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martedì, 13 Maggio 2025

FIRENZE – Festa doppia a Palazzuolo

Il gruppo di Palazzuolo sul Senio ha festeggiato alla grande i 50 anni dalla fondazione e il mezzo secolo da capogruppo di Egidio Bellini (probabilmente un record!). Lo ha fatto organizzando una bellissima festa sotto la guida del cerimoniere Francesco Rossi. La sezione di Firenze ha partecipato alla manifestazione con il presidente Marco Ardia, il vice presidente, i consiglieri, una nutrita rappresentanza del nucleo di Protezione Civile sezionale e ben venti gagliardetti.

Orthodox white Christmas

Nei dintorni innevati del monastero ortodosso di Decani, si è svolta l’operazione “Orthodox White Christmas”, condotta dal Multinational Battle Group West, comando a guida italiana su base del 5° reggimento Alpini schierato in Kosovo. Lo scopo della missione era di garantire un’adeguata cornice di sicurezza alla celebrazione religiosa del Natale ortodosso. Sin dall’alba del 6 gennaio, i militari italiani hanno incrementato la loro presenza nei pressi del monastero di Decani, uno dei siti sensibili che KFOR e in particolare il contingente italiano schierato nella zona occidentale del Kosovo, hanno il compito di sorvegliare.

VALLECAMONICA – Un tributo alla storia

La comunità di Ossimo Inferiore ha vissuto un evento di particolare rilievo sia dal punto di vista storico, sia quale testimonianza della sensibilità e disponibilità di tanti cittadini, nel recupero di beni che il tempo e l’incuria avevano fatto dimenticare. Si tratta della sistemazione del vecchio cimitero, costruito nel 1811 e che fino al 1940 aveva dato sepoltura a poco meno di duemila anime.

Doppia gioia

Dopo mesi di attesa e intensi giorni di organizzazione si parte. C’è qualcosa di prezioso che ho messo nello zaino. È importante, mi servirà. Non andremo alla ricerca dell’arca, ma salire l’Ararat, perché questa è la nostra meta, significa cercare le radici di un passato lontano in una terra antica, la Turchia, ancorata alle sue millenarie tradizioni.

TREVISO – Fotografare l’Adunata

Si è concluso il 16º concorso fotografico “Fotografare l’Adunata - Pordenone 2014”, organizzato dalla sezione di Treviso che ha visto la partecipazione di 52 autori per un totale di 180 scatti. Sono stati premiati tre autori, scelti da una giuria composta da consiglieri sezionali e fotografi professionisti: 1º classificato con “L’incontro” è Stefano Condotti di Cordenons (PN); 2º classificato con “Riflesso su Pordenone” è Giancarlo Rossetti di Fontanafredda (PN); 3º classificato con “Uno per tutti, tutti per uno” è Primo Saretta di Valdobbiadene (TV).

Chiusura del semestre italiano

Un picchetto della sezione di Roma formato dal delegato dell’ANA in Roma Federico di Marzo, dal capogruppo di Roma Centro Alessandro Federici e dall’Alpino Vincenzo Di Benedetto (nella foto), ha avuto l’onore di prendere parte alla cerimonia di chiusura del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Nel corso dell’incontro, svolto a Roma presso la prestigiosa sede dell’Association Internazionale Des Anciens De L’Union Europeenne, c’è stato il concerto della Banda Musicale della Marina Militare ed è stata consegnata una targaricordo agli Alpini.

Risorgeremo?

Nel periodo natalizio la nostra coscienza ci chiede e ci impone di essere più buoni con noi stessi e verso gli altri mettendo da parte il nostro orgoglio. Forse è il più bel periodo dell’anno in cui i sentimenti più nobili e la nostra alpinità, che è il DNA degli Alpini, sbocciano in tutta la loro bellezza come i fiori del campo.

MASSA CARRARA – Un gesto di solidarietà

Massa Carrara ha reso omaggio ad Alessandro Rolla, presidente onorario della Sezione, andato avanti all’età di 83 anni. Così lo ha ricordato Gianni Romanelli, attuale presidente sezionale: «Caporale di artiglieria da montagna, aveva prestato servizio nella brigata Orobica a Merano. Presidente molto attivo della Sezione per 18 lunghi anni, molto amato dai suoi Alpini, conosciuto e stimato nella sua città e nell’ANA, Rolla aveva coordinato le numerose attività della Sezione sia sul fronte della Protezione Civile sia nel campo della solidarietà e dell’impegno nel sociale».

Colpiti nella nostra identità

A proposito di “Pace non pacifismo”, condivido lo sdegno del prof. Bertagnolio contro la macelleria di carne umana perpetrata dall’Isis (lettere al direttore, L’Alpino novembre 2014). Spettacolo raccapricciante, esecrabile senza se e senza ma.

La Madonnina del Grappa

Il 4 agosto 1901 il patriarca di Venezia S.E. Giuseppe Sarto, divenuto qualche anno dopo Papa Pio X, benediceva la statua della Madonna con Bambino collocata sopra un sacello eretto sulla cima del Monte Grappa: una testimonianza religiosa che, come tante croci che dominavano le più importanti vette dell’arco prealpino, aveva anche lo scopo di contrastare l’anticlericalismo che dilagava tra la borghesia dei principali centri pedemontani, in questo caso Bassano.

Un suggerimento

Numerose e continue sono le lamentele riguardo la presenza di alcuni, non so se pochi o tanti, che indossano il nostro cappello pur non essendo Alpini. È un malessere che tanti soci esternano e che non viene certamente ignorato dal nostro giornale.

Avanti così!

Caro Direttore, ho davvero gradito il tuo “Buon Natale senza retorica” nel numero di dicembre. È da tanto tempo che non leggo su L’Alpino qualcosa che verrà certamente catalogata come “politicamente scorretta”.

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