Si ricomincia
Ero quasi certo ci fossero tutti i presupposti per concludere in modo positivo la ripresa delle attività e della vita nei territori dei Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, le aree più colpite dal sisma del 24 agosto scorso, pur con il ricordo straziante dell’alto numero di vite umane strappate all’affetto dei propri cari.
Battaglia per la Trafojer
Se vi è, tra le guerre sostenute dagli alpini in tutti i fronti dalle Alpi ai monti di Grecia e di Albania, una battaglia in cui il valore alpinistico- militare delle truppe da montagna, abbia brillato in modo superlativo e ineguagliabile, quella è la battaglia per la riconquista della Trafojer. Siamo nel gruppo dell’Ortles, la più alta montagna del semiarco orientale delle Alpi a circa un chilometro in linea d’aria dalla cima principale.
Sport in salute
Quest’anno la consueta riunione dei Delegati allo Sport delle Sezioni Ana è stata ospitata dalla Sezione di Monza presso la Villa Sacro Cuore di Triuggio, casa di spiritualità della Diocesi di Milano, immersa nel verde e nel silenzio. Circa 150 tra alpini e ospiti, in rappresentanza di 46 Sezioni hanno dato vita ad un’intensa giornata di lavori, basata sull’analisi delle attività svolte nel 2016 e sulla presentazione dei programmi 2017.
Per il nostro futuro
Si è tenuto nel capoluogo ossolano, il convegno nazionale dei referenti del Centro Studi dell’Ana. Dopo il saluto alla Bandiera e il benvenuto del Presidente della Sezione di Domodossola Giovanni Grossi anche a nome dei Presidenti delle altre tre Sezioni organizzatrici Giampiero Maggioni (Intra), Antonio Palombo (Novara), Euridio Repetto (Omegna), il Presidente della Commissione Mauro Azzi, ha aperto i lavori. Al tavolo dei relatori anche il vice Presidente vicario Luigi Cailotto, il vice presidente Giorgio Sonzogni, i Consiglieri nazionali Lorenzo Cordiglia, Renato Cisilin e Francesco Maregatti e il professore Nicola Labanca, primo ad intervenire per presentare il ciclo di conferenze sulla Grande Guerra, iniziate lo scorso anno.
Avvicendamento allo Sme
Il generale di Corpo d’Armata Claudio Mora è il nuovo sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito. L’avvicendamento con il generale Giovanbattista Borrini, che lascia il servizio attivo dopo oltre 43 anni, è avvenuto lo scorso 3 novembre a Roma, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Danilo Errico.
Trafojer: le gesta del fiero bergamasco
Tra i protagonisti della battaglia per la Trafojer, ci piace ricordare Giacomo Pesenti: bergamasco della più bell’acqua, che partì volontario appena diciottenne per arruolarsi negli alpini. Le circostanze e le sue qualità fisiche e morali, fecero sì che “ol Giacumì”, come lo chiamavano gli amici, da semplice operaio che era, diventasse un abile alpinista, un roccioso soldato di montagna capace di affrontarne tutte le insidie e insieme di vincere il piombo nemico.
Cena Verde a Roma
La Cena Verde per i saluti di fine anno si è tenuta presso il Circolo delle Forze Armate, organizzata dal gen. Mora, appena nominato sottocapo di Sme, e dal Comitato “15 Ottobre” da lui presieduto.
Un tartan per i 97 anni dell’Ana
Nel corso del Consiglio Direttivo Nazionale di sabato 19 novembre, è stata presentata ufficialmente la cravatta realizzata per il 97º anniversario di fondazione dell’Ana.
Il nuovo disegno ideato da McSprea in esclusiva per l’Associazione, è un tartan in seta che ricorda i colori delle prime divise degli alpini, blu e verde.
La nuova cravatta, donata in anteprima al Presidente Favero dal Presidente della Servizi Ana Spreafico.
È possibile ordinarla alla propria Sezione o acquistarla direttamente sul sito www.anashop.it
I Caduti che riposano lontano
Era il 1997 quando l’alpino Lino Chies della Sezione di Conegliano, già Consigliere nazionale Ana, durante una visita al compagno di studi Giuseppe Filippo Inbalzano, Console di Praga, venne a conoscenza dell’esistenza del cimitero di Milovice, a nord-est di Praga, nella Repubblica Ceca. Dal 2002 con l’amico Angelo Dal Borgo, Presidente della Sezione di Belluno, organizza un pellegrinaggio sulle lapidi dei nostri 5.276 connazionali che, internati dopo la disfatta di Caporetto, a Milovice morirono di fame e malattie.
Il giorno più bello
Vita alpina in un libro
Un pubblico numeroso e attento ha affollato il salone del Centro culturale “La Società” per assistere alla consegna dei riconoscimenti ai vincitori di “Alpini Sempre”, premio nazionale letterario di narrativa e ricerca scolastica sugli alpini, condotta dal prof. Andrea Mignone. L’evento, giunto alla 14ª edizione (un risultato di non poco conto per una comunità periferica e per un piccolo gruppo alpini), ha ancora una volta dimostrato l’interesse della gente e il valore degli scrittori che hanno posto al centro dei loro lavori la montagna e il ruolo degli alpini, sia in pace che in guerra.
Terremoto a quota 1.600
L’impressionante faglia che spacca la costa del Redentore - Monte Vettore - sui Monti Sibillini, le cui immagini sono state rilanciate da tutti i media internazionali, si apre a poche centinaia di metri dal Rifugio Ana di Forca di Presta, nel comune di Arquata del Tronto, intitolato alla Medaglia d’Oro Giovanni Giacomini di Ascoli Piceno. La struttura sorge a 1.560 metri di quota ed è il più elevato avamposto presidiato dall’uomo sul monte Vettore.