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lunedì, 30 Giugno 2025

Resta solo il ricordo

Tredici mesi di naia alpina che mi hanno fortificato il fisico e il carattere, dandomi la possibilità di apprezzare...

… e la Tridentina?

Non mi sembra che L'Alpino abbia dedicato articoli allo scioglimento della Tridentina. E' possibile che una simile notizia la si...

L'elenco dei Caduti

Sicuramente tra i resti dei Caduti in terra di Russia accolti nel Sacrario di Cargnacco e nell'Ossario di Udine ci sono...

Un albero per ogni alpino

Nel 1971 misi a dimora in una mia tenuta nel Cuneese oltre 5.000 alberi d'alto fusto, con esito non brillante. ...

Maria Pia Garavaglia: grazie per quello che fate e siete

Con vero piacere pubblichiamo la lettera che l'onorevole Maria Pia Garavaglia ha scritto al nostro direttore dopo aver ricevuto la copia de...

I reduci nelle scuole

In occasione dello scoprimento di una lapide nell'anniversario della battaglia di Nikolajewka, a cura del...

Forze di completamento volontarie

Da qualche tempo si sente parlare di Forze di completamento volontarie
nell'Esercito: riguardano una nuova figura del vecchio richiamato ufficiale, ma anche soldato di truppa che a richiesta può tornare in servizio sia per periodi di aggiornamento che per impieghi sul territorio nazionale o in missione di pace all'estero.
Si tratta di un servizio ancora poco conosciuto, che tuttavia non solo può interessare centinaia di alpini, graduati e ufficiali posti in congedo dopo il periodo di leva o di ferma, ma che è anche utilissimo a completare gli organici dei reparti di volontari. Aggiungo che personalmente ho già effettuato due richiami e ne sono rimasto molto soddisfatto.


Luca Ceccardi Genova


Questa lettera è un invito per coloro che intendono arruolarsi volontari come richiamati, considerato che forse questa nuova possibilità è tuttora poco nota.
In tal modo gli interessati potranno tenersi aggiornati sotto il profilo tattico
e logistico e rendersi utili partecipando a missioni di pace all'estero, di grande valore morale e di notevole arricchimento spirituale.

Tricolori e arcobaleni

Ho assistito alla parata del 2 Giugno a Roma: tantissime persone sul tracciato e per questo un grazie al nostro amato presidente Ciampi. Al...

I Caduti… mai dimenticati

Con l'amico Leonardi sono riuscito a farmi dare dal Comune di Roma  un'area in zona Tomba di Nerone, sulla Cassia, che abbiamo dedicato ai Caduti sul fronte russo. Nella lettera di richiesta scrissi: I Caduti non muoiono sui campi di battaglia ma quando sono dimenticati. E' allora che il popolo dei vivi non è più degno del grande popolo dei Caduti . Ho fatto breccia! Io e Leonardi penseremo a farlo funzionare e rispettare nel migliore dei modi.


Roberto Stocchi Roma


Leonardi ci è ben noto per le sue sculture a sfondo alpino e tu sei quell'impagabile nostro rappresentante sempre in azione per il buon nome degli alpini. La vostra opera è magnifica e spero che abbiate fatto partecipe della cosa anche la sezione di Roma.

Per non dimenticare

Nel leggere di don Gnocchi e del libro di Alfio Caruso su L'Alpino, un nodo di commozione mi ha serrato la gola per il...

La penna, anche sull'elmetto

Gli alpini in partenza per l'Afghanistan portavano la penna sull'elmetto. Mi auguro che anche in missione non se ne privino. Il mantenimento del simbolo...

Invertendo l'ordine dei fattori…

Mi riferisco alla sua risposta al lettore Matucci nel numero di aprile, dal titolo Afghanistan . Però io cambierei la sua risposta in I...

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Federico Vietti

Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

Andrea Cainero