Carvico e l’Associazione Battaglione Tirano
Domenica 19 aprile gli alpini del gruppo di Carvico ospiteranno, presso la loro sede, l’assemblea annuale dell’Associazione Battaglione Tirano.
COMO, COLICO, LECCO, SONDRIO – “La lunga Marcia” a Madesimo
Gli Alpini delle sezioni di Como, Colico, Lecco e Sondrio si sono ritrovati a Madesimo per commemorare il 72º anniversario della battaglia di Nikolajewka e ricordare i tanti Alpini di quelle valli che combatterono in terra di Russia.
Il 25 aprile inaugurazione del nuovo museo alpino a Colere
Il nuovo Museo Alpino di Colere sarà inaugurato sabato 25 aprile (ore 15) e trova la propria dimora all’interno della sede del Gruppo, in via Tortola 52. Saranno in mostra documenti e cimeli, pazientemente raccolti in questi anni dagli alpini del locale gruppo ANA.
VALLECAMONICA – Un tributo alla storia
La comunità di Ossimo Inferiore ha vissuto un evento di particolare rilievo sia dal punto di vista storico, sia quale testimonianza della sensibilità e disponibilità di tanti cittadini, nel recupero di beni che il tempo e l’incuria avevano fatto dimenticare. Si tratta della sistemazione del vecchio cimitero, costruito nel 1811 e che fino al 1940 aveva dato sepoltura a poco meno di duemila anime.
Colico ricorda la battaglia di Nikolajewka
Domenica 1° febbraio la sezione di Colico celebrerà il 72° della battaglia di Nikolajewka. La manifestazione inizierà alle ore 9; a seguire la Messa in suffragio ai Caduti (ore 10) che sarà officiata da mons. Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia.
Il 72° di Nikolajewka al Sacro Monte di Varese
Il prossimo 26 gennaio gli alpini della sezione di Varese celebreranno il 72° anniversario della battaglia di Nikolajewka e il 27° anniversario della traslazione, nel Santuario del Sacro Monte, dell’urna contenente la terra di Russia.
VALLECAMONICA – Consolidare i valori alpini
Da sempre le feste sezionali in Vallecamonica sono state realizzate grazie all’impegno del direttivo della Sezione. Quest’anno, per la prima volta, è stato un Gruppo ad assumersi tale onere, quello di Darfo Boario Terme guidato da Mario Sala, che ricopre anche la carica di vicario della Sezione. La complessa organizzazione è stata resa meno gravosa dal fine ultimo: il ricordo e la memoria dei tanti nomi incisi sui marmi dei nostri monumenti e la conseguente volontà di trasmettere i valori che abbiamo ricevuto dai nostri “veci”.
CREMONA – Dieci anni di “In Punta di Vibram”
L’iniziativa editoriale “IPDV – L’Impronta degli Alpini”, ha festeggiato dieci anni di attività ospite della sezione di Cremona: i proventi della collana confluiscono parte alla Fondazione Don Gnocchi e parte all’iniziativa “Alpini per l’Uganda”. Risale al 2004 la pubblicazione della fortunata antologia “In punta di Vibram”, il cui successo fornì lo spunto per pubblicare altre sei opere di narrativa e saggistica e per varie iniziative di contorno.
“La lunga marcia” in memoria della ritirata di Russia
Il 7 e 8 febbraio si svolgerà a Madesimo (Sondrio) “La lunga marcia”, dedicata alla ritirata di Russia, nel 72° della battaglia di Nikolajewka.
“Concerto di Natale” a Saronno
Il prossimo 21 dicembre, alle ore 21, il Coro Alpe Saronno si esibirà al “Concerto di Natale”, una serata di canti alpini e popolari presso il Collegio “Mons. Castelli” (piazza Santuario, 10 a Saronno, Varese).
VALLECAMONICA – Un grande Vecio
«Ho novantacinque anni, sono un camuno!» così si presenta il nostro socio Filippo Piccinelli. Ha novantacinque anni, ma solo all’anagrafe. Spirito e mente sono quelli di un giovane montanaro, incline al sorriso e dalla mente fresca. Si dice che l’avanzare dell’età ci renda fragili e che per questo si cerchi conforto. Sarà, sta di fatto che noi questo conforto lo abbiamo ricevuto, ancora una volta dal nostro Filippo. Classe 1919, colonnello degli alpini, consigliere della sezione Vallecamonica dal 1947 al 1980, iscritto al gruppo di Niardo, già preside della scuola tecnica a Breno. La vita di Filippo è una tela intessuta di avvenimenti e persone che hanno segnato un secolo, il Novecento.
72º di Nikolajewka a Brescia
Brescia rivivrà ancora una volta il ricordo di Nikolajewka, il nome di una località come tante altre disperse nella steppa ma che porta in sé il compendio di spirito di sacrificio, di adattamento, di abnegazione, di eroismo individuale e collettivo degli alpini nel tragico epilogo della Campagna di Russia. Nel gelo della steppa i nostri soldati hanno sfoderato dignità, orgoglio, voglia di vivere: sono passati, in pochi, ma sono passati, lasciando alle spalle una schiera innumerevole di Caduti e dispersi. Ecco l’eroismo di uomini semplici, mandati alla guerra senza mezzi, senza una preparazione adeguata, eppure capaci di compiere la più sorprendente “avanzata all’indietro” che il genere umano ricordi.