Inaugurato il Villaggio ANA : la speranza rinasce a Fossa
Lo splendido borgo medioevale di Fossa è oggi una città fantasma. Negli squarci delle case si intravedono mobili in bilico sui pavimenti sfondati, sulla parete di un'abitazione un orologio segna tristemente l'ora: le 3,32. A Fossa il 6 aprile si è fermato tutto. Dalla terrazza dell'antica chiesa lesionata lo sguardo volge verso la piana e incontra un agglomerato di tende blu del campo di emergenza che sono state d'aiuto per gli abitanti appena dopo il terremoto, poco più in là, la nuova speranza è costituita dalle case del Villaggio ANA che gli alpini hanno costruito in tempo record e che sono state consegnate al sindaco il 14 novembre, nel corso di una toccante cerimonia.
Un grazie per l'impegno di tanti
Campus di lavoro sul monte Palon
A Redipuglia il Labaro e la fiaccola della fraternit
L'impegno degli alpini, campo per campo
Il sindaco di Fossa: Una fortuna immensa l'incontro con l'ANA
Dicembre 2009 ANNO LXXXVIII N 11
Rendi forti le nostre armi…
Questa frase della Preghiera dell'Alpino è stata oggetto di aspre discussioni in questi ultimi decenni. Opposte schiere di esegeti e uomini di chiesa l'hanno difesa con tenacia o bandita come sacrilega. Le armi che invochiamo abbiamo cercato di spiegare devono essere intese in senso lato, in linea con le sensibilità dei tempi. Nonostante questo i fronti sono rimasti strenuamente avversi e continuano ad esserlo.