianze della Grande Guerra, organizzata dai bocia della Sezione di Brescia. Una quarantina di alpini con mezzi, tende e attrezzature, ha raggiunto Casara Andreon, già comando del 38º Gruppo obici pesanti campali durante la Grande Guerra e ora campo base per i volontari impegnati nel ripristino delle innumerevoli postazioni belliche presenti nell’area.
BRESCIA – Sul Maniva per fare memoria
L’operazione Maniva è nata per “fare memoria”, missione assunta dall’Ana a tutela del patrimonio storico del nostro Paese, a vantaggio soprattutto delle nuove generazioni. Si tratta del restauro dei manufatti della Grande Guerra nella zona dell’omonimo Passo, in Alta Valle Trompia. L’iniziativa è della Sezione di Brescia, in collaborazione con quella di Salò (sul territorio della quale si trovano alcuni dei siti interessati), a cui hanno aderito direttamente o come patrocinatori, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Brescia, il Sistema dei Beni culturali e ambientali, la Comunità montana della Valle Trompia, l’Ateneo, la Provincia e la Prefettura di Brescia, il Comitato provinciale di coordinamento per il Centenario della Grande Guerra e i Comuni di Collio, Bovegno e Bagolino.
CANADA – Un ricordo del mio papà alpino
Mio padre Silvestro Di Donato, classe 1882, reduce della Grande Guerra, all’età di 22 anni si trovava in America quando ricevette la notizia della morte di suo padre per un incidente sul lavoro. Venne quindi esonerato alla leva perché orfano e dichiarato capo famiglia di altri due fratelli e tre sorelle. Per quasi dieci anni dovette lavorare per aiutare mia mamma e i fratellini più piccoli.
TORINO – Longarone e Nichelino, amicizia alpina
In occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Gruppo di Longarone si è formalizzato il gemellaggio con il gruppo alpini di Nichelino, Sezione di Torino (nella foto). Un percorso di crescita dei comuni valori alpini e il ricordo della terribile tragedia del 1963, sono alla base dei rapporti di amicizia, solidarietà e fratellanza tra le due realtà; inoltre la sede di un gruppo alpini rappresenta un’oasi di serenità e amicizia per l’intera comunità. La Messa e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, alla presenza dei gagliardetti di tutta la zona, le note dell’Inno di Mameli, del Piave e del Silenzio hanno reso emozionante la cerimonia. Il taglio del nastro per inaugurare la nuova sede, alla presenza delle autorità locali, ha dato il via alla festa alpina che è proseguita fino a sera. Una giornata carica di emozioni, ricordi e buoni propositi.
ABRUZZI – Il Capitano degli alpini abruzzesi
Gli alpini del Gruppo “Michele Jacobucci” de L’Aquila, il primo costituitosi in terra d’Abruzzo, si sono ritrovati intorno al monumento dedicato alla memoria del capitano Jacobucci, nel 50º dalla sua scomparsa.