“Invictus Games”, il team italiano alla conquista di Londra
La squadra di 13 atleti militari paralimpici italiani, selezionati per gli "Invictus Games", è partita per Londra a bordo di un C-130 dell’Aeronautica Militare con i famigliari e i tecnici. I giochi avranno inizio il 10 settembre e fino a quel giorno gli atleti si dedicheranno agli allenamenti di rifinitura presso gli stadi e le strutture dove si svolgeranno le competizioni ufficiali.
MONZA – Il piastrino ritrovato
Nel 2013 due alpini motociclisti, Aldo Bergoglio, capogruppo di Brozolo-Robella (sez. di Torino) e Massimo Rubeo della sezione di Biella, nel 70° dalla Campagna di Russia, decidono di viaggiare, a cavallo delle loro due ruote, ripercorrendo le tappe dell’epopea alpina: Rossosch, Nikolajewka, Nowo Kalitwa. Durante il viaggio incontrano il prof. Morozov che consegna loro un piastrino appartenuto ad un alpino. Al ritorno in Italia inizia la ricerca dei parenti e si scopre ben presto che il proprietario del piastrino è ancora vivo! È l’alpino Giovanni Polli, classe 1920. Durante la Campagna di Russia era con il 9° Alpini, btg. Val Cismon.
Cambio alla guida di UNIFIL
Dopo 30 mesi di mandato, il generale degli alpini Paolo Serra ha ceduto il comando della missione UNIFIL al gen. D. dei bersaglieri Luciano Portolano (a destra nella foto). Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità politiche e militari libanesi, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di SMD ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il comandante del Comando Operativo Interforze, gen. C. Marco Bertolini.
Magnifici gli alpini!
Ardimentosi passaggi in parete in assetto tattico, funamboliche traversate aree, simulazioni di attacco in montagna con discesa in corda doppia dall’elicottero. L’esercitazione sulle Torri del Falzarego e al Col del Bos è spettacolare e dà prova delle grandi capacità degli alpini, sia in campo alpinistico sia in quello tattico-militare. “Chi sa vivere, sopravvivere e muoversi in estate e in inverno in ambiente montano - ricorda il comandante delle Truppe alpine gen. Alberto Primicerj - sa, con opportuni accorgimenti e adattamenti, farlo ovunque. Anche perché gli alpini, sia come carattere, sia come spirito di squadra e di Corpo, hanno un addestramento che altri non posseggono”.
Le Truppe Alpine al Sestriere Film Festival
La 4ª edizione del Sestriere Film Festival che si è svolta ad inizio agosto rappresenta un’evento internazionale che ha come scopo principale la valorizzazione della montagna in tutte le sue espressioni. Una di esse è sicuramente il forte legame con gli alpini - le truppe da montagna tra le più antiche e prestigiose del mondo - che hanno fatto della conoscenza e del rispetto di questo difficile ambiente la loro caratteristica fondamentale.
Concerto jazz alla Monte Grappa di Torino
Il prossimo 5 settembre, alle ore 21, la caserma Monte Grappa (in corso IV Novembre a Torino), sede della brigata Taurinense, ospiterà un concerto jazz del “Denise King quintetto”.
Alpino dell’8° muore per un malore
Il 15 luglio scorso il 1° maresciallo Giordano Fiorini, in servizio all’8° Alpini di Venzone (UD), è deceduto a causa di malore mentre stava svolgendo attività fisica in un’area adiacente alla caserma in cui prestava servizio. Aveva 53 anni ed era originario di La Spezia.
Esercitazione “Falzarego”, il 17 luglio
In uno scenario naturale di rara bellezza, nel luogo in cui cent’anni fa furono scritte epiche pagine di storia, il Comando Truppe Alpine organizza l’esercitazione “Falzarego”. L’evento, aperto al pubblico, vedrà gli alpini dare prova delle loro capacità di operare in montagna, alternando simulazioni di combattimento e audaci tecniche di soccorso in parete con e senza l’utilizzo di elicotteri.
50 anni di alpini paracadutisti
Lo splendido scenario dell’Alpe di Siusi è da sempre il luogo d’elezione del 4° reggimento Alpini paracadutisti per uno tra gli addestramenti peculiari: l’aviolancio (al quale dedichiamo l'ultima di copertina del giornale). I lanci effettuati nel mese di aprile assumono un valore simbolico nella ricorrenza del 50° anniversario della nascita della Compagnia Alpini paracadutisti (costituita dal personale dei disciolti plotoni paracadutisti delle 5 Brigate) che nel 1990 prende il nome di “Monte Cervino”, e che successivamente si trasforma nel battaglione omonimo (1996). Nel 2004 il battaglione entra a far parte del ricostituito 4° reggimento Alpini paracadutisti. Nel corso dell’esercitazione sulla piana innevata a oltre 2.000 metri di quota, alla presenza del sindaco di Bolzano, si è svolto un momento di commemorazione a cui hanno partecipato molti tra gli ex comandanti della Compagnia Alpini paracadutisti oltre a chi vi prestò servizio.
Una reliquia di Don Gnocchi alla caserma Ugo Mara
La cappella dedicata alla Beata Vergine Maria Immacolata della caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, sede del Nato Rapid Deployable Corps Italy, custodisce una reliquia del Beato Don Carlo Gnocchi. La cerimonia di consegna della reliquia e l’inaugurazione della nuova campana della cappella sono avvenute lo scorso 12 giugno alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Solbiate Olona Luigi Salvatore Melis e dal parroco don Fausto Ceriotti.
Gli alpini paracadutisti passano alle dipendenze del Comando Forze Speciali
Da luglio il 4° reggimento alpini paracadutisti non è più sotto la guida del Comando Truppe alpine ma dipende dal Comando Forze Speciali, una struttura di recente costituzione che raggruppa tutte le Forze Speciali e per Operazioni Speciali dell’Esercito. Questo cambiamento, che si inquadra nell’ambito del processo di riorganizzazione delle Forze Armate, rappresenta un’attestazione di merito per un’unità d’elite della Forza Armata che, con grande professionalità, è sempre impiegata nei più difficili teatri operativi in cui sono presenti i militari italiani.