FIRENZE – Grande entusiasmo per la nuova sede
Il 2016 è stato un anno importante per la Sezione e il Gruppo di Firenze: nel 95º anno di fondazione, hanno avuto l’onore di inaugurare un ponte dedicato agli alpini nella propria città e dopo quasi 25 anni, hanno lasciato la caserma Cavalli, sede storica del reclutamento fiorentino, per la nuova sede nella caserma Morandi, sempre nel centro di Firenze.
Colico ricorda il 74° di Nikolajewka
Domenica 5 febbraio gli alpini di Colico ricorderanno il 74° della battaglia di Nikolajewka. Alle ore 9 ammassamento in piazza Roma a Colico e alzabandiera in piazza 5° Alpini; la Messa in suffragio ai Caduti (ore 10,30) sarà celebrata dal cardinale Francesco Coccopalmerio e accompagnata dal coro “Musica Viva”.
74° di Nikolajewka a Biella
Sabato 28 gennaio, alle ore 18, presso la chiesa di San Giacomo al Piazzo, il gruppo ANA Biella Piazzo organizza l’annuale ricordo della battaglia di Nikolajewka, l'ultima battaglia della ritirata di Russia che iniziò all'una di notte del 26 gennaio 1943.
Nuova biblioteca per gli alpini valsesiani
Venerdì 27 gennaio, alle ore 20,30, nella sede della Sezione Valsesiana (in via Baraggia a Roccapietra di Varallo) verrà inaugurata la nuova biblioteca sezionale intitolata alla Medaglia d’Argento al V.M. Mario Tancredi Rossi, nato a Fobello Sesia (Vercelli), caduto sul Monte Ortigara il 16 giugno 1917.
NOVARA – Gioia e orgoglio per la nuova baita
Dopo settimane di intenso lavoro è finalmente arrivato il gran giorno dell’inaugurazione della nuova baita. Abbiamo avuto il piacere di salutare, uno dopo l’altro, tutti gli ospiti intervenuti tra i quali, oltre alle vicine Sezioni di Biella, Acqui Terme e Casale Monferrato, anche quelle dell’Australia e del Sud Africa, i Gruppi della nostra Sezione e quello gemello di Paspardo, la Protezione Civile della Sezione di Novara, il Gruppo cinofilo di Soccorso Laika e i ragazzi che hanno partecipato al campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. Tutti gli alpini, gli amici e i loro familiari.
TORINO – Longarone e Nichelino, amicizia alpina
In occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Gruppo di Longarone si è formalizzato il gemellaggio con il gruppo alpini di Nichelino, Sezione di Torino (nella foto). Un percorso di crescita dei comuni valori alpini e il ricordo della terribile tragedia del 1963, sono alla base dei rapporti di amicizia, solidarietà e fratellanza tra le due realtà; inoltre la sede di un gruppo alpini rappresenta un’oasi di serenità e amicizia per l’intera comunità. La Messa e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, alla presenza dei gagliardetti di tutta la zona, le note dell’Inno di Mameli, del Piave e del Silenzio hanno reso emozionante la cerimonia. Il taglio del nastro per inaugurare la nuova sede, alla presenza delle autorità locali, ha dato il via alla festa alpina che è proseguita fino a sera. Una giornata carica di emozioni, ricordi e buoni propositi.
BRESCIA – Sul sentiero dei Padri
Le valli e le vette che fanno da corona al Monte Grappa e che quasi cent’anni fa videro i soldati italiani fermare l’avanzata austro-ungarica dopo la rotta di Caporetto, sono state lo scenario dell’annuale operazione di recupero delle testimonianze della Grande Guerra, organizzata dai bocia della Sezione di Brescia. Una quarantina di alpini con mezzi, tende e attrezzature, ha raggiunto Casara Andreon, già comando del 38º Gruppo obici pesanti campali durante la Grande Guerra e ora campo base per i volontari impegnati nel ripristino delle innumerevoli postazioni belliche presenti nell’area.
BRESCIA – Sul Maniva per fare memoria
L’operazione Maniva è nata per “fare memoria”, missione assunta dall’Ana a tutela del patrimonio storico del nostro Paese, a vantaggio soprattutto delle nuove generazioni. Si tratta del restauro dei manufatti della Grande Guerra nella zona dell’omonimo Passo, in Alta Valle Trompia. L’iniziativa è della Sezione di Brescia, in collaborazione con quella di Salò (sul territorio della quale si trovano alcuni dei siti interessati), a cui hanno aderito direttamente o come patrocinatori, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Brescia, il Sistema dei Beni culturali e ambientali, la Comunità montana della Valle Trompia, l’Ateneo, la Provincia e la Prefettura di Brescia, il Comitato provinciale di coordinamento per il Centenario della Grande Guerra e i Comuni di Collio, Bovegno e Bagolino.
CANADA – Un ricordo del mio papà alpino
Mio padre Silvestro Di Donato, classe 1882, reduce della Grande Guerra, all’età di 22 anni si trovava in America quando ricevette la notizia della morte di suo padre per un incidente sul lavoro. Venne quindi esonerato alla leva perché orfano e dichiarato capo famiglia di altri due fratelli e tre sorelle. Per quasi dieci anni dovette lavorare per aiutare mia mamma e i fratellini più piccoli.
CANADA – San Valentino con gli alpini
Il Gruppo Laval, Sezione di Montréal, ringrazia vivamente tutti gli alpini, amici e simpatizzanti, con le rispettive famiglie oltre a tutti gli sponsor per il loro contributo al successo del “San Valentino con gli alpini”, l’appuntamento annuale delle penne nere. Un ringraziamento speciale ai giovani che hanno portato una ventata di freschezza! Durante la serata sono state consegnate quattro borse di studio “Franco Bertagnolli”. Nella foto, da sinistra: Costantino D’Ovidio e il nipote Damiano Ficca. I giovani Cristina Santilli e Vincenzo Gaudio, nipoti di Lamberto Cacchione vice Capogruppo di Laval, al centro. A destra il Capogruppo Italo Spagnuolo. Nella foto manca lo studente Damiano Ficca, nipote dell’alpino Camillo Ficca.
GEMONA – Una targa per Luca
A un lustro dalla sua morte, il Comune di Trasaghis, il locale gruppo alpini e la Sezione di Gemona hanno ricordato il caporal maggiore capo Luca Sanna. Nato a Oristano nel 1978, si arruolò a vent’anni come volontario in ferma breve. Dal 2004 al 2009 partecipò a numerose missioni all’estero, in particolare nel contingente italiano dislocato a Kabul.
CANADA – Cuore di nonno e di alpino
La festa canadese dei nonni è stata l’occasione per gli alpini del Gruppo Centro di Toronto, capeggiato dal Capogruppo Danilo Cal, di organizzare un ritrovo a cui hanno partecipato 200 nonni e 50 nipoti. Durante il pranzo si sono svolte le premiazioni per il nonno e la nonna più anziani e più giovani: il nonno più anziano è ancora una volta il nostro socio alpino reduce Rinaldo Bartolini, il più giovane Arturo Magnaguagno.