Cari Alpini, buon Natale!
L’anno che sta per finire porta con sé molte cose buone, ma anche il ricordo di momenti tragici. Penso alle ripetute e disastrose scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia a partire dal 24 agosto e che purtroppo continuano ancora a provocare danni materiali, ma anche e soprattutto danni morali e situazioni di disagio nella popolazione così duramente segnata.
Alpini…sti
All’interno della Colonna Mobile Ana operano, per necessità emergenziali o di prevenzione, dei volontari appositamente addestrati e attrezzati, che rappresentano diverse specialità inquadrate nei cosiddetti moduli, quali gli antincendio boschivo, le unità cinofile da soccorso, le trasmissioni, la sanità, l’idrogeologico, l’informatico, i sub e gli alpinisti. Questi ultimi si sono ritrovati per un’importante e qualificata esercitazione a Trichiana (Belluno) per fare il punto sulla normativa vigente, oltre che per esplorare altre opportunità d’impiego.
Continuate e insistete!
Ho ricevuto L’Alpino di agosto-settembre che ho letto poco per volta, mettendo insieme il messaggio del Presidente Favero con il tuo prezioso editoriale “Il lavoro per i maestri di vita”, la rubrica “Lettere al direttore” e tutto il resto.
Quei post sui social
Carissimo direttore, sono un associato in pensione che passa una mezz’oretta al giorno su Facebook. Purtroppo rilevo che, molto spesso, soci che nell’immagine di profilo si presentano con il cappello alpino in testa, postano commenti poco lusinghieri nei confronti di personaggi politici che ricoprono importanti posizioni istituzionali (Presidente della Camera, primo ministro, ex Presidente della Repubblica, ecc.).
Il raduno del Cividale
Il 21º raduno del btg. Cividale, promosso dall’Associazione “Fuarce Cividât” unitamente alla Sezione di Cividale, verrà organizzato nella data più prossima alla Festa di Corpo, in memoria delle eroiche giornate dei combattimenti di Quota Cividale, sul fronte del Don, nel gennaio 1943.
In ricordo del generale Barberis
Dopo una lunga malattia, il 14 ottobre è deceduto all’ospedale Carle di Cuneo il generale degli alpini Bruno Barberis, 84 anni, ultimo comandante della caserma Giuseppe Galliano di Ceva.
PALMANOVA – Gonars in grigioverde
Il progetto “Per non dimenticare” nasce un anno fa. Grazie all’aiuto dell’amministrazione comunale di Gonars, degli istituti scolastici e della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato possibile realizzare un percorso con visite sui luoghi della Grande Guerra, presentare alcune serate storiche e curare la stesura del libro “Gonars in Grigioverde… Per non dimenticare”: una raccolta di memorie scritte, fotografiche e reperti di archivio di tutti i gonaresi che dal 1911 al 1945 si sono sacrificati per la Patria.
Per il nostro futuro
Si è tenuto nel capoluogo ossolano, il convegno nazionale dei referenti del Centro Studi dell’Ana. Dopo il saluto alla Bandiera e il benvenuto del Presidente della Sezione di Domodossola Giovanni Grossi anche a nome dei Presidenti delle altre tre Sezioni organizzatrici Giampiero Maggioni (Intra), Antonio Palombo (Novara), Euridio Repetto (Omegna), il Presidente della Commissione Mauro Azzi, ha aperto i lavori. Al tavolo dei relatori anche il vice Presidente vicario Luigi Cailotto, il vice presidente Giorgio Sonzogni, i Consiglieri nazionali Lorenzo Cordiglia, Renato Cisilin e Francesco Maregatti e il professore Nicola Labanca, primo ad intervenire per presentare il ciclo di conferenze sulla Grande Guerra, iniziate lo scorso anno.
VARESE – Compleanno alpino a Cantello
Grandi festeggiamenti per il gruppo alpini di Cantello in occasione del 95º anniversario di fondazione. Le cerimonie hanno avuto inizio presso la sede del Gruppo con il concerto della Filarmonica Cuviese che ha aperto la serata con il Trentatré, rendendo omaggio agli alpini cantellesi. Il giorno successivo, la splendida vista delle Alpi e del massiccio del Campo dei Fiori hanno accolto il coro Ana Sezione di Varese presso la parrocchiale di Cantello.
Ricostruire la memoria
Nella Sala Crociera Alta dell’Università Statale di Milano, si è tenuta la seconda delle cinque conferenze organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con i maggiori storici italiani, per dare un contributo scientifico agli studi sui principali fatti d’arme della Grande Guerra, partendo proprio dal mito degli alpini. Il ciclo di conferenze raccolte sotto il titolo “Su le nude rocce sui perenni ghiacciai… dalla storia al mito. Gli Alpini nella Grande Guerra” quest’anno ha affrontato la guerra d’alta quota e, nello specifico, “La Guerra Bianca sui ghiacciai dell’Adamello”.
Questione di scelte
Alcuni giorni fa un alpino del mio paese (Meduno) è andato avanti e sulla bara c’era il suo cappello, come di consueto accade, ma non c’era alcun gagliardetto, epigrafe e rappresentanza alpina con il cappello.
Si ricomincia
Ero quasi certo ci fossero tutti i presupposti per concludere in modo positivo la ripresa delle attività e della vita nei territori dei Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, le aree più colpite dal sisma del 24 agosto scorso, pur con il ricordo straziante dell’alto numero di vite umane strappate all’affetto dei propri cari.