Cos'è il Dynamo Camp
Dopo una selezione ed una formazione presso il Dynamo Camp, Domenico Pozza del gruppo Isola della Scala di Verona, viene inserito tra i volontari che faranno una sessione di volontariato presso questo campo estivo, che accoglie bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni con malattie gravi e croniche. Sono soddisfatto e pieno di entusiasmo, la mia sarà una sessione come volontario tecnico e mi adopererò in qualsiasi parte del campo ove ci sarà bisogno.
Il rispetto della diversità
Ho ricevuto la pubblicazione del numero agosto/settembre della rivista L’Alpino che come al solito ho letto prima di tutta l’altra corrispondenza. Già da qualche tempo avevo appreso del suo nuovo e prestigioso incarico di direttore responsabile della rivista, sono certo che la sua qualificata competenza potrà dare ancor più risalto a questo strumento di collegamento con tutta la famiglia alpina.
Arrigo Collavino
Il 4 luglio scorso è “andato avanti” l’alpino Arrigo Collavino, di Muris di Ragogna (Udine), vero self made man dell’imprenditoria friulana nel mondo. Nato a Ragogna il 16 novembre 1926, Valentino, detto Arrigo, emigrò nel 1951 in Canada assieme al fratello Mario, lavorando per qualche anno come semplice dipendente presso industrie locali.
Un articolo da scrivere insieme
Ci siamo incontrati a Costalovara con tutti gli amici che operano nell’editoria alpina, ma non l’abbiamo fatto per diventare giornalisti. Per fare quello bastano le officine dei media, che sfornano “operai” specializzati di altissimo livello. Ci siamo incontrati per crescere come cittadini e per far crescere la coscienza del Paese in un momento difficile.
Belluno cala il poker
Dopo quindici anni l’organizzazione del campionato ANA di corsa in montagna a staffetta torna in provincia di Belluno. Lozzo di Cadore ha ospitato il prestigioso appuntamento nazionale svoltosi il 15 e 16 settembre, cui hanno partecipato quasi 500 atleti in rappresentanza di 28 Sezioni. Impegno organizzativo notevole per il locale gruppo ANA, guidato da Silvio Zanella, e per il presidente sezionale Antonio Cason e i suoi collaboratori della sezione Cadore.
Premiati tre alpini di razza
Migliaia di alpini sono venuti a Savona da ogni dove per festeggiare i vincitori del premio “Alpino dell'Anno 2011”. Sono stati tre giorni ricchi di manifestazioni concluse la domenica con la cerimonia della consegna dei Trofei e una grande partecipazione della popolazione.
Giorgio Balossini è andato avanti
Giorgio Balossini ci ha lasciati. Aveva 75 anni ed era malato da tempo. Dal 2000, per dieci anni, è stato capo del Servizio d’Ordine nazionale dell’ANA, del quale faceva parte da 40 anni. Proprio per esprimergli la riconoscenza per la sua dedizione e il suo instancabile operato era stato premiato in occasione dell’Adunata di Bergamo dal presidente nazionale Corrado Perona e dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione.
Terminata la mininaja: cerimonie conclusive a San Candido e Aosta
Una breve cerimonia nelle caserme di San Candido e Aosta ha chiuso l’edizione 2012 di “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane”, il progetto che ha coinvolto 78 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 26 anni, provenienti da 15 regioni d’Italia.
FUGA SUL KENIA
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Gennaio 1943, capo di concentramento inglese numero 354 nei pressi di Nanyuki, in Kenia. Tre prigionieri di guerra italiani, tra cui l'autore, evadono dal campo per salire in vetta al monte Kenia, con un'impresa che diventerà simbolo di libertà e dignità umana. Guadagnata la cima, vi piantano il tricolore, scendono e si ripresentano al campo. Di questa avventura romantica e coraggiosa parlerà il “Time” di Londra. |
L’AVV. MICHELE JACOBUCCI
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Il ritratto di un uomo e di un alpino di grande spessore e uno spaccato della vita della sezione Abruzzi. |
LA PENA DI MORTE IN ITALIA
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L’ultima condanna a morte in Italia avvenne il 4 marzo 1947, con la fucilazione alla schiena di tre dei quattro autori di una strage in val di Susa: avevano trucidato dieci persone e ne avevano gettato i corpi in una cisterna. All’Assemblea Costituente era in corso il dibattito proprio sull’abolizione della pena di morte, che era stata mantenuta anche dopo la caduta della monarchia. Il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, pur essendo un convinto abolizionista, negò tuttavia la grazia e la sentenza venne quindi eseguita. La pena capitale cessò di esistere nel nostro codice penale con l’entrata in vigore della Costituzione, il 1° gennaio 1948. |
90° DI FONDAZIONE DEL GRUPPO DI ABBIATEGRASSO
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Questo volume, tutto a colori con belle fotografie, è una raccolta di memorie, foto e documenti dell’ultimo decennio di attività degli alpini abbiatensi, con lo scopo di tramandare tradizioni e ricordi. |