A Trento celebrata la pace e l’unità d’Italia
e indietreggiò il nemico fino a Trieste e fino a Trento /e la vittoria sciolse le ali al vento . Così recita La leggenda del Piave e ben sintetizza la drammatica epopea attraverso la quale è stata raggiunta l'unità d'Italia. È stata una conquista costata 650 mila morti, quasi un milione di feriti e 600 mila tra prigionieri e dispersi. Il solo Trentino ebbe diecimila caduti, quattordicimila feriti, 42mila prigionieri o dispersi e centomila tra sfollati e internati nei campi dell'impero, dove morirono a migliaia.
Funerali di Stato per l’ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto
Funerali di Stato mercoledì 29 ottobre in Duomo a Milano per il caporale dei bersaglieri Delfino Borroni, l'ultimo reduce italiano della Grande Guerra e ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto che si era spento domenica 26 ottobre, all'età di 110 anni.
Franco Mazzucchi andato avanti
Franco Mazzucchi è andato avanti martedì 30 settembre. Era nato il 20 luglio 1919. Per oltre vent'anni è stato l'archivista de L'Alpino , compito svolto con assoluta dedizione e spirito di servizio fino a pochi giorni prima di lasciarci. Laureato in ingegneria industriale chimica e in farmacia, era stato tenente del 2º reggimento artiglieria da montagna, 32ª batteria, gruppo Bergamo. La guerra non gli aveva risparmiato la deportazione, dopo l'8 settembre '43: È stata la mia villeggiatura forzata in Polonia e in Germania , diceva celiando. Era tornato in Patria nel settembre del '45. Al figlio Carlo e alla moglie, signora Carla, attestiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio.
Il col. Fabio Maioli nuovo comandante del 7°
Avvicendamento al 1 Rgt. artiglieria da montagna
Ottobre 2008 ANNO LXXXVII N 9
Nel bosco di quelli che non sono tornati
Santa Zita: chiesetta simbolo di pace
Costruita in tre mesi, abbattuta, ricostruita, demolita e finalmente ricostruita definitivamente. Sembra quasi una stranezza per una chiesetta ma è così. Santa Zita al Passo Vezzena in Trentino ha subito questa sorte in 90 anni. Da semplice tempietto di culto è ora assurta a simbolo di fratellanza tra i popoli in occasione del 90º della fine della Grande Guerra. E gli alpini della sezione di Trento ne sono gli artefici con oltre 6.000 ore di lavoro gratuito.
I Camici bianchi tra le penne nere
Il Centro Addestramento Alpino di Aosta: palestra di campioni
Bisogna risalire al 9 gennaio 1934, Palazzo Civico di Aosta, per dare una data di nascita alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo. Finalità: preparare i Quadri destinati all'addestramento delle Truppe Alpine e curarne l'armamento e l'equipaggiamento. La vittoria della pattuglia italiana alla 4ª edizione dei Giochi Olimpici di Garmisch del 1936, in una specialità nordica monopolio fino allora dei finlandesi e degli svedesi, diede notorietà e slancio ai nostri alpini e così fu costituito il Nucleo pattuglie sci veloci alpine.
Perona in visita alla sezione Sudafrica
Il presidente nazionale Corrado Perona con il delegato alle sezioni all'estero Ornello Capannolo si recherà l'anno prossimo in visita alla sezione del Sud Africa. Un'agenzia ha predisposto un tour dal 25 aprile al 2 maggio 2009 con visite a Johannesburg, Zonderwater (cimitero italiano con oltre 300 soldati prigionieri di guerra) Mpumalanga, Pilgrim's Rest, famoso per la corsa all'oro dell'800, cascate Mac Mac, Kruger National Park, Lodge e ritorno a Johannesburg.