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domenica, 25 Maggio 2025

"Noi, nel fango di Genova"

Genova sta ritornando lentamente alla normalità e la città ferita ha iniziato la conta dei danni causati dall'alluvione. Tra i tanti volontari della Protezione Civile ANA che sono intervenuti nelle zone colpite c'era Massimo Rossi. Questo è il suo racconto.

La notte di giovedì 9 ottobre è arrivato il messaggio che il torrente Bisagno stava per esondare; erano le 23 e 22 minuti. Noi genovesi conosciamo bene cosa può voler dire quest’allerta. Quando i nostri rivi escono dagli alvei, così impetuosi e imprevedibili, così attigui all’abitato, vuol dire che i danni saranno enormi.

Volontari ANA nelle regioni flagellate dal maltempo

Le ultime settimane sono state funestate dal maltempo che ha provocato vittime e gravi danni in Liguria e in altre Regioni del nostro Paese.
Dal 10 ottobre i volontari ANA delle sezioni di Savona e Imperia sono impegnati a Genova, mentre 75 volontari dell’ANA sono in Emilia Romagna, nella zona di Colorno e Parma, altrettanti nell’Est, a Verona, Arcade (Treviso), Belluno e Santa Giustina, Padova e Feltre.
I volontari operano principalmente nello svuotamento dell’acqua dagli scantinati, dai sottopassaggi e dai garage, nella rimozione del fango e nel taglio delle piante cadute.

Cinofili dal mondo

Il campionato mondiale biennale cani da soccorso è una manifestazione nata nel 2008 e promossa dalla Federazione Cinologica Internazionale e dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana con l’obiettivo di promuovere la cultura cinofila da soccorso. Nei cani, in generale, le doti migliori e più ricercate sono da sempre il coraggio, l’autocontrollo, il fiuto e il campionato è il palcoscenico migliore per metterle in mostra.

Esempio da seguire

Alessandro brandisce la lancia per spegnere un piccolo incendio, mentre una squadra di aspiranti ingegneri è alle prese con il montaggio delle assi di una passerella. In mattinata avevano scarpinato sui monti, marciando in fila e aiutandosi con un bastone di legno. Ognuno lo ha ricavato da un tronchetto di nocciolo e lo ha modellato e intagliato secondo il proprio gusto. Come facevano i nostri nonni, come si faceva una volta.

La formazione… continua

Il mondo della Protezione Civile, in seguito all’aumento della sensibilità civica che coinvolge a tutti i livelli la nostra società, richiede una continua e approfondita attività formativa. Per seguire questa tendenza la sezione ANA di Verona, con l’attuale presidente sezionale Luciano Bertagnoli e l’ex Ilario Peraro, in stretta condivisione con la Sede Nazionale, ha promosso una giornata rivolta ai soggetti istituzionali responsabili delle varie attività connesse con gli eventi emergenziali.

Qualità e competenza

L’esercitazione di Protezione Civile “Triveneto 2014”, organizzata dalla sezione di Verona, segna un nuovo e importante traguardo nell’ambito delle attività di addestramento e formazione sui meccanismi di funzionamento della struttura operativa dell’ANA. Hanno partecipato circa mille volontari della nostra Associazione, provenienti dalle sezioni del Triveneto e da quelle di Bergamo, Pavia, Piacenza e Sondrio. Molti di essi compongono anche le diverse squadre specialistiche (logisti, idrogeologi, alpinisti, antincendio boschivo, subacquei, trasmettitori, unità cinofile da soccorso, informatici, sanità).

“Fiumi sicuri”

L’esercitazione di bonifica e prevenzione ambientale “Fiumi sicuri”, voluta con determinazione dal presidente della commissione ANA di Protezione Civile Corrado Bassi, è stata ideata presso la sede dell’agenzia della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna che ha coinvolto gli enti territoriali dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, oltre che i Servizi tecnici di bacino dei suoi affluenti (fiumi Reno, Secchia, Panaro). Sono stati aperti 7 cantieri in cui è stata rimossa la vegetazione infestante sugli argini ed è stata compiuta la manutenzione sulle paratoie e sui canali scolmatori. A questi cantieri ne sono stati aggiunti in un secondo tempo altri 4 riguardanti la sistemazione dei parchi cittadini di Finale Emilia, città che ha ospitato l’esercitazione.

Con l’Esercito a Padova

L’esercitazione di protezione civile “Galileo 2014” è stata la prima grande esercitazione che si svolge a Padova e che vede l’attivazione in forma congiunta del sistema di protezione civile territoriale e degli assetti militari dell’Esercito italiano su un articolato scenario operativo. Dal brillamento di ordigni bellici, all’allagamento di vaste zone abitate, squadre di volontari e strutture civili e militari si sono messi alla prova dal 19 al 21 giugno scorso, simulando una grave emergenza.

Terremoto estivo

La tipologia e la complessità degli scenari scelti, la meticolosa preparazione, l’appassionata partecipazione dei volontari, il coinvolgimento di parte della popolazione e l’intensa frequenza di eventi hanno fatto sì che l’esercitazione “Full scale” (“A larga scala”) sembrasse una vera emergenza. Il coordinatore del 4° Raggruppamento Nicola Cianci e i suoi collaboratori sono stati i principali artefici dell’ottima riuscita nella pianificazione dell’esercitazione. Per essere produttiva e ottenere una crescita professionale degli attori impegnati, essa deve tenere in massimo conto il territorio in cui si opera e i rischi al quale può essere soggetto. Quindi, tenuto presente che si era nella Majella settentrionale, il programma ha simulato un rischio sismico.

Cinofili ANA ai mondiali

La squadra cinofila “La Piota” della sezione ANA Val Susa sarà uno dei team che rappresenteranno l’Italia ai Campionati del mondo di cani da soccorso, in programma dal 21 al 24 agosto nel centro cinotecnico di Caselette (Torino). Al campionato saranno presenti 150 cani con i loro istruttori, provenienti da oltre 20 nazioni.

"Galileo 2014": addestramento congiunto di protezione civile

L’esercitazione di protezione civile “Galileo 2014”, in programma il prossimo 20 giugno sarà la prima grande esercitazione che si svolge a Padova e che vede l’attivazione in forma congiunta del sistema di protezione civile territoriale e degli assetti militari dell’Esercito Italiano su un articolato scenario operativo.

La potenza del volontariato

La complessa organizzazione che governa le Adunate nazionali coinvolge sempre più il volontariato - inteso nel senso più ampio - che comprende soci, alpini, amici e anche personale di Protezione Civile. A Pordenone questa scelta ha costituito un fattore estremamente positivo, poiché il volontariato, nelle sue diverse espressioni, ha profonde radici nel tessuto territoriale del Friuli. L’organizzazione della struttura operativa di Protezione Civile in vista dell’Adunata è iniziata nell’ottobre 2013.

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