8.7 C
Milano
venerdì, 29 Marzo 2024

Il comandante del FOTER in visita al Comando Truppe alpine

Il comandante delle Forze Operative Terrestri, generale di C.A. Roberto Bernardini, è stato ricevuto dal comandante gen. Alberto Primicerj al Comando Truppe Alpine di Bolzano. Nell'occasione ha potuto verificare lo stato di avanzamento dell’addestramento condotto dalle unità alpine, anche in previsione della prossima missione della brigata Taurinense in Afghanistan, e si è complimentato per i risultati conseguiti.

Graziano: una forza Armata agile, flessibile e interforze

Intervista al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, dalle missioni internazionali, al ruolo dei reparti alpini.

Bolzano: il Centro Addestramento Alpino ricorda il 1° caporal maggiore Simone Gamba

Alle 11.30 gli istruttori del Centro Addestramento Alpino di Aosta presenti alla Cittadella degli Alpini hanno voluto ricordare il 1° caporal maggiore Simone Gamba - scomparso due giorni fa sul massiccio del Monte Bianco - arrampicandosi tutti insieme sulla parete che hanno allestito con l'Associazione Nazionale Alpini per i giovani visitatori dello spazio espositivo delle Truppe Alpine.

Medaglia d'Oro alla memoria del s.ten Gigli, è la 208° sul Labaro dell'ANA

Quest’anno la ricorrenza del 151° di fondazione dell’Esercito italiano ha assunto un significato particolare per la brigata “Taurinense”, che ha celebrato il conferimento all’ippodromo militare “Generale Pietro Giannattasio” di Tor di Quinto (Roma) della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria al sottotenente Mauro Gigli, del 32º reggimento Genio della “Taurinense”, Caduto in Afghanistan nel luglio del 2010 mentre disinnescava un ordigno insieme al caporal maggiore capo scelto Pierdavide De Cillis, del 21º reggimento Genio di Caserta, anch’egli Medaglia d’Oro alla memoria.

La Taurinense apre al pubblico e celebra il conferimento al s.ten Gigli della Medaglia...

La Brigata Alpina Taurinense celebrerà il prossimo 4 maggio il 151° anniversario di costituzione dell’Esercito Italiano con l’apertura alla cittadinanza dalle 9 alle 12 del museo collocato all’interno della caserma Montegrappa, dove ha sede il comando (corso IV Novembre 3, a Torino).

Il col. Enrico Attilio Mattina nuovo capo Ufficio P.I. del Comando Truppe alpine

Il colonnello Enrico Attilio Mattina è il nuovo capo dell’Ufficio Pubblica Informazione del Comando Truppe alpine. Ha sostituito il ten. col. Camillo della Nebbia, che ora comanda il Gruppo Aosta del 1° reggimento artiglieria da montagna di stanza a Fossano.

Monumento a Gigli e De Cillis genieri Caduti in Afghanistan

Al Camp “Arena” di Herat, sede del Comando NATO a guida italiana su base della brigata “Sassari”, è stato inaugurato il mese scorso un monumento dedicato al 1° maresciallo Mauro Gigli, del 32° reggimento genio alpino di Torino e al caporalmaggiore capo Pier Davide De Cillis, del 21° reggimento Genio di Caserta. I due militari erano parte del Team incaricato della bonifica di ordigni improvvisati: il 28 luglio 2010 uno di questi esplose mentre stavano neutralizzandolo, ferendo anche il capitano Federica Luciani, del 2° reggimento Genio Pontieri di Piacenza.

Il gen. Pennino nuovo comandante militare in Lombardia

Il 29 marzo il gen. B. Antonio Pennino è subentrato al gen. D. Camillo de Milato quale comandante del Comando Militare Esercito Lombardia. La giunta regionale lombarda ha nominato il gen. De Milato presidente dell’Asilo Mariuccia, una onlus che si occupa da quasi un secolo di minori e madri in difficoltà. La cerimonia del cambio, presieduta dal gen. D. Claudio Berto, comandante della Regione Militare Nord, si è svolta presso il salone Radetzky di Palazzo Cusani a Milano, sede del Comando Militare Esercito Lombardia.

Bolzano: messa pasquale interforze

Nel Duomo di Bolzano il vescovo di Bressanone e Bolzano, monsignor Ivo Muser, ha officiato il precetto pasquale interforze, concelebrato dai cappellani militari del Trentino-Alto Adige. Presenti numerose autorità civili e militari, oltre a nutrite rappresentanze delle Forze Armate e dei Corpi armati e non dello Stato, della Croce Rossa Militare e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Taurinense, 60 anni di storia alpina

La brigata di stanza in Piemonte nasce nel febbraio del 1952, quando l’allora ministro della Difesa Randolfo Pacciardi dispone la graduale costituzione della Taurinense, articolata all’inizio su soli due reggimenti: il 4° Alpini e il 1° artiglieria da montagna, i quali comprendono battaglioni storici come il Saluzzo, l’Aosta, il Mondovì e il Susa e i gruppi di artiglieria Aosta, Susa e Pinerolo. È un periodo – quello dei primi anni ’50 – in cui l’Esercito italiano vive una fase dinamica e i giornali seguono da vicino l’evoluzione della guerra fredda e delle questioni militari. Non sono momenti facili per le forze armate: sono passati solo sette anni dalla fine della seconda guerra mondiale, le perdite sono state cospicue e il morale è da rigenerare.

“Occorre un messaggio di fiducia alle Forze Armate”

La visita del capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Claudio Graziano al comando del Corpo d’Armata di reazione rapida della Nato, con sede alla caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona (Varese) e comandato dal gen. C.A. Giorgio Battisti, è stata l’occasione per fare il punto sulla trasformazione in atto nell’Esercito. Trasformazione che porterà, fra l’altro, a una riduzione della forza complessiva, che sarà più snella ma in grado di affrontare meglio i compiti richiesti ad un esercito moderno, impiegabile nelle diverse missioni all’estero. Nella circostanza della visita del gen. Graziano è stato inaugurato anche un monumento ai Caduti di tutte le guerre, donato dagli alpini di Varese nell’80° di costituzione della loro sezione, presieduta da Francesco Bertolasi.

Conferita alla Taurinense la cittadinanza onoraria di Ceres

Il sindaco Davide Eboli ha conferito la cittadinanza onoraria di Ceres (Torino) alla Brigata alpina Taurinense. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Michele Vietti e numerose autorità civili e militari. La sezione ANA di Torino, presente con il vessillo, era rappresentata dal presidente Gianfranco Revello, dal consiglio sezionale e da 151 gagliardetti dei Gruppi alpini della "Veja".

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...