Forze Armate garanzia di pace
Il 2 giugno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le più alte cariche dello Stato, hanno reso omaggio ai Caduti deponendo una corona al sacello del milite ignoto all’Altare della Patria, a Roma. Tra i 3.500 militari che hanno partecipato alla rivista militare lungo i Fori Imperiali c’era una Compagnia del 9° Alpini e la fanfara della Julia. Il Labaro dell’ANA ha sfilato su una camionetta militare, scortato dal vice presidente nazionale Nino Geronazzo e il delegato dell’ANA in Roma Federico di Marzo (nella foto qui sopra). Il tema scelto per celebrare il 68° anniversario della Repubblica è stato: “Forze Armate, valori e tradizione dalla prima guerra mondiale alla difesa europea”.
Profumo di vita
È arrivato maggio. Sono qui davanti alla televisione, in attesa della partenza della 87ª Adunata e con attenzione ascolto le interviste, assaporo le immagini, cerco il viso di mio marito, delle persone a me care, dei nostri amici, che sono lì a Pordenone, felici, orgogliosi di esserci e di sfilare, in questa giornata importante e attesa tutto l’anno.
La fiaccola delle Alpiniadi
La fiaccola rappresenta la forza e la capacità di illuminare il cammino, di guidare l’uomo alle mete più alte, nobili e pure. È la perfetta metafora dei valori che da sempre contraddistinguono il Corpo degli Alpini. Giampaolo Allocco e Massimo Rosati hanno progettato e realizzato la fiaccola per la prima edizione delle Alpiniadi estive. Un oggetto dalle linee pulite e dal design contemporaneo ma che, al tempo stesso, evoca i simboli e i valori della tradizione alpina.
Vince lo sport
Nelle valli, i nomi dei battaglioni alpini; nei paesi, le caserme che hanno visto entrare interminabili file di bocia. È la terra del cuneese, dove nel 1873 a Borgo San Dalmazzo nacque la prima Compagnia alpina. È la terra della Divisione martire, quella del generale Battisti che lasciò nell’algida steppa russa migliaia di giovani. Cognomi cancellati per sempre. È terra di alpini, insomma. E proprio qui, nella bassa pianura di Cuneo che anticipa alture imponenti come i tremila ottocento del monte Viso, si è svolta la prima edizione delle Alpiniadi estive.
GERMANIA – Alla Regina Pacis, per celebrare la pace
Per iniziativa congiunta del cardinale Reinhardt Marx, del consolato italiano in Germania e della comunità italiana di Monaco di Baviera, sono stati commemorati ufficialmente i 50 anni della cappella Regina Pacis, eretta nel 1963 a Dachau in memoria delle vittime italiane dei lager.
Nobile gesto
Gradirei, se possibile, pubblicare queste poche righe di ringraziamento. Durante l’Adunata di Pordenone smarrii il portafoglio, che venne trovato in un bagno da due “veci” alpini di cui uno ingegnere, che nel 1963 lavorava per la RAI.
Cinofili ANA ai mondiali
La squadra cinofila “La Piota” della sezione ANA Val Susa sarà uno dei team che rappresenteranno l’Italia ai Campionati del mondo di cani da soccorso, in programma dal 21 al 24 agosto nel centro cinotecnico di Caselette (Torino). Al campionato saranno presenti 150 cani con i loro istruttori, provenienti da oltre 20 nazioni.
VICENZA – Despar sta con gli alpini
Anche Despar Nordest “sta con gli alpini”: una stretta di mano fra il presidente sezionale Luciano Cherobin e il direttore marketing della multinazionale della grande distribuzione, Fabrizio Cicero Santalena, sotto l’egida dell’assessore regionale Elena Donazzan, ha sancito nella sede al Torrione l’accordo per l’assegnazione di un buono spesa di 10 euro a 60 famiglie di alpini in difficoltà. Inoltre a tutti i soci dell’ANA di Vicenza Despar ha regalato un buono spesa di 5 euro e il marchio aziendale con l’abete spiccherà sulle magliette degli atleti del Gruppo sportivo ANA. Questo progetto è un po’ un ritorno alle origini dell’ANA, nata dopo la Grande Guerra come iniziativa mutualistica a favore dei soci.
Quarant’anni di… uomini speciali!
Premiare coloro che hanno rappresentato degnamente l’Associazione Nazionale Alpini e i suoi valori, quanti in silenzio hanno saputo aiutare i meno fortunati o le persone in pericolo, accorrere in caso di calamità naturali, essere di supporto alle amministrazioni locali. Questo è lo spirito del premio “L’Alpino dell’Anno”, istituito nel 1974 dal presidente della sezione di Savona Franco Siccardi.
Un po’ come volare
A vederli non ci si crede. Si sta ai lati del percorso con il timore che preme sullo stomaco. E loro giù con lo sguardo che alterna terreno e orizzonte, con le gambe che si srotolano come andassero da sole. Questa è la corsa in montagna, per lo più su sentieri irregolari e polverosi, a tratti su strade asfaltate. Un percorso che alterna discesa e salita, dove è necessario mantenere in ogni istante il controllo del proprio corpo.
Le testimonianze nella roccia
Nella Grande Guerra l’area del Passo di Monte Croce Carnico era denominata “zona Carnia” contrapposta alla “zona Carinzia” (in Austria) per la quale il comandante, generale Rohr, dispose: “Resistenza tenace sulla cresta delle montagne della Carnia come prima linea”. Il monte Freikofel si trova proprio qui: caratterizzato da una parete quasi a picco sul versante italiano e da un pendio più dolce su quello austriaco. Come gran parte delle cime durante il conflitto anche il Freikofel venne perso e riconquistato più volte nello stesso giorno.
Le Fanfare a Bergamo
Le Fanfare dei congedati delle cinque Brigate alpine si esibiranno al 5° raduno nazionale, il prossimo 20 e 21 settembre, nella splendida cornice del prestigioso Teatro Donizetti di Bergamo.